infatti cambia molto a seconda di come si fa se si intende fondo passeggiando aime non credo che si migliorera
Kilometraggi assurdi
- Creatore Discussione FABIANO
- Data di inizio
infatti cambia molto a seconda di come si fa se si intende fondo passeggiando aime non credo che si migliorera
Non credo che un normale amatore possa stare 5-6 ore con il tappo dell' Expander in bocca .... almeno non io .....
Temo di essere parte in causa della discussione
visto che in tutto il 2006 sono uscito 250 volte per complessivi 22.400 chilometri e nel gennaio appena trascorso ho superato i 2000.
Come scuola di pensiero quoto ( quotavo ? ) Lollo; ho ( avevo ? ) sempre ritenuto che per una corsa di 100 km bisognasse allenarsi con uscite anche di 150 km, per una da 150 allenarsi per 200 etc.
Tantè che, lo scorso anno, il sabato, varie volte sono uscito la mattina e tornato il pomeriggio, mettendo insieme, a più riprese, 200, 250 km e oltre. Questo anche in funzione della mia predisposizione fisica e mentale , nel senso che non ho problemi psicologici ad affrontare uscite da 200 km; mi preoccupano molto di più allenamenti da 150 minuti in cui la prima cosa da curare è limpegno e lintensità cardiaca, tanto per fare un esempio
Con tutto sto fondo mi aspettavo, in tutta onestà, pur essendo il PRIMO ANNO in cui affrontavo i percorsi lunghi, di terminare le corse in condizioni migliori; e parlo delle corse che si svolgono dalle mie parti, non parlo né di Otzaler, né di Gimondi, né di Campagnolo.
Tutto ciò mi fa supporre che, pur provando ad aumentare i chilometraggi, lintensità, limpegno fisico che si riscontra in una gara non è minimamente paragonabile e raggiungibile soltanto con lallenamento.
Non sono né un tecnico, né un esperto, quello di cui parlo non sono altro che le mie sensazioni personali che non hanno la minima pretesa di costituire esempio o insegnamento.
Fatto sta, questanno, anche perché non mi accompagna più nessuno, ho ridotto i chilometraggi, ( mi risulta che anche i maratoneti, per preparare le loro imprese non corrano per 4 ore ) raramente supero i 150, e mi sono sforzato di seguire le tabelle ed i lavori specifici previsti che mi hanno preparato nel modo più pedissequo possibile, pur dovendole inevitabilmente adattare alle mie esigenze fisiche di 43enne e lavorative. E, proprio per i motivi di cui sopra, ho anche intenzione di gareggiare più spesso, riducendo, nel periodo delle gare frequenti ed importanti, limpegno settimanale degli allenamenti.
In sostanza, lidea che mi sono fatto è che se lobiettivo è arrivare al traguardo, forse fare fondo e poco altro potrebbe anche essere sufficiente, per provare a fare qualcosa di buono ho paura che non si possa assolutamente prescindere da lavori specifici MOLTO MOLTO PESANTI per tirare fuori da noi stessi ogni minima risorsa e fare in modo di adattare il proprio fisico, quanto più possibile agli sforzi, spesso allucinanti, a cui ci volontariamente ci sottoponiamo in gara.
Lanno scorso cera chi mi diceva che facevo troppi chilometri, ora mi si dice che sto allenandomi anche troppo intensamente ma allora, cosa devo fare ?
Come scuola di pensiero quoto ( quotavo ? ) Lollo; ho ( avevo ? ) sempre ritenuto che per una corsa di 100 km bisognasse allenarsi con uscite anche di 150 km, per una da 150 allenarsi per 200 etc.
