La mia era una frase di tristezza, non una domanda., comunque vedremo ora dobbiamo arrivare la 15 poi al 30 e poi?, Non lavoriamo più.
Io spero di andare in pensione sono 41 anni a maggio
Coronavirus: divieti e problemi legati al virus
- Creatore Discussione Cancello del Roero
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Io spero di andare in pensione sono 41 anni a maggio
ma pensa te , in veneto a 47La Regione Toscana ha appena spostato a 45 anni
che fave è??Il virus già circolava, ma ufficialmente ancora non si sapeva...Atalanta - Valencia è stata il 19/02 mentre il primo caso ufficiale è venuto fuori il 21/02...questo per l'esattezza!
prima ho visto qualche minuto di un programma su rete 4 con quel giornalista che è diventato uno strillone...
parlavano di bambini ricoverati in ospedale per brochiti "non normali" già ai primi di gennaio...
forse, dico forse era già in circolo sto virus... ?
hanno pure parlato di un comunicato inviato dall'oms (credo) sempre ai primi di gennaio che comunicava l'allerta per quanto stava accadendo in Cina....hanno intervistato non so chi (nascosto dal bollino, chissà come mai) mi pare del ministero e diceva che non c'era mai stato alcun comunicato (?)
parlavano di bambini ricoverati in ospedale per brochiti "non normali" già ai primi di gennaio...
forse, dico forse era già in circolo sto virus... ?
hanno pure parlato di un comunicato inviato dall'oms (credo) sempre ai primi di gennaio che comunicava l'allerta per quanto stava accadendo in Cina....hanno intervistato non so chi (nascosto dal bollino, chissà come mai) mi pare del ministero e diceva che non c'era mai stato alcun comunicato (?)
so che qui ci sono persone che conoscono le leggi...
ecco mi appello a queste persone per capire/chiarire una cosa....
oggi sono stato in 2 supermercati (uno enorme, l'altro meno grande) per cercare di "finire" la spesa che mia mamma non ha potuto fare nell'alimentari che abbiamo vicino a casa, dato che ormai ha gli scaffali vuoti di quasi tutti gli alimentari principali...
in entrambi i negozi ci sono anche reparti per cartoleria, abbigliamento, cose per auto/moto/bici, casalinghi (piatti, bicchieri, vasetti, scatole, ecc)
in tutti e 2 i negozi le merci di questi reparti non erano vendibili, c'era il cartello con scritto che "non si possono acquistare quei prodotti in ottemperanza del dpcm 11.03.2020 art. 1 comma 1"
in un negozio addirittura gli scaffali con quella merce non acquistabile erano coperti da dei teloni....
vorrei capire se realmente possono vietare la vendita per non infrangere il dpcm, o se è un'iniziativa dei negozi...
ho anche chiesto ad una commessa delucidazioni e mi ha detto che è "diventato legge" a causa di quelli che con la scusa di comperare qualcosina faceva + passeggiate al giorno al negozio
una cosa del genere la trovo assurda e contro il tanto acclamato "iorestoacasa":
se ho bisogno del quaderno, della colla, della lampadina per la moto o della camera d'aria per la bici e so che lo trovo nel negozio in occasione del fare la spesa perchè mi impediscono di comprarlo?
così non mi costringono per forza di cose ad andarlo a comprare in un altro negozio , ma quell'altro negozio magari è completamente chiuso ?
non capisco il senso di queste cose....mi dite di fare una cosa, io cerco di fare la spesa poche volte per uscire il meno possibile e andare solo in un posto, ma così...
ecco mi appello a queste persone per capire/chiarire una cosa....
oggi sono stato in 2 supermercati (uno enorme, l'altro meno grande) per cercare di "finire" la spesa che mia mamma non ha potuto fare nell'alimentari che abbiamo vicino a casa, dato che ormai ha gli scaffali vuoti di quasi tutti gli alimentari principali...
in entrambi i negozi ci sono anche reparti per cartoleria, abbigliamento, cose per auto/moto/bici, casalinghi (piatti, bicchieri, vasetti, scatole, ecc)
in tutti e 2 i negozi le merci di questi reparti non erano vendibili, c'era il cartello con scritto che "non si possono acquistare quei prodotti in ottemperanza del dpcm 11.03.2020 art. 1 comma 1"
in un negozio addirittura gli scaffali con quella merce non acquistabile erano coperti da dei teloni....
vorrei capire se realmente possono vietare la vendita per non infrangere il dpcm, o se è un'iniziativa dei negozi...
ho anche chiesto ad una commessa delucidazioni e mi ha detto che è "diventato legge" a causa di quelli che con la scusa di comperare qualcosina faceva + passeggiate al giorno al negozio
una cosa del genere la trovo assurda e contro il tanto acclamato "iorestoacasa":
se ho bisogno del quaderno, della colla, della lampadina per la moto o della camera d'aria per la bici e so che lo trovo nel negozio in occasione del fare la spesa perchè mi impediscono di comprarlo?
così non mi costringono per forza di cose ad andarlo a comprare in un altro negozio , ma quell'altro negozio magari è completamente chiuso ?
non capisco il senso di queste cose....mi dite di fare una cosa, io cerco di fare la spesa poche volte per uscire il meno possibile e andare solo in un posto, ma così...
