Dai ragazzi vogliamoci bene, ognuno interpreta la bici come crede, non c'è una ricetta valida per tutti, è questo il bello del ciclismo amatoriale!!
C'è davvero spazio per tutti. Poi cambia niente fare 105 km o 98 km, tanto Laigueglia non è mai stata di fatto una "Granfondo" ma una corsa di inizio stagione per consentire alla gente del nord di beneficiare dei primi tiepidi raggi di sole dell'inverno.
Uno spostamento di due settimane non è una tragedia per nessuno, ognuno si riorganizzi come crede. Non mi pare che nessuno abbia puntato la pistola alla tempia e ci sono tanti modi per non perdere né soldi né iscrizione!! Quindi...
Enjoy your bike!!
Ciao,
grazie a tutti dei chiarimenti. Ho imparato cose che onestamente non sapevo e nemmeno immaginavo.
Ritornando all'argomento principale di questo ramo di forum: per la GF Laigueglia, nell'ipotesi ci sia bel tempo, le discese saranno al sole o in ombra?
Sono stato da quelle parti a metà febbraio e sulle discese da Casanova e da Testico (alle 8:30 quando sono passato erano in ombra) sono letteralmente congelato.
Grazie.
Stiamo rasentando il ridicolo,
possiamo definire granfondo un percorso di 95 Km con 1300 di dislivello (sulla carta che poi magari sono anche meno), per di più inserito in un sistema chiamato "Prestigio"?
Capisco per chi gareggia in casa o riesce a fare trasferta in giornata, ma chi viene da fuori questi numeri non incentivano di certo a parteciparvi.
Ma quindi e' lo stesso percorso dell'anno scorso, oppure ancora ridotto???
Stiamo rasentando il ridicolo,
possiamo definire granfondo un percorso di 95 Km con 1300 di dislivello (sulla carta che poi magari sono anche meno), per di più inserito in un sistema chiamato "Prestigio"?
Capisco per chi gareggia in casa o riesce a fare trasferta in giornata, ma chi viene da fuori questi numeri non incentivano di certo a parteciparvi.
Ma le peculiarità della gara anche nel "format" originale non sono mai state la difficoltà estrema, la lunghezza od il dislivello, quanto piuttosto il ritrovare gli amici in griglia dopo i rigori dell'inverno, pedalare al sole tiepido della costa di ponente e immergersi per un w.e. nella magia di un posto senza tempo, o meglio, dove il tempo pare scorrere in modo molto più umano, più dolce e meno frenetico.
Almeno per me, fare Granfondo (e quindi girare su e giù per lo stivale) significa anche godere di queste cose...
Ed in questo, caro mio, Laigueglia non ha eguali.
Giusto per prendermi le prese per il :culo: dell'amico [MENTION=21230]hulk[/MENTION]
ci sono 52 domeniche in un anno e, l'unica domenica che ho un impegno vuoi che non decidano di infilarci Laiugueglia??
Non ditemi questo, ci sarà coda fino all'arrivo