Colnago Club - Capitolo 8

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
11.755
8.215
Visita sito
Bici
Colnago per la strada & Kona per il fango
E´ un discorso complicato.
Dove lavoro io, metti che montiamo 100 Bdc, arrivano 100 telai e 100 forcelle.
Non uno di piü non uno di meno.
Infatti capita che se una forcella e´ difettosa o viene tagliata corta, un telaio non viene montato (o viceversa, se e´ il telaio ad avere un difetto).
Pi ovvio, esisterä un magazzino ricambi/giacenza, ma meno grande e´ meglio e´...
certo la regola del magazzino è quella e capisco bene le problematiche
facevo solo notare che i pezzi di ricambio di un telaio bici sono ridicoli rispetto al mondo auto o, anche, al mondo dei gruppi
quando sento che non si trova il forcellino, o il passacavo, di una bdc di 3 anni mi cascano le OO : siamo alla mancanza di serietà, non alla "oculata" gestione magazzino ricambi
 

Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
11.614
13.291
49
Nußdorf am Inn, Bayern
youtube.com
Bici
Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
certo la regola del magazzino è quella e capisco bene le problematiche
facevo solo notare che i pezzi di ricambio di un telaio bici sono ridicoli rispetto al mondo auto o, anche, al mondo dei gruppi
quando sento che non si trova il forcellino, o il passacavo, di una bdc di 3 anni mi cascano le OO : siamo alla mancanza di serietà, non alla "oculata" gestione magazzino ricambi
Pienamente d´accordo...
 

Kylo_ren

via col vento
18 Aprile 2020
2.786
4.154
ad cazzum
Visita sito
Bici
ciuccio
Per quanto riguarda il discorso ricambi credo che un po' tutti (ok, forse non tutti, ma molti di noi) dovremmo farci un esame di coscienza. Nel senso che noi stessi andiamo sempre a cercare la bici nuova, piu' figa, piu' leggera, piu' bella, piu' scattante. E tutti - a buon ragione - ci lamentiamo quando i marchi rincarano i prezzi delle bici, le vogliamo scontate e le vogliamo subito.

Insomma, abbiamo un sacco di aspettative. E viste le aspettative, poi non so se sia lecito da parte nostra aspettarci che dopo 5, 7, 10 anni il marchio abbia ancora i ricambi vecchi in magazzino; o meglio, e' pienamente lecito, ma se mi metto nei panni di un marchio che vuole sopravvivere, capisco il perche' delle loro scelte di non dar troppa attenzione al cliente che ha comprato 10 anni fa, e darla invece al cliente che vuole comprare oggi. E' triste e sconfortante, ma lo capisco.

Forse chiediamo troppo? Non lo so, e' una domanda retorica. Di certo io faccio fatica a rassegnarmi al fatto che avere una bici "per sempre" sia difficile.
Nel mio caso specifico, che è un caso molto rappresentativo per dimostrare la mala fede dei produttori, Lulù è del 2019 e non è una grande pretesa avere un ricambio a due anni di distanza. Non ho chiesto ne preteso cose dell'altro mondo, ma solo di avere un ricambio per non gettare via una bici di solo due anni. Qui sta il problema: da una parte quello che dici è esatto, se la domanda c'è e la gente comunque paga una bici gli stessi soldi che pagherebbe per una station wagon, perchè non dargli corda e mangiarci sopra in testa tanto i babbei pagano? dall'altra parte un assurdo al limite della legalità morale: ti fotto bellamente togliendo ogni pezzo di ricambio già dopo due anni così che ti spremo come un limone e ti faccio comprare un'altra bici. Sono due aspetti della stessa medaglia.
 