Tantè che, lo scorso anno, il sabato, varie volte sono uscito la mattina e tornato il pomeriggio, mettendo insieme, a più riprese, 200, 250 km e oltre. Questo anche in funzione della mia predisposizione fisica e mentale , nel senso che non ho problemi psicologici ad affrontare uscite da 200 km; mi preoccupano molto di più allenamenti da 150 minuti in cui la prima cosa da curare è limpegno e lintensità cardiaca, tanto per fare un esempio
Con tutto sto fondo mi aspettavo, in tutta onestà, pur essendo il PRIMO ANNO in cui affrontavo i percorsi lunghi, di terminare le corse in condizioni migliori; e parlo delle corse che si svolgono dalle mie parti, non parlo né di Otzaler, né di Gimondi, né di Campagnolo.
Tutto ciò mi fa supporre che, pur provando ad aumentare i chilometraggi, lintensità, limpegno fisico che si riscontra in una gara non è minimamente paragonabile e raggiungibile soltanto con lallenamento.
Non sono né un tecnico, né un esperto, quello di cui parlo non sono altro che le mie sensazioni personali che non hanno la minima pretesa di costituire esempio o insegnamento.
Fatto sta, questanno, anche perché non mi accompagna più nessuno, ho ridotto i chilometraggi, ( mi risulta che anche i maratoneti, per preparare le loro imprese non corrano per 4 ore ) raramente supero i 150, e mi sono sforzato di seguire le tabelle ed i lavori specifici previsti che mi hanno preparato nel modo più pedissequo possibile, pur dovendole inevitabilmente adattare alle mie esigenze fisiche di 43enne e lavorative. E, proprio per i motivi di cui sopra, ho anche intenzione di gareggiare più spesso, riducendo, nel periodo delle gare frequenti ed importanti, limpegno settimanale degli allenamenti.
In sostanza, lidea che mi sono fatto è che se lobiettivo è arrivare al traguardo, forse fare fondo e poco altro potrebbe anche essere sufficiente, per provare a fare qualcosa di buono ho paura che non si possa assolutamente prescindere da lavori specifici MOLTO MOLTO PESANTI per tirare fuori da noi stessi ogni minima risorsa e fare in modo di adattare il proprio fisico, quanto più possibile agli sforzi, spesso allucinanti, a cui ci volontariamente ci sottoponiamo in gara.
Lanno scorso cera chi mi diceva che facevo troppi chilometri, ora mi si dice che sto allenandomi anche troppo intensamente ma allora, cosa devo fare ?
Bartoli e Bettini hanno fatto e Bettini fa ancora lavori specifici a valanga... li ho conosciuti da dilettanti e da professionisti, mi ci sono allenato e mi ci alleno insieme, conosco chi li preparava... e ti assicuro che non c'è niente di più errato di quello che hai affermato.
Lavori innovativi tipo il 40/20 sono stati sperimentati proprio a partire da loro...
Per quanto riguarda Uli, beh ti assicuro che non allena solo la forza, fa tantissimo dietro motore e dietro machina, anche se poi in corsa è un potente e non lo stravolgi...
Del 40/20 me ne parlava Moretti dei Cinghiali...
Che ne pensi di questa metodologia, Fulvio ?
O meglio, mi correggo: 20/40.
20 impegno e 40 recupero.
Nei momenti di forma piena arrivavo a 30/30.
20 impegno e 40 recupero.
Nei momenti di forma piena arrivavo a 30/30.
Gareggiare, gareggiare, gareggiare.
Per la maggior parte dei ciclisti si dice che fa
meglio una gara che degli allenamenti fatti bene.
I prof quando iniziano a gareggiare smettono di fare allenamenti specifici.
Ci sono diverse scuole di pensiero sulla quantità/qualità... ma ci scordiamo sempre che si parte da "macchina uomo", così diversa l'una dall'altra, e che l'allenamento non può essere che soggettivo... Le persono con cui condivido un percorso mentale di prparazione sanno bene che non c'è niente di preconfezionato, ci sono periodi di carico, periodi di specifico, periodi di fondo, di riposo, micro cilci, macro cicli etc etc etc
La sola cosa vera è che si fa la differenza avendo un ottimo cambio di velocità col fondo necessario per tenere,... e tanta fortuna!!! Questo che tu sia amatore, MF, GF o Pro...
