Non essendo particolarmente esperto di orologi, mi interesserebbe un parere da parte vostra su un paio di questioni che avevo già accennato un mesetto fa:
1) Orologio Vetta dorato (non d'oro, sigh) a carica automatica, di taglia piccola: chiarito dal gioielliere che a) è proprio della fine degli anni 80 (non fondo di magazzino), b) è da uomo e c) dal
fondello trasparente si vede chiaramente un Eta 2824/2: mi ha rimandato a dopo le feste dicendo che la riparazione/pulitura/messa a nuova e garanzia per 6 mesi verrebbe su 90/100 euro: secondo voi ci può stare?
2) Cronometro Charles Nicolet Tramelan (originale, non i Nicolet Watch di oggi) in acciaio, carica manuale, acquistato nel 1952 (negozio di paese, quindi probabilmente di qualche anno prima), fondello acciaio originale (marcato 144, pare che indicasse il laboratorio): fermo da 5 anni, ultima riparazione 7 anni fa con avviso: non troviamo più i pezzi di ricambio... che faccio: ci riprovo? (p.s.: non so che movimento abbia, devo ancora chiedere, forse Landeron, ne vale la pena?)
E infine un dubbio:
3) Orologi Locman: al di là del design (spesso vistoso ai limiti del discutibile)... oggetti di pregio o abile prodotto di marketing? A parte certi modelli-base (compresa la linea Ducati) mi pare che i prezzi siano un po' esagerati rispetto al valore reale dell'oggetto... certo saranno precisissimi, ma anche il gommone comprato sul banco dei Cinesi sa esserlo, per due o tre anni... e costa 8 euro. Ok era una provocazione, certo, ma credo che abbiate capito quel che intendevo...