  • Mi piace
Reactions: Zugnajima#11

robeambro

Passista
25 Aprile 2018
4.512
5.249
Scozia
Visita sito
Bici
Factor Ostro Gravel
Nel mio caso specifico, che è un caso molto rappresentativo per dimostrare la mala fede dei produttori, Lulù è del 2019 e non è una grande pretesa avere un ricambio a due anni di distanza. Non ho chiesto ne preteso cose dell'altro mondo, ma solo di avere un ricambio per non gettare via una bici di solo due anni. Qui sta il problema: da una parte quello che dici è esatto, se la domanda c'è e la gente comunque paga una bici gli stessi soldi che pagherebbe per una station wagon, perchè non dargli corda e mangiarci sopra in testa tanto i babbei pagano? dall'altra parte un assurdo al limite della legalità morale: ti fotto bellamente togliendo ogni pezzo di ricambio già dopo due anni così che ti spremo come un limone e ti faccio comprare un'altra bici. Sono due aspetti della stessa medaglia.
No ma assolutamente hai ragione - e sinceramente non e' che stessi criticando te in particolare. In effetti con un modello 2019 che in teoria e' appena uscito di produzione (e che e' comunque ancora in vendita presso molti rivenditori) e' abbastanza sconcertante. Mi chiedo se sia un caso particolare o la norma.
 

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.303
5.478
Italia
Visita sito
Bici
Colnago V3Rs
certo la regola del magazzino è quella e capisco bene le problematiche
facevo solo notare che i pezzi di ricambio di un telaio bici sono ridicoli rispetto al mondo auto o, anche, al mondo dei gruppi
quando sento che non si trova il forcellino, o il passacavo, di una bdc di 3 anni mi cascano le OO : siamo alla mancanza di serietà, non alla "oculata" gestione magazzino ricambi
Credo che paradossalmente il fatto che le auto siano composte da molti pezzi "di poco valore”, unitamente all’utilizzo di piattaforme comuni su piu’ modelli, agevoli il mercato dei ricambi nel mondo auto rispetto al mercato bici.

Mi spiego meglio.

Limitandoci a bici e forcella, il kit telaio completo ad esempio potrebbe costare 4000€, il valore della forcella da sola potrebbe arrivare a 1000-1500, se costasse di piu’ molti cambierebbero bici invece di comprare la forcella. Ma il punto è che il margine di vendita della sola forcella è simile a quello dell'intero telaio, quindo non molto conveniente come pezzo di ricambio e non sufficiente ripagare il magazzinaggio in grandi volumi per molti anni.

Su un’auto da 20000€ invece un iniettore di ricambio (esempio tirato a caso) potrebbe costare al produttore 50€ ed essere rivenduto a 500 e avere comunque un mercato, con un ricarico sufficiente a ripagare il magazzino.

Inoltre lo stesso iniettore è condiviso da piu’ modelli completamente diversi fra loro, per molti anni, a vantaggio dei volumi. Se cambia modello di bici invece quasi sempre cambia anche la forcella.

Infatti che io sappia (ma potrei sbagliarmi) i ricambi per le case automobilistiche sono un business, non un costo.
 
Ultima modifica:

Kylo_ren

via col vento
18 Aprile 2020
2.786
4.154
ad cazzum
Visita sito
Bici
ciuccio
Credo che paradossalmente il fatto che le auto siano composte da molti pezzi di poco valore”, unitamente all’utilizzo di piattaforme comuni su piu’ modelli, agevoli il mercato dei ricambi nel mondo auto rispetto al mercato bici.

Mi spiego meglio.

Limitandoci a bici e forcella, il kit telaio completo ad esempio costa 4000€, il valore della forcella da sola puo’ arrivare a 1000-1500, se costasse di piu’ molti cambierebbero bici invece di comprare la forcella.

Su un’auto da 20000€ invece un iniettore di ricambio (esempio tirato a caso) potrebbe costare al produttore 50€ ed essere rivenduto a 500 e avere comunque un mercato, con un ricarico sufficiente a ripagare il magazzino.

Inoltre lo stesso iniettore è condiviso da piu’ modelli completamente diversi fra loro, per molti anni, a vantaggio dei volumi. Se cambia modello di bici invece quasi sempre cambia anche la forcella.

