"lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono
ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il
rispetto della distanza interpersonale di un metro"
Per me la si può interpretare così:
tralasciando per un momento il problema etico cad
spedale-posti letto occupati per nulla, secondo me c'è da fare una distinzione.
La legge dice che sono vietati tutti gli spostamenti se non per inconfutabili motivi, ok, ma questo spostamento implica il fatto di partire da A arrivare a B scendere dalla macchina/moto/bici/cavallo e incontrare altra gente e portare quindi ipoteticamente il virus da A a B.
Nel articolo sopra citato dello sport, io parto da A, torno a A, non mi fermo a B a prendere un
caffè, riempire borraccia e rischiare di infettare quelli di B e riportare il virus a A.
Per me l'hanno interpretata così e mi pare una cosa sensata e quindi ci sta che si possa uscire in bici.