Capisco i toni molto accesi da parte di alcuni, per una volta bisognerebbe non dividersi nelle solite due fazioni ma ragionare tutti allo stesso modo.
E concordo con l'idea che è più che altro una questione di esempio al di là di tutti i rischi che derivano dall'allenarsi come niente fosse (ho letto dei 3 messi sotto da un auto e di quello in MTB schiantato contro un albero e recuperato dal soccorso alpino questi giorni).
Perché anche se posso fare attività fisica da solo entro tot km (ma ormai non ne sono più convinto a quel che leggo in giro) se mi vede qualcuno dal balcone pensa: ah ma quello va in bici come niente fosse allora esco anche io, prendo l auto e vado al parco o vado a correre (e a piedi probabilmente c'è più rischio di infettarsi) dove si becca altra gente che fa di testa sua perché magari pensa che dipende dalla zona/regione in cui si vive anche se poi tutta Italia è zona rossa...e magari qualcuno è infetto ma non lo sa ecc...
Insomma è un casino, ma per tagliare la testa al toro meglio stare a casa, questo ormai è chiaro