Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
- Creatore Discussione Travis Tygart Fan
- Data di inizio
Le pene devono essere commisurate al reato. Se per il doping dai poco meno della pena di morte poi devi come minimo adeguare tutto il resto infinitamente al rialzo.
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Quindi se fanno una gara in circuito a 40 di media sono tutti dopati?
Forse hai un pò una visione distorta del ciclismo amatoriale. Per fare quelle gare a quei ritmi serve allenarsi anche meno di quello che si fa per le granfondo. Sono piuttosto facili e peraltro il livello di Coppa Lazio è anche più bassino rispetto ad altre gare in circuito.
Il fatto che hanno preso Mariani non ti autorizza di dire "che schifo" verso anche tutti gli altri.
Ritira quello che hai detto, ti prego, o correggi il pensiero.
Appena ho due minuti te ne parlo in privato.
Mi interessa anche a me quello che intendevi visto che avevo amici presenti a quella gara, con cui ho condiviso trasferte e vacanze in bici e su cui sono più sicuro che su di me.
non ho mai detto che sono tutti dopati, il mio "che schifo" era riferito solo a chi ha "barato"....
non ho assolutamente una visione distorta del ciclismo amatoriale.
non ho assolutamente una visione distorta del ciclismo amatoriale.
...in linea di massima hai ragione anche te ; a me pero' sembra che , nella societa' in generale e di conseguenza anche nel mondo dello sport , si tenda un attimo alla leggerezza ; intendo dire che quando arrestano deliquenti nell'atto di commettere il reato e poi li lasciano a piede libero (e quindi liberi di reiterare ) allora giustamente per un misero caso di doping amatoriale la pena dovra' una stupidaggine .. a latina recentemente 3 giovinastri hanno spaccato letteralmente la mandibola dopo averlo pestato di botte ad un ragazzo per rubargli il cellulare ; il giorno dopo erano a piede libero... ora io non voglio assolutamente andare OT , ma auspico sinceramente un inasprimento e l'applicazione corretta delle pene in generale , sperando che possano disincentivare il malaffare demtro e fuori dello sport ; mi sembra che attualmente ognuno (che delinque) metta sul piatto della bilancia il dolo e la punizione , valutando che tutto sommato il gioco valga la candela .... troppo buonismo , troppo garantismo e sopratutto troppa superficialita' non portano a niente e le pagine dei quoitdiani lo testimoniano giorno dopo giorno . Ovviamente e' solo una mia personale opinione .
hai pienamente ragione. vista nel complesso hai pienamente ragione.
la mia impressione è che invece a volte si tenda a perdere un po il senso della misura, sopprattutto da queste parti.
Ma i controlli antidoping nel settore amatoriale come vengono finanziati? No, perché se dovessero utilizzare soldi pubblici, ovvero le mie care tasse, inizierei a guardare in modo diverso a tali competizioni...
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dovrebbero essere soldi di diversi ministeri, salute sport e forse anche giustizia, visto che i controlli hanno diversa origine e diversi esecutori. Ma non ne sono certo. Che siano soldi pubblici però è sicuro.
Vero è però che se non ci fossero, ci sarebbe ancor più gente che si sfascerebbe e finirebbe presto o tardi per gravare sul ssn...sempre soldi pubblici.
Diciamo che le gare per noi sono un gioco a perdere, a prescindere. In questo senso forse si potrebbe riflettere sul loro senso e sulla opportunità di contribuire economicamente ai controlli. Insomma, vuoi fare l'agonista? finanzi anche i controlli, altrimenti fai una tessera per fare solo manifestazioni non competitive.
Sarebbe anche un modo per risolvere l'ambiguita tra agonisti convinti, dichiaranti cicloturisti che strizzano l'occhio alle classifiche e cicloturisti veri...ma bisognerebbe ripensare anche tante manifestazioni
Ormai la cosa è incancrenita e quelli convinti sono semiprò anche in quello....ora li becchi perchè i controlli non ci sono e caricano liberamente o quasi fidnando sui no control....infatti appena ne fanno uno cadono teste come ridere.......se i controlli ci fossero, adotterebbero le contromisure dei prò....dei prò anni 2000: assunzione lontano dall'evento e via......ora, ghe vol passaporto biologico e reperibilità anche per certi soggetti.....sei nel ranking dei primi 100/200 a punti? Oltre alla griglia di merito ovunque, mi dai reperibilità h24 g365 ed esami per passaporto biologico. Sennò vai a fare le cicloturistiche.
le contro misure non sono roba da tutti, credo che buona parte siano ignorantoni che sarebbero capaci di assumere anche la m...a se ci fossero riscontri che fa andare più forte, figurati gestire protocolli adeguati. Quelli che fan le cose bene invece, non li becchi manco col passaporto e a sensazione sono pochi pochi.
In base all'art. 10 della legge nazionale recante la disciplina sui controlli (n. 376/2000), la copertura finanziaria di tale disciplina è carico del CONI. Le somme versate concorrono a formare una voce del bilancio dello Stato che fa capo al Ministero della Salute.