Infatti che io sappia (ma potrei sbagliarmi) i ricambi per le case automobilistiche sono un business, non un costo.
Ma un iniettore elettronico non è che costi così poco, neanche un impianto di entertainment con connettività nel dashboard non è che sia un pezzo da 4 soldi. Certo, nell'arco del processo di distribuzione i vari passaggi contribuiscono a moltiplicare, es un sensore tpms in produzione costa 8 dollari all'origine e costa al pubblico come ricambio 200. Ma stiamo parlando di due cose diverse, in automotive c'è tutto un altro scenario. Nella bici una forcella di materiale avra dentro 20 euro di matrriale, di produzione 50 euro ma in vendita a 1000? mah se tu ci vedi una logica giustificata a me sta bene. Importante è che siano tutti contenti. Io personalmente la vedo un pò diversamente. Mentre in automotive si cerca di comprimere costi elevati per allargare la platea e vendere a più pubblico possibile secondo le fasce economiche, i produttori di bici fanno l'inverso. Nell'equazione purtroppo manca la variabile: in automotive se fai il giochetto non vendi niente, nella bici se fai il giochetto trovi sempre la mecca di tutti gli acquirenti che non fanno una piega. E pagano una bici come fosse una moto di media cilindrata. Resto secondo me é pura retorica.
 
  • Mi piace
Reactions: Lumi and golias

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.303
5.478
Italia
Visita sito
Bici
Colnago V3Rs
Ma un iniettore elettronico non è che costi così poco, neanche un impianto di entertainment con connettività nel dashboard non è che sia un pezzo da 4 soldi. Certo, nell'arco del processo di distribuzione i vari passaggi contribuiscono a moltiplicare, es un sensore tpms in produzione costa 8 dollari all'origine e costa al pubblico come ricambio 200. Ma stiamo parlando di due cose diverse, in automotive c'è tutto un altro scenario. Nella bici una forcella di materiale avra dentro 20 euro di matrriale, di produzione 50 euro ma in vendita a 1000? mah se tu ci vedi una logica giustificata a me sta bene. Importante è che siano tutti contenti. Io personalmente la vedo un pò diversamente. Mentre in automotive si cerca di comprimere costi elevati per allargare la platea e vendere a più pubblico possibile secondo le fasce economiche, i produttori di bici fanno l'inverso. Nell'equazione purtroppo manca la variabile: in automotive se fai il giochetto non vendi niente, nella bici se fai il giochetto trovi sempre la mecca di tutti gli acquirenti che non fanno una piega. E pagano una bici come fosse una moto di media cilindrata. Resto secondo me é pura retorica.
Il mio ragionamento era diverso, dando per assodato che i margini dei produttori di bici sono quelli (forse troppo alti) ho semplicemente detto che forse non c'è spazio per un extra margine per pagare il ricambio a magazzino per anni per ogni specifico modello.

Nel mondo auto è diverso, immagino che se paradossalmente esistessero tutti i ricambi e te li volessi comprare per costruire l'auto da solo la pagheresti 10 o 20 volte tanto. Questo moltiplicatore è il margine che paga il magazzino e il business dei ricambi.

Nel mondo bici i prezzi del prodotto finito sono già talmente alti (e in questo hai ragione) che proprio non resta spazio per il business dei ricambi, avresti in più il costo del magazzino ma lo stesso margine di profitto.

Più c'è il tema delle piattaforme comuni e della standardizzazione, tema fondamentale per ridurre i costi dell'auto e dei ricambi, ma i costruttori di bici vanno in direzione totalmente opposta.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: Kylo_ren

PKMic

Apprendista Velocista
28 Settembre 2018
1.743
2.525
B
Visita sito
Bici
T
Il mio ragionamento era diverso, dando per assodato che i margini dei produttori di bici sono quelli (forse troppo alti) ho semplicemente detto che forse non tspazio per un extra margine per pagare il ricambio a magazzino per anni per ogni specifico modello.

