ma se non l' ha l' acciaio , men che meno il fascino lo può avere il carbonio, commerciale e su grande scala come è.
Sinceramente l' estetica di un telaio classico a congiunzioni non ha eguale, poi ovvio son gusti .
A prescindere da ciò, il discorso non era incentrato sul fascino dell' acciaio nèn volevo riaprire una diatriba fra acciaio e carbonio la quale non c'entra nulla con il senso della mia risposta.
Giustificavo il senso di una bici di acciaio oggi a.d. 2022.
Come tu stesso hai detto, hai una bici in acciaio perché le sensazioni che ti trasmette ti appagano più di altre soluzioni.
scusami ma questo è veramente quanto di più sbagliato potessi scrivere. la bici in acciaio è fatta su misura e specifiche del cliente, almeno cosi io la intendo, non mi risulta che ci siano bici in acciaio prodotte su scala industriale come tanti modelli in carbonio che si assomigliano e spesso si sovrappongono per forme e caratteristiche pur avendo marchi diversi.
Ciò che è prodotto su scala industriale si scagliona per segmento di appartenenza (alle volte basato più su caratteristiche di marketing che tecniche) non tanto di marca.
La
trek avrà una propriabici endurance, come bianchi o specy e la propria premium, come anche tutte le altre marche, e, tutte, indipendentemente dalle marca, avranno montaggi pressoché identici e standardizzati, soluzioni tecniche simili, salvo rarissimi casi, con buona pace di chi pensa che la propria bici sia migliore di quella dello stesso segmento di un' altra casa.
Le bici in accciaio proprio perchè realizzate su richieste specifiche sono molto più distinguibili fra loro e non appartengono a un segmento ma a un utente