Però, però, secondo me, a parte il fatto che l'articolo non aggiunge alcuna conoscenza in generale, e che non indica alcuna soluzione all'emergenza in atto, né tanto meno alcun consiglio su come affrontarla, anzi, dall'articolo trasuda livore e mi sembra anche mancanza di prospettiva storica, perché l'autore parla di rivincita, ma su chi noi ciclisti amatoriali o meno dovremmo prenderci rivincite? Su coloro che ci hanno additati come untori? Sono da compatire, purtroppo per l'ignoranza non potranno mai esserci rivincite. Infatti quegli stessi imbecilli saranno proprio i primi ad andarsi a rinchiudere nelle palestre magari con le mascherine in faccia, l'autore secondo me sottovaluta la stupidità dell'italiano medio. Io personalmente non mi sento di prendermi rivincite su questi poveracci, stanno già inguaiati di loro. Vado in bici perché mi piace, non perché mi ritengo migliore di chi pratica sport indoor.