Anche io sarei disponibile all'auto-tassazione dei partecipanti. Peraltro, una soluzione di questo tipo potrebbe anche contribuire a una maggiore responsabilizzazione di tutti e magari anche meno omertà. P
er le sanzioni, inutile ricorrere a mega multoni, visto che nel nostro Paese recuperare i soldi da chi li deve è praticamente impossibile, anche per violazioni più gravi.
Radiazione a vita da qualsiasi competizione sportiva agonistica e non, di qualsiasi sport, comprese le bocce e "pratrun e sotta".
Con la reperibilità la gente la becchi quasi tutta...o gli impedisci di farlo...o li limiti....persino tra i pro queste contromisure hanno dato frutti. Ora vanno più piano di 15 anni fa..nonostante misuratori, tecnologie, bici migliori......ma se i controlli li fai solo in gara la gente che stracarica extragara da dicembre a marzo poi un mese senza gare x il richiamo dopante è troppo agevolata.
In base all'art. 10 della legge nazionale recante la disciplina sui controlli (n. 376/2000), la copertura finanziaria di tale disciplina è carico del CONI. Le somme versate concorrono a formare una voce del bilancio dello Stato che fa capo al Ministero della Salute.
Anche io sarei disponibile all'auto-tassazione dei partecipanti. Peraltro, una soluzione di questo tipo potrebbe anche contribuire a una maggiore responsabilizzazione di tutti e magari anche meno omertà. P
er le sanzioni, inutile ricorrere a mega multoni, visto che nel nostro Paese recuperare i soldi da chi li deve è praticamente impossibile, anche per violazioni più gravi.
Radiazione a vita da qualsiasi competizione sportiva agonistica e non, di qualsiasi sport, comprese le bocce e "pratrun e sotta".
Diversi organizzatori, tra cui la mdd se non sbaglio, si sono offerti di farsi carico delle spese e dei controlli ma gli è stato risposto che devono essere eseguiti da personale specializzato e scelto appositamente e gli esami devono essere fatti in laboratori specifici legati a coni, federazione, wada, etc.
È un organizzazione elefantiaca con risorse limitatissime rispetto al numero di gare, se non cambia qualche cosa quelli che beccano saranno sempre pochissimi.
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Quello che temevo. Francamente credo che i soldi pubblici dovrebbero esser destinati a ben altre priorità, piuttosto che dare la caccia a dei dementi che si bombano per vincere una bresaola....In base all'art. 10 della legge nazionale recante la disciplina sui controlli (n. 376/2000), la copertura finanziaria di tale disciplina è carico del CONI. Le somme versate concorrono a formare una voce del bilancio dello Stato che fa capo al Ministero della Salute.
Anche io sarei disponibile all'auto-tassazione dei partecipanti. Peraltro, una soluzione di questo tipo potrebbe anche contribuire a una maggiore responsabilizzazione di tutti e magari anche meno omertà. P
er le sanzioni, inutile ricorrere a mega multoni, visto che nel nostro Paese recuperare i soldi da chi li deve è praticamente impossibile, anche per violazioni più gravi.
Radiazione a vita da qualsiasi competizione sportiva agonistica e non, di qualsiasi sport, comprese le bocce e "pratrun e sotta".
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Politicamente, chi vuole li ottiene...a maggior ragione se hanno i soldi per pagarli......se a Corvara non ci sono è perchè non ne hanno interesse. Hanno il potere e i soldi per averli, se li volessero.
Da quello che ho capito io funziona che se hai i soldi per fare i controlli e gli esami poi questi non vengono riconosciuti da wada etc perché non li hanno fatti loro, quindi non puoi squalificare nessuno.
Poi si possono sempre pagare quelli della federazione per venire a fare i controlli, ma si rischia di cadere nella corruzione o finanziamento illecito.
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Appunto auto-tassiamoci noi che partecipiamo alle gare. Non vedo perchè i controlli li debba pagare anche - ad esempio - la mia ragazza che il ciclismo lo subisce e basta. I soldi pubblici che si sprecano sono in primis quelli di chi non pratica questo sport.
Come dice [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION] dovrebbe cambiare anche la qualità dei controlli, oltre che la quantità. E dovrebbe essere anche dato qualche segnale "politico" forte tenuto conto che, negli ultimi anni, essendo aumentato considerevolmente il numero degli agonisti, per la legge dei grandi numeri potrebbe essere anche aumentato il numero dei furbi.
Appunto auto-tassiamoci noi che partecipiamo alle gare. Non vedo perchè i controlli li debba pagare anche - ad esempio - la mia ragazza che il ciclismo lo subisce e basta. I soldi pubblici che si sprecano sono in primis quelli di chi non pratica questo sport.
Come dice [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION] dovrebbe cambiare anche la qualità dei controlli, oltre che la quantità. E dovrebbe essere anche dato qualche segnale "politico" forte tenuto conto che, negli ultimi anni, essendo aumentato considerevolmente il numero degli agonisti, per la legge dei grandi numeri potrebbe essere anche aumentato il numero dei furbi.