Solo per curiosità a cosa é dovuta la pessima figura?
Edit. Ha fatto pure una linea di abbigliamento da bici "lanciata dal Principe Tommaso Elettrico"
Credo si rasenti il limite del ridicolo oramai.
Ultima modifica:
Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)
- Creatore Discussione Travis Tygart Fan
- Data di inizio
Edit. Ha fatto pure una linea di abbigliamento da bici "lanciata dal Principe Tommaso Elettrico"
Credo si rasenti il limite del ridicolo oramai.
La GdF lo sa eccome, è il segreto di Pulcinella. Ma in un verbale di constatazione da mandare per l'accertamento all'Agenzia delle Entrate, non puoi scriverci....guarda che è così, sono tutte fatturazioni false, sponsorizzazioni che generano fondi neri ecc.ecc.,lo sanno tutti. Devi inserirci elementi oggettivi di riscontro nel verbale. Men che meno l'informativa di reato alla Procura può precindere da prove concrete. Ma se le due controparti sono d'accordo, non si contraddicono nelle dichiarazioni e non hanno lasciato foglietti o tracce in giro del reale passaggio di denaro, non è nulla dimostrabile e nulla sanzionabile.
Quindi sarebbe una sorta di doping fiscale di Stato. La GdF, sa, ma fa finta di non sapere per non far chiudere lo sport (amatoriale e non) italiano. Ma come ve vengono in mente ste cose.....leggete troppi libri gialli.
Zugnajima#11
Strat Twelve in Pit Lane
- 14 Giugno 2010
- 12.181
- 14.663
- 49
- Bici
- Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Corro subito a comprare una divisa completa, anzi due!
La GdF lo sa eccome, è il segreto di Pulcinella. Ma in un verbale di constatazione da mandare per l'accertamento all'Agenzia delle Entrate, non puoi scriverci....guarda che è così, sono tutte fatturazioni false, sponsorizzazioni che generano fondi neri ecc.ecc.,lo sanno tutti. Devi inserirci elementi oggettivi di riscontro nel verbale. Men che meno l'informativa di reato alla Procura può precindere da prove concrete. Ma se le due controparti sono d'accordo, non si contraddicono nelle dichiarazioni e non hanno lasciato foglietti o tracce in giro del reale passaggio di denaro, non è nulla dimostrabile e nulla sanzionabile.
Quindi sarebbe una sorta di doping fiscale di Stato. La GdF, sa, ma fa finta di non sapere per non far chiudere lo sport (amatoriale e non) italiano. Ma come ve vengono in mente ste cose.....leggete troppi libri gialli.
Non e' doping fiscale di stato ma se si porta da 7500€ a 10.000€ il rimborso che un tesserato puo' percepire senza dichiaralo si facilitano certe pratiche.Una societa' con 20 atleti puo' far rientrare facilmente e sotto la luce del sole 200.000€ in nero.
Il problema è quello. Quando l'interesse è da entrambe le parti, per loro è facile trovare un accordo che stia in piedi, a prova di controprova, che tutti sanno come funziona ma solo raramente si riesce a smascherare.
Il rimborso agli atleti è l'ultimo dei loro problemi....vedessi che fatturone assurde che volano x mettere una scrittina alla garetta del prosciutto, nemmeno fosse il mondiale (quello vero di Valverde, non quello di Elettrico).
https://www.inbici.net/gn/pavia-tre...v8Fawj7dDAfMI_iip28SeHQkPtT4PEN0LoapVtJY-Sn7o
siamo alla frutta...
siamo alla frutta...
Le conosco benissimo visto che gestivo una squadra con un bel fatturato,le aziende sponsorizzano per quello mica per la visibilità'...Pero' ripeto che il giochino e' stato facilitato ancora di piu' con l'innalzamento della quota che non bisogna dichiarare.Spesso sono finti rimborsi,nel senso che la societa' li versa su una postpay dell'atleta e quest'ultimo li ritira e li da indietro alla societa' che poi li rigira in nero allo sponsor.Senza questo giochino e' molto piu' difficile per le societa' tirare fuori soldi in nero visto che le uscite vanno giustificate.