La sola cosa vera è che si fa la differenza avendo un ottimo cambio di velocità col fondo necessario per tenere,... e tanta fortuna!!! Questo che tu sia amatore, MF, GF o Pro...
si arriva fino a 40impegno 20 recupero... Il Moro!!! che man... siamo stati compari di squadra, anche alla pennelli da vecchietti...
Sono scatti di forza partendo da 20km/h col 53*11/12 a tutta per 40sec +20sec per fermarsi e ripartire da 20km/h per 10scatti consecutivi.
si reperisce la forza dinamica, ma si arriva a fare nell'ultima parte del periodo di preparazione, quando i tendini sono rodati e vicini alle corse, perchè fa entrare in forma...
parole sacrosante, ho visto tanta gente scartata per non avere avuto come caratteristica il cambio di ritmo, che è e sarà sempre l' arma vincente.
Io non me ne vanterei... Comunque il mondo è aperto a tutti (specialmente quello degli amatori).
Bettini si è sempre "vantato" di andare a naso... lo conoscerai sicuramente meglio te. Non lo metto in dubbio questo.
A parte il fatto che non è un vanto, ma sono contento quando si parla di persone con cui ho condiviso anche solo un gelato... e comunque non mi sembra carino esprimersi così di persone che non possono controbattere (implicitamente non hai dato un buon quadro della persona), anzi mi sembra di pessimo gusto.
Quando te lo ha detto Bettini che va a naso? O lo hai letto sui giornali... che è tutto un programma... chiedi a chi alttro è di zona come si allena e rimani allibito... sopra le 5ore non va mai... e il più delle volte si allena con gli amatori... poi fa i suoi specifici, ma la mole di lavoro che racconti te... beh mi dispiace ma lui non la fa!!! Conosco altri che arrrivano anche 3volte a settimana a superare le 6ore, ma sono altri casi, ognuno è un caso a parte.
generalizzare sull'allenamento è "stupido" è come generalizzare sul sesso, meglio così o cosà...
Guarda che ero serio quando dicevo che sicuramente avrai ragione te. Non era in senso ironico.
Sull'altra persona in oggetto... non cambio l'idea che mi sono fatto. Sorry ma non sono una persona perfetta.
Sull'altra persona in oggetto... non cambio l'idea che mi sono fatto. Sorry ma non sono una persona perfetta.
Che tu abbia un'idea mi sembra giusto; che tu la esterni senza che l'altra persona possa replicare no. Ma anche io non sono una persona perfetta...
PS: Dove sei nelle fiandre? io ho abitato a Ostkamp (periferia Brugge)
io ho qualche dubbio, secondo me avresti cambiato marcia se fossi riuscito a fare 2.5-3 ad intensita' superiore, simile a quella di gara. fare tante ore ad intensita' lontana dal reale imho serve a poco. poi dobbiamao metterci d'accordo su cosa intendiamo per "fondo adeguato alla gara da svolgere".
per me se devi fare 70km ti seve a poco fare piu' di 90km un paio di volte a settimana. ti serve allenare il tuo corpo a coprire i 90 km ad intensita' elevata, il piu' possibile vicino a qualla di gara. 6 ore ai 28 non danno grandi benefici alle sparate da 48 all'ora, idem 3 sparate non danno l'abilita' di stare in sella 6 ore.
quando il tuo organismo e' in grado di viaggare ad intensita' media per un tempo superiore a quello di gare imho puoi cominciare a calare il tempo ed aumentare l'intensita'. tanto piu' se uno pedala da anni e' improbabile non avere abbastanza fondo per fare 70km; e' molto piu' probaile sottoporsi a troppi allenamenti, cioe' non essere quasi mai abbastanza fresco per sopportare allenamenti ad intensita' "quasi gara"
Q8 il discorso, a parte le sparate a 48... non sono sparate, sono mezze cartucce!!! le sparate si afanno almeno col 5 davanti al secondo numero!!!
