Divieti per coronavirus: come ti comporti?

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Raven

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3 Novembre 2018
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ribandendo che uscire o meno non è il punto in discussione e non parteggio per alcun partito:

Ha detto restate a casa influenzando l'opinione di altri col proprio messaggio.

Un perfetto esempio di libera esposizione di pensiero. Un vero parere personale. Scandaloso


Non è arido è oggettivo. I sentimenti sono una cosa, le leggi sono un'altra, interpretarle a sentimento porta ad interpretarle a #buonsenso, cioè ognuno come gli pare secondo i propri sentimeni. Imho.

ma nessuno parla di interpretare le leggi. Il punto è che la vita umana inizia "al di qua" delle leggi. La legge ti dice cosa puoi fare, all'uomo poi il decidere cosa vuole fare. Appiattirsi solo sul "posso non posso" rende il mondo arido. Esiste un mondo che va al di la di quanto disposto dalla legge, fidati, è bello!

il suo parere in merito lo ha dato il Ministero della Salute. Preferite dar retta a Cassani o a un qualche opionion leader

tra "il ministero della salute" (che è una somma di esseri umani con competenza varie e variegate ed in campi differenti) che deve decidere in un pomeriggio che cosa scrivere ed un SME (subject matter expert) come Cassani, preferirei senza dubbio avere anche il suo parere nel come adattare al meglio una norma alla specifica popolazione dei ciclisti, per ovvie ragioni. La consapevolezza nel lasciare libertà di attività fisica è indubbia e chiara, come adattarla e considerare le varie fattispecie è una cosa che richiede più esperienza sul campo, specialmente nei casi limite. Sempre senza polemica hai la composizione di questo staff tecnico?

io ho cercato un po' e non ho trovato risposte soddisfacenti:


p.s. anche il Decreto Cura Italia è stato fatto da uno staff tecnico ed è una sontuosa pila di buoni intenti ed inutili supercazzole, in cui, sempre lo staff tecnico, ha infilato l'aggiunta di due anni alla prescrizione dei controlli, giusto per venire incontro alla popolazione.
 

EMAC

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Vedi l'allegato 197869

ed io ti ho risposto che non puoi generalizzare
ci sono situazione (e ne conosco parecchie) dove, questa, non è affatto un momento di relax
A ok, ma mi sembrava di averti risposto che sono coscente che non siamo tutti uguali e tutti nella stessa situazione. C'e' chi sta megio ,ma nche chi sta peggio. Si spera che non sia un periodo lungo.
 

N.O.T.B.

via col vento
24 Febbraio 2019
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Mai stato contario alle sanzioni.
Infatti non sono tra quelli che pretendono di uscire a tutti i costi perché senza pedalare non riescono a stare...
Come se la bici fosse l'unica ragione per vivere...
ma se per uno e' la sua unica ragione di vita.......tu chi sei per giudicare la sua vita??saran pure cavoli suoi
Ha ragione jan80. Ognuno si è creato la sua vita e le sue priorità.
Se una persona lavora, è onesto e come unica grande passione, che te definisce unica ragione di vita, trova soddisfazione ad andare in bicicletta...Saranno affari suoi.

Eviterei di giudicare gli altri sulle proprie scelte di vita e sulle priorità, che lo fanno stare bene e in serenità.

In questo periodo non ti senti di andare in bicicletta, benissimo, condivido la tua scelta. Ma non giudicare il comportamento di altri, mi sembra un comportamento da irrealizzato e invidioso.

Perché a molti, quello che disturba non è il mancato rispetto delle ordinanze, sembra ci sia un'invidia nei confronti di quelli che escono in bicicletta.

Uno Stato che ti permette di uscire per andare a comprare le sigarette durante uno stato di emergenza di un virus infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria...Mi sembra un controsenso, peggiore di quello di correre.
 