da che ho letto sembra abbastanza certo, anzi probabilmente anche prima, tra novembre e dicembre milioni di persone hanno viaggiato tra Wuhan e il resto del mondo, anche in Italia, e penso io anche gente giovane e sana che più probabilmente lo ha contratto in maniera asintomatica, quindi diffuso senza allarmi, a gennaio poi sono arrivate le prime polmoniti
non sono sicuro se ti sto rispondendo, ma 2 giorni fa dentro ad un supermercato che ha prodotti elettronici ho comperato cuffia per pc e mouse ed avevano, pc, stampanti, tv, stufe elettriche, aspirapolveri stampanti e compagnia bella tutti acquistabili senza problema
infatti nel supermarket + grande e fornito anche del reparto elettrodomestici/informatica/telefonia non c'era alcun divieto di acquisto...
trovo molto discutibile però: l'intimo (mutande, canottiera, calzini) o altro di cancelleria (matite, quaderni...) NO,
la tv o il forno a microonde SI
cmq la mia domanda è rivolta a qualcuno che di legge se ne intende, e voglio approfondire questa cosa che trovo AberrANTE...
Voglio capire se è proprio il dcpm a vietare e quindi i negozi si "parano il ..." rispettando la legge , o se son solo delle "regoline" fatte dai negozi per non capisco il motivo....
....
Io penso che si dovrebbe essere un po' piu clementi con Conte e il governo in genere...
In due anni hanno dovuto affrontare le conseguenze del post terremoto, un ponte crollato che ha bloccato mezza liguria e adesso un fenomeno sanitario di proporzioni epiche e ancora non chiare nel medio-lungo termine...Capisco chi ha problemi sia di lavoro che sociali o di liquidità ma in questo momento sarebbe il caso di essere meno critici e piu collaborativi.
Se loo stanno dicendo sia Salvini che Berlusconi vuol dire che la situazione è molto grave...I casini dell'Inps si risolveramno e sulle regole non chiare per le uscite basterebbe seguire le uniche direttive da sempre indicate: uscire solo per casi di necessità e ringraziare di avere casa tv internet e supermercati pieni...
In due anni hanno dovuto affrontare le conseguenze del post terremoto, un ponte crollato che ha bloccato mezza liguria e adesso un fenomeno sanitario di proporzioni epiche e ancora non chiare nel medio-lungo termine...Capisco chi ha problemi sia di lavoro che sociali o di liquidità ma in questo momento sarebbe il caso di essere meno critici e piu collaborativi.
Se loo stanno dicendo sia Salvini che Berlusconi vuol dire che la situazione è molto grave...I casini dell'Inps si risolveramno e sulle regole non chiare per le uscite basterebbe seguire le uniche direttive da sempre indicate: uscire solo per casi di necessità e ringraziare di avere casa tv internet e supermercati pieni...
90 min.di applausi!!! Ai me non tutti hanno il tuo buon senso....
All' inps hanno detto che non sono attrezzati per così tante connessioni in contemporanea,
Forse dovrebbero chiedere consulenza con chi è abituato a ben altri numeri
Forse dovrebbero chiedere consulenza con chi è abituato a ben altri numeri
La motivazione ufficiale la leggi qui:
Coronavirus, nei supermercati vietato l'acquisto di quaderni, pennarelli e biancheria: "Non sono beni di prima necessità". Il perché - Il Fatto Quotidiano
Interi scaffali sbarrati, corsie chiuse con i nastri adesivi e ben in in vista cartelli con scritto “non è possibile acquistare i prodotti presenti in quest’area“. È la scena immortalata in moltissimi scatti pubblicati in questi giorni sui social da persone che lamentano il divieto imposto da...
www.ilfattoquotidiano.it
Quella logica non la leggerai perchè non esiste.
No. Non hai letto? Non sono beni di prima necessità e ne è dunque stata vietata la vendita.
A mio figlio se finisce il quaderno i compiti glieli faccio fare sul muro di casa. Man mano che finisce una parete, inizia con l'altra e intanto do il bianco a quella piena. Normale no?
Oppure li compri online.
Però le metropolitane sono aperte e lor signori fanno le inaugurazioni di massa con tanto di vescovo a beneficio di telecamere.
La sanità italiana è una delle migliori al mondo sulla base di quali criteri?
Perché lo hanno ripetuto ossessivamente alla televisione ?
Quale sanità poi? Quella dell'Emilia Romagna o della Campania?
Davvero preferiresti ammalarti ed essere curato in uno sperduto paesino della Sila (faccio un esempio, non se ne abbiano a male i calabresi) piuttosto che a Berlino ad esempio?
Come dici tu io sono schierato sì, ma contro i luoghi comuni.
Sul fatto che la contagiosità del virus sia stata sottovalutata da chi aveva il dovere di evitarla nessun dubbio: devo averlo scritto già una decina di giorni fa.
Sul fatto che una tale leggerezza sia dimostrata dall'aver "abbracciato un cinese" (come scivi tu) o aver mangiato involtini primavera, beh, perdonami ma si torna alla considerazione di un paio di righe sopra.
Solo una chiosa: non mezza Liguria, ma ha diviso in due la Liguria.
Senza parlare dei danni a Genova. A margine, devo dire, hanno fatto dei lavori stradali che forse, se non si era in emergenza non li avrebbero mai fatti, e si sono rivelati utilissimi, ma i primi mesi sono stati un disastro. Ci si metteva meno ad arrivare in Svizzera che ad attraversare la città.
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