no senza fare test di laboratorio, ma di solito si prende per valida la potenza media di un massimale di 5-6 minuti
quelli di thibaut pinot sono stati pubblicati https://www.fredericgrappe.com/wp-content/uploads/2015/03/pinot-ppr.pdf
i 5 minuti a tutta sono una buona approssimazione della potenza al vo2max. sempre di solito la ftp te la ritrovi 80-83% al di sotto
quindi corrispondono con i tuoi 270 del 20 minuti
forse pui aspirare a fare quello che facevi prima del covid
prova a fare un test ftp come sul libronon sta in piedi da nessuna parte quello che scrivi...
Su CP1 ho registrato 600w...su CP5 ho registrato 405w...CP20 330w...CP55 313w
405x0,8 (per prendere l’intervallo inferiore tra quelli da te riportato) otterrei 324w....valore 4% superiore al mio CP55...oggettivamente insostenibile per 60min.
prova a fare un test ftp come sul libro
anche sassi se non ricordo male diceva nel suo libro che a ogni raddoppio del tempo si perdono una ventina-venticinquina di watt. questo per dire che le percentuali non possono calzare a fagiolo per tutti. chi e piu inseguitore in un test rapido avra risultati miglioriIl mio test FTP lo faccio su una salita da 50/60min....un bel po più attendibile del protocollo da 20’ (che introduce comunque delle approssimazioni che invece non ci sono se ci si misura sul tempo di riferimento)...che poi, per la cronaca, il test sui 20’ fatto seguendo le indicazioni che ho riportato qualche post fa mi da un risultato analogo (+\- 1%).
Coggan parla di zone e di profilo potenza...non mi risulta che trovi correlazioni tra CP5 ed FTP...anzi, atleti più scattisti (vedi l’attuale campione del mondo) riusciranno ad ottenere valori magari eccelso in intervalli compresi tra 0 e 5min ma non così eccelsi su intervalli da 20min piuttosto che 60....viceversa un Froome/Nibali magari ottengono valori eccelsi su intervalli lunghi (FTP) ma decisamente mene brillanti sui 5min.
Le zone (Z4-Z5-Z6) sono rapportate ad FTP ed individuano un range di potenza (a cui associa a sua volta un’ulteriore range di sostenibilità in termini di tempo).
La somma dei due range porta a quanto evidenziato nella prima parte del mio commento e a invalidare in Toto il calcolo da te riportato (CP5x0,83/0,8=FTP)
ho trovato questa formula QUI vo2max = cp(6) x 10,8/peso +7Si parla di come STIMARE il valore di VO2Max partendo da un valore massimale ottenuto in un intervallo di durata breve definito ma non di trovare FTP partendo da CP5.
A me era capitato in un test dei 20', garmin impallato e test a donnine... volevo morireSono entrato in fuorisoglia dopo dopo 2min circa (92% FCMax) e intorno al minuto 4 ero al 97% (172bpm con 178 di FCMax), poi l'acido lattico ha cominciato a farsi sentire di brutto e ho concluso al 94% ... credo. Sinceramente l'ultimo dato certo sono stati i 172bpm a un minuto dalla fine, poi ho guardato solo per terra aspettando che suonasse il timer.
Se non fosse per quel "cesso" di software della elite che ha perso i dati posterei la traccia.
Il test FTP lo farò con Rouvy e poi analizzo la traccia con GoldenCheetah. Ci manca solo che dopo una tirata alla morte rimanga con un pugno di mosche!
praticamente se uno non segue una tabella/protocollo la FTP non sale?
A - Se fai uscite "andando a spasso" ti allenerai ad "andare a spasso" e difficilmente otterrai miglioramenti lato FTP
B - Se sei agli inizi (primo anno o due) ma esci comunque con una buona costanza (diciamo in media 2-3 uscite a settimana) è più facile ottenere miglioramenti senza grandi programmi
C - Si può ottenere dei buoni risultati senza particolari tabelle/protocolli o altro anche nella fase successiva se in questa vi è un bel volume di allenamento (diciamo a partire da 10-11.000km annui) affiancato da un calendario ricco di GF/Criterium domenicali (praticamente si rimanda alla gara il compito sporco di "farti andare un bel po fuori giri")
D - Puoi seguire le indicazioni dei migliori preparatori e dei migliori nutrizionisti.....ma alla fine, arrivato ad un certo punto non è detto che possa continuare a salire.