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EMAC

Scalatore
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Un medico , con tutto il rispetto per il mestiere che fa , ha scelto di farlo ben sapendo a cosa sarebbe potuto andare incontro.
Un operaio, che deve per forza andare a lavorare, no.
E ribadisco grande rispetto e gratitudine ai medici ed infermieri che si stanno facendo in 4 in questo periodo.
Ben sapendo a cosa andava incontro mi sa di no ,vorrei vedere tra medici,infermieri e gente che lavora in ospedale chi poteva pensare che in Italia potesse succedere una cosa del genere. Per quello che riguarda gli operai,le imprese che non rispettano le misure di sicurezza devono essere chiuse e basta.
 

vulcan

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Il sarcasmo te lo cerchi se fai citazioni latine per darti un tono che però non sono aderenti alla realtà. ""Non ci puoi andare"" è una cosa e non è idem est ""non ci puoi andare oltre"".
Va beh, te lo riporto nuovamente qui sotto con l'aggiunta necessaria a fartelo comprendere nel modo corretto
Significa che sei vai oltre (i confini del tuo territorio) non sei giustificato, idem est "non ci puoi andare" (oltre i confini del tuo territorio) per diletto o allenamento.
 

Shinkansen

Xeneize
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@tutti quelli del "la legge me lo consente e io esco"... bene, il ministro Spadafora ha dichiarato che nelle prossime ore si valuterà se eliminare del tutto la possibilità di jogging/uscite all'aperto per attività sportiva.
Credo che più che a noi e ai podisti che, bene o male usciamo tutto l'anno e a ben vedere siamo sempre quelli, il provvedimento è rivolto a quelli che in questi giorni si stanno improvvisando sportivi per aggirare il divieto.
Lo dico a malincuore, nel fine settimana un giretto lo avrei fatto, ma questa è la soluzione migliore, toglie adito a tutte le interpretazioni e la finiamo sul si può uscire/non si può uscire, si può andare lì/non si può andare lì.
Stiamo tutti a casa e non se ne parla più.
 
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voglio vedere se il governo "esasperato" chiude ulteriormente i rubinetti e come in Francia : "stare a casa vuol dire stare a casa" quanti coerentemente difenderanno il governo ed il suo decreto . oggi fa comodo cosi'.
se osi dire che bisognerebbe non comportarsi come il fumatore che a norma di legge ti fuma in faccia mentre mangi , perche' scassi i marroni e quindi se hai l'impellente bisogno di uscire fallo in posti assai isolati da solo (boschi,campagne ecc) , vieni additato , anzi marchiato come un furbetto del buonsenso
 
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Cronoman
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Ben sapendo a cosa andava incontro mi sa di no ,vorrei vedere tra medici,infermieri e gente che lavora in ospedale chi poteva pensare che in Italia potesse succedere una cosa del genere. Per quello che riguarda gli operai,le imprese che non rispettano le misure di sicurezza devono essere chiuse e basta.
Ma comunque è da mettere nel piatto. E' un mestiere dove è comunque previsto che possa succedere.
Per quanto riguarda le imprese che non rispettano le norme e devono essere chiuse.... beh.... succede solo nel mondo della fata turchina.
 

carmysco

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Ma tutti quelli che nonostante l'emergenza pensano di avere il diritto di uscire, sempre e comunque, perché all'attività fisica proprio non riescono a rinunciare... si sono mai chiesti cosa succederebbe se TUTTI avessero le loro stesse pretese e se TUTTI, come fanno loro, uscissero per camminare, correre o pedalare?
Ah, giusto, siamo in Italia, quindi il passatempo preferito consiste nel mettere testardamente da parte il buonsenso e nell'interpretare le regole e le leggi in base ai propri interessi (possibilmente dimostrando la propria presunta furbizia fregandosene di tutto e di tutti...).
ll tuo è un punto di vista rispettabile e condivisibile. Io per primo non sto uscendo in bici, pur essendo, ad oggi, totalmente legittimo.
Non ci sto, però, a questa moralizzazione di massa. Un popolo che: usa lo smartphone alla guida, fuma, beve, fa largo uso di sostanze stupefacenti (abbiamo in casa la più importante organizzazione di gestione del narcotraffico europeo) tutto ad un tratto considera podisti o ciclisti attentatori della salute pubblica. Per me è totalmente ridicolo oltre che ipocrita.
 

