" L’attività influenzale della
settimana 17/2018 continua a scendere ed è rientrata ai livelli di base nella maggior parte delle regioni. In questa settimana non sono stati segnalati nuovi casi gravi e severi confermati per influenza ricoverati in terapia intensiva, tuttavia, i dati relativi alle settimane precedenti sono stati aggiornati.
Il numero totale è di 764 casi, dei quali 173 deceduti. In totale sono 15 i casi gravi di influenza confermata segnalati in donne gravide, 2 delle quali decedute. I livelli della mortalità negli ultrasessantacinquenni sono in questa settimana lievemente inferiori al dato atteso. Nel complesso, nella popolazione generale, sono dominanti i ceppi di tipo B, mentre nell’ambito dei virus A prevalgono i ceppi A/H1N1pdm09. Tra i casi gravi e severi invece, soprattutto fra i decessi, più della metà dei casi sono causati dal virus A/H1N1pdm09. L’attività influenzale è bassa, al di sotto dei valori di base, da più di due settimane.
Di seguito è riportato un riepilogo degli indicatori disponibili:
- Casi gravi: dall’inizio della sorveglianza sono 764 i casi gravi da influenza confermata in soggetti ricoverati in terapia intensiva, 173 dei quali sono deceduti. Nell’ultima settimana (17/2018) non sono stati segnalati nuovi casi gravi e severi confermati per influenza ricoverati in terapia intensiva, tuttavia, sono stati aggiornati i dati relativi alle settimane precedenti
- Mortalità: Durante la diciassettesima settimana del 2018 la mortalità è stata inferiore al dato atteso, con una media giornaliera di 184 decessi rispetto ai 199 attesi
- InfluWeb: durante la diciassettesima settimana del 2018, circa il 76% dei casi di sindrome simil-influenzale riferisce di non essere stato visitato da un medico del Servizio sanitario nazionale ma di aver avuto una sindrome simil-influenzale
- InfluNet-Epi: durante la diciassettesima settimana del 2018 sono 39 mila i casi di sindrome simil-influenzale che si sono rivolti al medico
- InfluNet-Vir: durante la diciassettesima settimana del 2018 si osserva una ulteriore riduzione dei campioni positivi all’influenza, tutti di tipo A, sottotipo H1N1pdm09. Dall’inizio della stagione di sorveglianza virologica i virus di tipo B, per lo più appartenenti al lineaggio B/Yamagata, contenuto solo nel vaccino quadrivalente, hanno rappresentato nel complesso il 60%, mentre nell’ambito dei virus A (40%) hanno prevalso i ceppi A/H1N1pdm09 (90%)."