Eh beh certo.. facile così, non a caso la delibera a riguardo del codice del consumo l'ha stilata gente di quello stampo
Il Tubeless sulla BDC (parte sesta)
- Creatore Discussione Cancello del Roero
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kikhit
Scalatore
- 21 Dicembre 2004
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- una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Eh beh certo.. facile così, non a caso la delibera a riguardo del codice del consumo l'ha stilata gente di quello stampo
Ovvero? Argomenta. Chi l'avrebbe stilata? Conosci il legislatore e i soggetti che sono intervenuti? Manco eri al corrente dell'esistenza del CdC qualche post addietro... Come spesso accade, dimostri di fare affermazioni che non stanno né il cielo né interra, ti contraddici, neghi di avere affermato qualcosa che è lì, scritto qualche post più avanti, solo perché hai un sacco di tempo per stare a scrivere su un forum, presumo tu sia un troll, ma neppure di quelli bravi, che i troll bravi sono simpatici e portano ilarità.
quindi secondo te sarebbe più corretto che della garanzia rispondesse sempre e solo il produttore?Eh beh certo.. facile così, non a caso la delibera a riguardo del codice del consumo l'ha stilata gente di quello stampo
kikhit
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Anche io vorrei provare questi Vittoria, anche se con gli 11 storm non mi trovo male, niente bolle malefiche (ne ho cambiati diversi set nell'ultimo anno, tutti ok), su asciutto ottimo grip, su bagnato devo ancora trovare un copertone che tenga bene, ma un po' di giri con pioggia li ho fatti e giusto prima a pranzo sono sceso dal Montoso con strada bagnata e "insaponata" dalla polvere dei camion delle cave di quarzite (pioggia poco prima), quasi tutta a doppia cifra e bella tortuosa, ma andando con calma non ho avuto grossi patemi.
No è questione di essere più corretto o no.
La legge prescrive che la garanzia è prestata dal VENDITORE, basta. Non si discute.
Poi gli accordi del venditore con il produttore sono un affare loro, e chiaramente si metteranno a posto fra loro in base ai contratti stabiliti.
Ecco perché chi prende telai cinesi da 100$ l'uno, li vende qui in Europa con il proprio marchio, dopo verniciatura, li rivende a 1000€: un po' per il sacrosanto margine, ma la maggior parte perché se si guastano sono tenuti a sostituirli. E visto che il produttore cinese non offre mai rimborso (è un far west... o meglio... un far east!!!) il venditore europeo calcola nel prezzo il costo per le sostituzioni in caso di guasti come prevede la norma europea.
Quando si compra direttamente dalla cina dobbiamo sapere che la garanzia non esiste... quello che scrivono su Aliexpress "garanzia internazionale" sono balle... compri in cina e vige la legge cinese, e se ne fregano.
Questo non è vero in assoluto perché molto dipende dal produttore da cui acquisti il prodotto.
Nel mio caso, cerchio posteriore Farsport bollato, sostituito in garanzia solo con una foto. Non ho pagato spedizione e dazi doganali perché hanno spedito con XDB.
Siamo in due.. visto che scrivi di cose che non sai.
E perchè erudirti.. lascia che sia, mi spiace hai sbagliato passo, riprova
Mi pare il minimo visto che è lui che ne ha piena responsabilità, è lui che decide come e in che modo costruire-assemblare-progettare-eseguire il suo prodotto.. non chi lo immette sul mercato che non ha neppure l'obbligo di accertarsi della bontà del prodotto.. cosa che invece è obbligato a fare il produttore sotto licenze e permessi vari nonchè tutte le omologazioni e tirotere varie, produttore oggi con le leggi attuali non ti improvvisi.. venditore si
Ma la legge va dalla parte opposta aimeh !!
questo per la difesa del consumatore.
Ultima modifica:
Le leggi si cambiano e si discutono se necessario.. l'unica legge che resta invariata è del trapasso.
Quello che citi lo fanno i trader/venditore.. chi produce non ha nessun vantaggio ad avere in circolazione un suo prodotto fallato.. sempre se ci tiene a restare sul mercato, poi sappiamo che c'è chi produce e dopo 2 anni cambia nome.
quindi, secondo te, se i miei genitori ultraottantenni con la quinta e la seconda elementare dovessero avere un problema col loro telefonino Samsung o Huawei dovrebbero mandare una mail al produttore in Cina o in Corea del Sud?Mi pare il minimo visto che è lui che ne ha piena responsabilità, è lui che decide come e in che modo costruire-assemblare-progettare-eseguire il suo prodotto.. non chi lo immette sul mercato che non ha neppure l'obbligo di accertarsi della bontà del prodotto.. cosa che invece è obbligato a fare il produttore sotto licenze e permessi vari nonchè tutte le omologazioni e tirotere varie, produttore oggi con le leggi attuali non ti improvvisi.. venditore si
Ma la legge va dalla parte opposta aimeh !!
certo che con una legislazione come quella che proponi tu i produttori farebbero salti di gioia...
Tutt'altro !!
I salti di gioia li fanno ora con questa legislazione e lo dico a ragion veduta.. visto che faccio parte di un gruppo che produce per sè con marchi proprietari e in conto terzi.. ma il ns customer service funziona per chiunque.
quindi ti ripropongo la domanda: secondo te, se i miei genitori ultraottantenni con la quinta e la seconda elementare dovessero avere un problema col loro telefonino Samsung o Huawei dovrebbero mandare una mail al produttore in Cina o in Corea del Sud?
Discorso diverso.. perchè in quel caso interviene l'importatore che deve munirsi di tutto ciò che concerne la legislazione attuale se vuol fare l'importatore ufficiale.. tant'è che se invece acquisti lo stesso prodotto da un qualsiasi venditore in rete lo pigli.
quindi, se subentra l'importatore (che magari è unico per tutta la Comunità Europea, e forse sta in Germania o in Olanda) viene meno il tuo assunto principale per cui "è lui (il produttore) che decide come e in che modo costruire-assemblare-progettare-eseguire il suo prodotto.. non chi lo immette sul mercato che non ha neppure l'obbligo di accertarsi della bontà del prodotto"... allora tanto vale andare direttamente dal venditore, o no?
senza contare che, secondo il tuo modello, i suddetti ultraottantenni con licenza elementare dovrebbero fare per conto loro una ricerca per capire se rivolgersi ad un importatore oppure ad un produttore... quindi, per far valere una garanzia, dovrebbero andare da un commercialista?
o forse non è più semplice la normativa attuale, per cui vanno da chi gli ha venduto il prodotto difettoso, e stop?