Melvin

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Ha ragione jan80. Ognuno si è creato la sua vita e le sue priorità.
Se una persona lavora, è onesto e come unica grande passione, che te definisce unica ragione di vita, trova soddisfazione ad andare in bicicletta...Saranno affari suoi.

Eviterei di giudicare gli altri sulle proprie scelte di vita e sulle priorità, che lo fanno stare bene e in serenità.

In questo periodo non ti senti di andare in bicicletta, benissimo, condivido la tua scelta. Ma non giudicare il comportamento di altri, mi sembra un comportamento da irrealizzato e invidioso..
La cosa bella è che quelli che non rispettano le regole poi sono i primi a lamentarsi se, a causa del loro menefreghismo, tali regole vengono ulteriormente inasprite.
P.S.
Se uno ama la bici sono affari suoi... ma se per colpa del suo amore per la bici non rispetta le regole... diventa un affare di tutti...
 
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EMAC

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Ma comunque è da mettere nel piatto. E' un mestiere dove è comunque previsto che possa succedere.
Per quanto riguarda le imprese che non rispettano le norme e devono essere chiuse.... beh.... succede solo nel mondo della fata turchina.
Non proprio, da noi in Veneto sta girando lo SPISAL a manetta , poi se parliamo di grandi industrie che gia' prima se ne sbattevano altamente ...
 

ABDC*73

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ll tuo è un punto di vista rispettabile e condivisibile. Io per primo non sto uscendo in bici, pur essendo, ad oggi, totalmente legittimo.
Non ci sto, però, a questa moralizzazione di massa. Un popolo che: usa lo smartphone alla guida, fuma, beve, fa largo uso di sostanze stupefacenti (abbiamo in casa la più importante organizzazione di gestione del narcotraffico europeo) tutto ad un tratto considera podisti o ciclisti attentatori della salute pubblica. Per me è totalmente ridicolo oltre che ipocrita.
Bravo. Questo è il punto della situazione. Colto in pieno. E la stessa cosa che penso io.
 

Paolillo

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7 Maggio 2009
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Io la mia idea me la sono fatta, regione molto popolosa dove si continua a lavorare e a girare soprattutto con mezzi pubblici, guarda il video della metro di ieri.
Aspetta 15 giorni e poi vedi cosa gestisci
ma cosa centra Ulissi??secondo te sta a casa??poi scusami ma il discorso e' pure diverso.......per chi ha rulli da 1000 euro cambia poco,sara'un po' piu' noioso ma un mese alla fine passa,senza contare che se poi sei prof,anche se dopo un mese hai fatto 2 o 3mila km sul rullo la bici te la cambiano,se sei amatore con una bici da 8mila euro magari ti dispiace rovinarla cosi......
Veramente a me sembra piu' una guerra tra convenienze,io ripeto non sto uscendo soprattutto per ignoranza non perche' in realta' non si poteva,adesso magari la situazione e' peggiore,ma 10 giorni fa' nella mia zona,non c'era un paziente ne in terapia intensiva ne ricoverato in un bacino di circa 150mila abitanti,quindi non capivo tutti questi problemi che poteva creare un ciclista solitario che per sfiga si rompeva una clavicola rispetto ad un mese prima

Ma che si muore lo hai capito? Che per colpa tua possono morire altre persone? E non venirmi a dire "e ma quelli dei balconi e ma quelli del cane" ... È ora di pensare a cosa ognuno può fare per tutti.
 

ABDC*73

Cronoman
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Non proprio, da noi in Veneto sta girando lo SPISAL a manetta , poi se parliamo di grandi industrie che gia' prima se ne sbattevano altamente ...
Ecco. La seconda che hai detto.
I loro provvedimenti per la salute sono : chiudere gli spogliatoi - chiudere le macchinette del caffè.
Così non solo non risolvi niente.... ma rompi le balle agli operai che già devono andare al lavoro con la paure del contagio.
 
