Ovviamente.
La norma è aggirabile.
Ma non è colpa dei francesi brutti sporchi e cattivi.
Sto sentendo epiteti al limite del razzismo verso i cugini d'oltralpe da far rabbrividire. E' dalla squalifica di Sagan che si sente di tutto. Poi ovviamente la maggior parte ignora che la giuria (UCI) non c'entra niente con l'organizzazione (ASO).
La giuria è influenzabile e pensare che non lo sia credo sia un poco ingenuo. Non dico apriosticamente, ma almeno alla luce delle decisioni prese finora il dubbio dovrebbe venire.
Poi magari sono solo incompetenti, come mi pare abbia suggerito Vaughters, che non ha proprio ritrattato le sue posizioni.
la cosa che davvero non mi torna è prendere da bere dal pubblico, con tutti i rischi annessi legati al doping.. che sappia io lo evitano come la peste e piuttosto crepano, la cosa quindi un po' mi puzza
In diverse corse "minori" (campionati italiani, Milano-Torino) dagli ultimi l'ho visto fare mooolto frequentemente. Qualcuno si rinfrescava solo, ma molti bevevano pure senza farsi troppe paranoie. Certo, non chi puntava alla top10 di giornata, ma comunque fior fiore di professionisti.
ma vale solo al tour per la maglia gialla? mi risulta che con Kruijswijk e Dumoulin al giro 2016 e 2017 tutti questi riguardi con gente che si ferma per ascoltare la radiolina non ci siano stati
se è così da oggi sarà Aru che potrà fermarmi in ogni momento e essere sicuro che tutti si bloccheranno...vediamo...
Non è una regola, ma una consuetudine, come il fatto che la squadra della maglia gialla ha il "dovere" di tenere controllata la corsa o il fatto che nel calcio una squadra butti il pallone fuori con un avversario a terra e alla ripresa del gioco si restituisca il pallone.