kikhit
Scalatore
- 21 Dicembre 2004
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- una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Torino e dintorni... parte 16
- Creatore Discussione marco
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Certo, ma l'alluminio perdona più del carbonio. Sai quanti ne vedo che scendono con i freni tirati in presa alta sulle leve?questo è da fare con qualunque mezzo dotato di ruote ed impianto frenante... motore o no, proprio regola basilare!
kikhit
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schiaffi a tre mani proprio.... e poi dicono ah i dischi van meglio... per forza se non sai frenare ti aiutano!
Fino al punto di frenare in presa ata non ci son arrivato!
Apparta gli scherzi, io parlo ovviamente di frenare in discese con molti tornanti, ad esempio la prima metà della salita sassi-superga.
Praticamente mi han detto che bisogna frenare nei rettilinei subito prima dell'immissione in curva, perché se si frena mentre la si percorre le ruote perdono aderenza. È sbagliato questo concetto ?
Poi quando freno cerco di tenere premuto un po' con meno intensità, con il carbonio il discorso è l'opposto ?
Grazie per le dritte
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Apparta gli scherzi, io parlo ovviamente di frenare in discese con molti tornanti, ad esempio la prima metà della salita sassi-superga.
Praticamente mi han detto che bisogna frenare nei rettilinei subito prima dell'immissione in curva, perché se si frena mentre la si percorre le ruote perdono aderenza. È sbagliato questo concetto ?
Poi quando freno cerco di tenere premuto un po' con meno intensità, con il carbonio il discorso è l'opposto ?
Grazie per le dritte
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kikhit
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In linea di massima e per quanto possibile ti han detto il giusto: staccata prima di entrare in curva, per poi recuperare velocità (e aderenza) in curva.
Ovviamente in un tornante al 15% stretto e sconnesso la teoria e la pratica si discostano un po'
Una cosa che non ho mai capito bene è la posizione della gamba e quella in sella.In linea di massima e per quanto possibile ti han detto il giusto: staccata prima di entrare in curva, per poi recuperare velocità (e aderenza) in curva.
Ovviamente in un tornante al 15% stretto e sconnesso la teoria e la pratica si discostano un po'
Mettiamo caso ci sia un tornanante ben asfaltato abbastanza largo, la curva è vetro destra.
La gamba destra sarà tirata verso il basso o dovrà essere rannicchiata/piegata?
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Su asciutto da vedere. E di bagnato sempre da verificare la tenuta del copertoncino
certo che bisogna montare dei 28mm...uso il 28 all'anteriore e se potessi lo metterei anche al posteriore ma ho il carro troppo stretto.
come se l'avessi scritto io...
ed ho anche una bici coi dischi che non è una mtb eh,...
kikhit
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niente ginocchietto in giù alla moto gp
fai qualche prova in panoramica in discesa o giù dal Pino vecchio, ideale per fare un poco di tecnica in discesa
Diffida da chi ti parla della teoria in discesa. Chi va forte è perché ha quel tot di incoscienza per cui riesce a non aver paura e non irrigidirsi anche in caso di piccole perdite di aderenza.
È come la teoria nel trombare...non esiste. C'è chi sbaglia tutto e va forte e chi fa tutto giusto e fa pena[emoji13]
curva verso destra: pedale destro nella posizione più alta, gamba in posizione normale e non aperta. magari ginocchio un minimo aperto verso destra ma pochissimo, non in stile moto.
il pedale sinistro invece sta in basso, con tutta la gamba sinsitra, in particolare il ginocchio, provi a spingere verso il telaio (zona borraccia in pratica). lo spostamento leggero della gamba sx verso dx ti permette di girare la curva piegando meno la bici e senza dover aprire il ginocchio interno in stile moto.
totalmente d'accordo ma su certe discese se non sai un minimo di teoria rischi grosso...vedasi Fauniera verso Demonte (che per me è stata una goduria pazzesca comunque
)
Bah...io ci scendevo quando avevo 15 anni a muzzo senza lezioni di teoria. Basta andare un po' più pianototalmente d'accordo ma su certe discese se non sai un minimo di teoria rischi grosso...vedasi Fauniera verso Demonte (che per me è stata una goduria pazzesca comunque
ah certo basta andare un po' più piano. il mio discorso verte sul fatto che, a pari velocità, chi sa un minimo di teoria su come impostare le curve e su come frenare rischia sicuramente un po' meno.
Io giravo all'epoca con un mio amico che usava una bici del nonno con un telaio in acciaio rotto e riparato.
In discesa un drago...io lo guardavo con invidia perché mai avrei potuto prendere una sola curva come lui.
Peccato che io sia dovuto andare un paio di volte a raccoglierlo nel fosso mentre a me non è mai capitato.
È questione di incoscienza e di doti naturali
Ma infatti non ho detto il contrario. Molte volte chi va forte è perchè non si è ancora grattuggiato a sufficienza sull'asfalto...o semplicemente perchè non ha il minimo timore delle conseguenze.