Il precedente record danese era stato fatto:Comunque secondo me la pista è leggermente più corta...troppi record in questa olimpiade
--avendo sbagliato un cambio ed essendo quindi rimasti presto in 3.
--senza sponsor tecnici, utilizzando quindi solo materiali commerciali non personalizzati
--da giovanissimi, stesso quartetto.
E' facile pensare che un anno dopo, avendo raffinato i materiali ed i cambi, vadano piu' forte. Anche l'Italia si e' notevolmente migliorata. Il record dell'inseguimento non fa che scendere rapidamente. Migliorati i wattaggi, i materiali, ma anche moltissimo le strategie sui cambi.
A me Wiggins sta antipatico. Ma penso sia un amico di Ganna. Il quale gli ha perfino confidato i propri piani per il record dell'ora. (Wiggins ha dichiarato che se Ganna avesse raggiunto le proprie ambizioni, il record sarebbe stato intoccabile per anni. Secondo me vuole unificare il record col "best human effort" di Boardman, 56375 metri; sarebbe incredibile).Ma l’inglese Wiggins che diceva su Ganna ? A cuccia e mangia pasta asciutta.
Comunque nonostante questa performance, secondo quest'anno e' un po' sotto la performance del 2020.
Ma quella specie di bacinella che avevano in testa i danesi non garantisce troppa differenza aerodinamica?
l'UCI dovrebbe correre ai ripari in fretta secondo me con delle regole più stringenti altrimenti arriveremo a veder vincere solo chi ha budget da investire e non i più forti.
Per il casco basterebbe imporre uno distanza massima della superficie esterna dal corpo/testa dell'atleta.
A mio parere se sostituisci il casco ai danesi non arrivano nemmeno a medaglia!
Nota come il casco consente di creare un profilo che, dalla testa, si allarga in modo dolce per inglobare parzialmente le spalle. Sostanzialmente riduce la discontinuità tra testa e spalle, smussando significativamente un angolo che altrimenti sarebbe di 90° (deleterio per l'aerodinamica). La differenza con i nostri caschi è notevolissima.
La squadra col super-budget e' l'inghilterra, non certo la Danimarca che almeno fino allo scorso anno aveva finanziamenti minimi (quest'anno, non so, immagino il record del mondo abbia aiutato). In ogni caso il casco piu' aerodinamico non esiste, dipende moltissimo dal corpo e dalla posizione dell'atleta. Ganna per esempio guarda molto avanti rispetto ad altri (cfr danesi), ha una posizione delle braccia e delle mani abbastanza particolare, e non usa il casco a bacinella. Ma senz'altro lo avra' testato. Gli inglesi, che notoriamente sono maniaci sui materiali della pista e testano ogni cosa meticolosamente, non usano le bacinelle. Ma in genere gli americani si. Dipende molto dall'atleta, dalla posizione, ma anche dal protocollo che usano per testare penso :) Comunque impossibile a occhio dire per ciascuno quale sia la soluzione migliore.