Confermo. Anche Armstrong.Se non erro in passato le usavano "di tasca propria" pure il Cipo, Ullrich e forse nel 2003 Pantani (prestategli da Cipollini ma potrei ricordare male).
Anni fa Froome usò delle assemblate molto leggere. Non ricordo il modello. Erano simili alle Ax-Lightness. Penso che oggi con tutta la roba che producono nel Far East non ci siano problemi a trovare ruote leggere a costi ridotti. Se optano per Lightweight avranno delle motivazioni tecnico qualitative ben precise.
Non so se le abbiano totalmente abbandonate. Confermo che abbiano iniziato a usare delle ruote anglosassoni in carbonio (Princeton Carbonworks). Le ho viste sulla bici d'allenamento di Carapaz che però nella prova olimpica vinta ha usato Lightweight (così come in altre gare in salita come al Giro di Svizzera).OT: Sbaglio o la ineos ha abbandonato le Lightweight per un'altra marca anglosassone di ruote particolari?
Tipo Princeton o qualcosa di simile
no no, ricordi bene, al tempo ne giravano pochissime, erano molto di nicchia, tipo segreto degli iniziatiSe non erro in passato le usavano "di tasca propria" pure il Cipo, Ullrich e forse nel 2003 Pantani (prestategli da Cipollini ma potrei ricordare male).
Siamo abbastanza ot ma appunto ruote così leggere sono tutte basso profilo tranne lightweight alle loro velocità cambia...Anni fa Froome usò delle assemblate molto leggere. Non ricordo il modello. Erano simili alle Ax-Lightness. Penso che oggi con tutta la roba che producono nel Far East non ci siano problemi a trovare ruote leggere a costi ridotti. Se optano per Lightweight avranno delle motivazioni tecnico qualitative ben precise.
Le Princeton hanno iniziato ad utilizzarle soprattutto a cronometro e poi le hanno montate anche sulle bici da strada, se non sbaglio anche Moscon alla roubaixNon so se le abbiano totalmente abbandonate. Confermo che abbiano iniziato a usare delle ruote anglosassoni in carbonio (Princeton Carbonworks). Le ho viste sulla bici d'allenamento di Carapaz che però nella prova olimpica vinta ha usato Lightweight (così come in altre gare in salita come al Giro di Svizzera).
t per un'altra marca anglosasson
beh se parli di ruote leggere , prodotte nel far east a costi ridotti , hai ragioni ne trovi quante ne vuoi, ma sicuramente non possono soddisfare esigenze agonistiche e neppure amatoriali spinte.Anni fa Froome usò delle assemblate molto leggere. Non ricordo il modello. Erano simili alle Ax-Lightness. Penso che oggi con tutta la roba che producono nel Far East non ci siano problemi a trovare ruote leggere a costi ridotti. Se optano per Lightweight avranno delle motivazioni tecnico qualitative ben precise.
Negli anni 2000 ricordo che erano in voga anche le Madfiber ma non hanno avuto lo stesso successo delle Lightweight.Siamo abbastanza ot ma appunto ruote così leggere sono tutte basso profilo tranne lightweight alle loro velocità cambia...
E direi che sono sicuramente ruote molto ben fatte
Piccolo OT ma quando si parla di gatti non resisto.....la mia va a prendersi le brioches nel cesto e non le mangia ma le disintegra per giocarci......infatti ho messo la cesta sopra il frigo, almeno li non ci arrivaora lo spalmo di cioccolata, vediamo se il topo che si è mangiato la mia barretta della Enervit (già addentata dal mio gatto) mi da' una mano
Tipico esempio: non condivido nulla dai foderi bassi, al gruppo, ai dischi....ma cosa importa! È una bici moderna quindi vale tutto e alla fine in sella dev'essere un gran bel mezzo! Complimenti
Tipico esempio: non condivido nulla dai foderi bassi, al gruppo, ai dischi....ma cosa importa!
È una bici moderna quindi vale tutto e alla fine in sella dev'essere un gran bel mezzo!
Complimenti
Importa eccome!
Ti ricordi i dinosauri?
Chi non si adegua si estingue!
Esattamente come si sta estinguendo l'acciaio, se non si da' una bella rinfrescata.....
Purtroppo il 99,9% degli amanti dell'acciaio, non sono amanti dell'acciaio, ma sono NOSTALGICI dell'acciaio. Ecco, a mio modo di vedere, questa è la morte garantita per questo settore.
Confermo, è:
- reattiva
- rigida
- veloce
- precisa
Ed è anche scomoda come una vera bici da corsa; cosa questa da tener presente, nel caso uno volesse un mezzo simile credendo che sia una poltrona......
Grazie
OT: Sbaglio o la ineos ha abbandonato le Lightweight per un'altra marca anglosassone di ruote particolari?
Tipo Princeton o qualcosa di simile
Io sono relativamente giovane e la mia attività ciclistica cosciente è iniziata sull'alluminio (materiale troppo demonizzato). A me le bici d'acciaio piacciono perché il mio occhio le preferisce ed anche per tentare di stare il più possibile ai margini di un mercato che non mi piace neanche un po'.Importa eccome!
Ti ricordi i dinosauri?
Chi non si adegua si estingue!
Esattamente come si sta estinguendo l'acciaio, se non si da' una bella rinfrescata.....
Purtroppo il 99,9% degli amanti dell'acciaio, non sono amanti dell'acciaio, ma sono NOSTALGICI dell'acciaio. Ecco, a mio modo di vedere, questa è la morte garantita per questo settore.
Confermo, è:
- reattiva
- rigida
- veloce
- precisa
Ed è anche scomoda come una vera bici da corsa; cosa questa da tener presente, nel caso uno volesse un mezzo simile credendo che sia una poltrona......
Grazie
Comunque la Ineos è una delle squadre più libere grazie alla pecunia e quindi sperimentano spesso. Carapaz in Colombia ultimamente usava delle ruote assemblate non identificate
Vedi l'allegato 324338
"ultimamente" significa l'anno scorso o più recentemente?
pensavo che ormai usassero solo più i dischi (ma non ho seguito le varie vicissitudini)
Mi hai steso!!!Io sono relativamente giovane e la mia attività ciclistica cosciente è iniziata sull'alluminio (materiale troppo demonizzato). A me le bici d'acciaio piacciono perché il mio occhio le preferisce ed anche per tentare di stare il più possibile ai margini di un mercato che non mi piace neanche un po'.
Con l'arrivo della crisi produttiva, mentre a molti manca l'ossigeno perché non è disponibile il nuovo modello (uguale al precedente ma che va il 73% meglio di antani), io mi ritrovo con una bici che ho tutta l'intenzione di tenermi finché lei o io non ci sfasciamo ed ogni volta che la guardo la trovo moderna più delle ultime novità.
Non sono affatto preoccupato nemmeno che l'acciaio viva o muoia...mi è indifferente. L'importante è avere una bici che mi rappresenta e mi soddisfa.
La cosa che mi piacerebbe fare in futuro è assemblarmi una bici da solo ma per ora non ho tempo e non ne sono capace