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EMAC

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Ecco. La seconda che hai detto.
I loro provvedimenti per la salute sono : chiudere gli spogliatoi - chiudere le macchinette del caffè.
Così non solo non risolvi niente.... ma rompi le balle agli operai che già devono andare al lavoro con la paure del contagio.
Qusti c'erano prima e ci saranno anche dopo il coronavirus perche' hanno il potere del ricatto. O cosi',o ti chiudiamo l'azienda e ti ritrovi con un tot di gente per strada.
 

davren

Apprendista Velocista
8 Agosto 2009
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Lago Maggiore
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Colnago C68, Giant TCR
quanti km annui fai?
E questa domanda cosa vorrebbe dire?
Che chi fa tanti km annui potrebbe avere la vita rovinata dal non poter andare in bicicletta per qualche settimana/mese in caso di pandemia?
O che il non volerci rinunciare DEVE trovare d'accordo anche i massimi dirigenti sportivi?
O forse tu sei un professionista?
Cmq per rispondere alla tua domanda, anche se non ne vedo il senso, io ne faccio 6/7mila.
 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
in piu' sempre per i moralizzatori,per anni abbiamo fatto entrare centinaia di migliaia di persone malate.......adesso un ciclista solitario puo' nel caso mandare gambe all'aria un sistema sanitario :))): :))): :))):
Io veramente trovo tutto assurdo.......sinceramente anche il numero dei morti a questo punto,ieri anche al tg di Bassano notiziona,un morto del coronavirus,poi dice classe 1922( che significa 98 anni) per carita' ogni morte va rispettata,io ero il primo che diceva di stare attenti con questo virus,ma per me si sta esagerando,inizio veramente a pensare ci sia qualcosa sotto,perche' non e' chiaro nulla in questa storia.
 

Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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albinea
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Nevi titanio
@tutti quelli del "la legge me lo consente e io esco"... bene, il ministro Spadafora ha dichiarato che nelle prossime ore si valuterà se eliminare del tutto la possibilità di jogging/uscite all'aperto per attività sportiva.

Con certe teste dure di comprendonio, solo la legge marziale può funzionare. Triste ma è così, e i post di certuni lo dimostrano ampiamente.
Sta a casa uno come Ulissi, non possiamo stare a casa noi? Incredibile.

Ah, prima che arrivino i libertari del "sei un frustrato che non puoi uscire"...mi sto allenando da fine febbraio su rulli e scale della mia casa (oltre a lavorare da remoto come e più di prima...) e credo sarà il mio marzo migliore di sempre come qualità ;)
E se poi la legge marziale te lo consente cosa facciamo?
Guarda che la legge marziale in questo caso darebbe ragione a chi in bici ci va rispettando le dovute prescrizioni. Quando cambierà ci si atterra al nuovo cambiamento.
Molti che dicono queste cose non capiscono che è proprio rispettando la normativa che NON SI FA CONFUSIONE. QUALSIASI NORMATIVA. NON SOLO SE PIACE O MENO.
QUA SI PARLA DI LEGGI E DECRETI NON DI QUELLO CHE PARE AD OGNUNO.
ma io veramente non capisco!!!!
Si può andare in macchina ai 50 all' ora in paese? si. Uno alla mattina si sveglia e fa un hashtag #andiamo piano. ... e tutti a dire che si deve andare ai 30!!!!! Ma il limite è i 50!!!!! Poi un altro dice....no ai 40...e uno ai 15 .....no ai 25 solo intorno a casa.....no ai 35 ma solo nella tua provincia....e un altro dice no tutti a casa.....perché se tutti andassimo ai 130 ci sarebbero gli incidenti!!!!!!
Questa è confusione. Poi uno va ai 50 rispettando il limite e 10.000 imbecilli lo insultano perché ....rispetta il limite!....perché ora questo sta succedendo. Chi potendo e volendo farlo esce a correre o in bici VIENE INSULTATO. poi si litiga ecc.....meno male che questo lo giudicate buonsenso.
E guarda che io non esco ma ne faccio una questione di principio solo ed esclusivamente perché l' anarchia può andare rispettando gli altri....non giudicando né tantomeno insultando o litigando come sta succedendo nelle strade.
 
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