Questi son da rinchiudere in isolamento in un ospedale psichiatrico, altro che squalifica...
Sent from my SM-G950F using BDC-Forum mobile app
Dichiararlo significa pagare le tasse su quello che percepisci,non penso che poi ci sarebbe gente che acconsente a certi giochini che ho spiegato nel post di risposta ad Andrea.
Bau, bau, bau...
ps: però dai non demonizziamoli... magari avevano tanti cani vecchi da curare...
Da 7500 a 10000 cambia poco o nulla. Se si concorda che la cifra erogata a titolo di rimborso spese non debba essere soggetta a dichiarazione (proprio perché teoricamente dovrebbe essere impiegata per rimborso di anticipazioni spese sostenute dall'atleta forfettariamente) allora ha poco senso recriminare sulla soglia ... Tanto più che il "giochino" che descrivevi poc'anzi era ugualmente possibile anche prima per gli stessi volumi sebbene con un numero maggiore di atleti
Faccio due osservazioni rispetto agli ultimi post:
1. I familiari di certi corridori dovrebbero aprire una pratica legale per fargli dare l'infermità mentale, l'illecito sportivo passa decisamente in secondo piano
2. La questione dell'abbattimento dell'imponibile e relativo rientro di parte dei capitali per vie secondarie attraverso sponsorizzazioni, è una questione che riguarda tutti gli sport, anche professionistici.
Anche se li, parlando di cifre ingenti, magari qualche controllo in più c'è...
1. I familiari di certi corridori dovrebbero aprire una pratica legale per fargli dare l'infermità mentale, l'illecito sportivo passa decisamente in secondo piano
2. La questione dell'abbattimento dell'imponibile e relativo rientro di parte dei capitali per vie secondarie attraverso sponsorizzazioni, è una questione che riguarda tutti gli sport, anche professionistici.
Anche se li, parlando di cifre ingenti, magari qualche controllo in più c'è...
a me la cosa delle sponsorizzazioni non torna.
io la sapevo così:
le società dilettantistiche non sono tenute a tenere bilanci.
1-lo sponsor fa un assegno da 100 alla società. abbatte il reddito, risparmia più o meno 43.
2-la società si tiene 10 e restituisce 90 in nero allo sponsor
3-la società ottiene 10, lo sponsor perde 10 invece che 43, lo stato prende in c...saccoccia 43-10=33.
4-nessuno ha idea di dove finiscano i 100 della società poichè questa non tiene bilanci, tutti contenti.
gli "stipendi" dei calciatori di ignobile categoria, dove giocavo io, almeno fino alla fine dei '00 mi risulta che venissero fuori tutti in questo modo, uscivano tutti da quei "10"
io la sapevo così:
le società dilettantistiche non sono tenute a tenere bilanci.
1-lo sponsor fa un assegno da 100 alla società. abbatte il reddito, risparmia più o meno 43.
2-la società si tiene 10 e restituisce 90 in nero allo sponsor
3-la società ottiene 10, lo sponsor perde 10 invece che 43, lo stato prende in c...saccoccia 43-10=33.
4-nessuno ha idea di dove finiscano i 100 della società poichè questa non tiene bilanci, tutti contenti.
gli "stipendi" dei calciatori di ignobile categoria, dove giocavo io, almeno fino alla fine dei '00 mi risulta che venissero fuori tutti in questo modo, uscivano tutti da quei "10"
ma secondo te e' possibile che fai una fattura da 100k e ti restituiscono 90k??
Nel ciclismo no ma nel calcio dilettantistico tutto e' possibile,certe societa' restituiscono anche il 100% e si tengono solo il 50% dell'Iva che non riversano allo Stato....