Nel mondo auto è diverso, immagino che se paradossalmente esistessero tutti i ricambi e te li volessi comprare per costruire l'auto da solo la pagheresti 10 o 20 volte tanto. Questo moltiplicatore è il margine che paga il magazzino e il business dei ricambi.

Nel mondo bici i prezzi del prodotto finito sono già talmente alti (e in questo hai ragione) che proprio non resta spazio per il business dei ricambi, avresti in più il costo del magazzino ma lo stesso margine di profitto.

Più c'è il tema delle piattaforme comuni e della standardizzazione, tema fondamentale per ridurre i costi dell'auto e dei ricambi, ma i costruttori di bici vanno in direzione totalmente opposta.

Gli stampi per fare quella forcella li hanno ancora, non te la fanno neanche pagandola oro perché non gli importa di darti supporto.

Ho rotto un tweeter di una cassa acustica B&W del 2011 (modello vecchio di 2 generazioni): il ricambio non è più in stock, ma la casa madre lo produce su richiesta, in 2 mesi; lo paghi uno sproposito, ma questo è un comportamento serio, di un brand serio.

Questa politica consente di tenere alto il valore dell'usato, e da cliente vai sul sicuro perché saranno sempre rivendibili.
 
  • Mi piace
Reactions: andry96

luigi_g

Apprendista Cronoman
7 Giugno 2019
2.719
1.460
Zurigo
Visita sito
Bici
Colnago VR3s/Pinarello Grevil/Specialized Tarmac
Perché nn vi piace sram? Io ho sempre avuto sis su bdc/mtb ad oggi vorrei provare un red, ma qualcuno dice bene altri male, le vostre esperienze?
La mia è pessima. L'ho montato sulla V3rs al solo scopo di risparmiare EUR 1.5k risp all'EPS ;pirlùn^;pirlùn^;pirlùn^

Peggior scelta abbia mai fatto in ambito BDC. Vengo da DA meccanici (mai avuto un elettronico) e la delusione è tanta. Il cambio è stato registrato da non meno di 3 meccanici ma non c'è nulla da fare... rimane un cambio per amatori della domenica come me. Rumoroso, impreciso, basta toccare una qualsiasi parte della BDC e il cambio va "fuori fase" nel senso che non è piu' calibrato a dovere. Spesso faccio fatica nel passaggio 35->48 all'anteriore tanto che mi è capitato in salita di fermarmi e spostare la catena con le mani

Appena il DA 12v diventa disponibile (o se trovo un EPS in offerta) lo cambio
 
Ultima modifica:

PKMic

Apprendista Velocista
28 Settembre 2018
1.743
2.525
B
Visita sito
Bici
T
Vediamo....poi magari i fatti gli daranno ragione,ma è a monte che ha sbagliato per me!

Se leggi tutto l'articolo non è stato scortese con Colnago, ha evidenziato he la V3RS è più adatta agli scalatori, rispetto a chi si gioca la volata.

Magari non ha tutti i torti, e non è andato via di sicuro per la bici...
 
  • Mi piace
Reactions: andry96 and Maceio

Kylo_ren

via col vento
18 Aprile 2020
2.786
4.154
ad cazzum
Visita sito
Bici
ciuccio
L'ho letto,però per me ha sbagliato!
Infatti non si deve parlare male di chi per altro ti ha pagato la minestra e il cotechino. Si sta zitti e si fa i signori. Perchè comunque che sia una bici o l'altra, in definitiva ti ha fatto fare il professionista che magari in altre occasioni manco ti filavano visto che andavi bene solo a -40°C oppure a +85°C all'ombra. Dai andiamo, è come sputare nel piatto. A me non sarebbe piaciuta la cosa comunque, a prescindere dal marchio in questione o dalle motivazioni tecniche. Come se un V3rs non ti permetta di fare una volata come si deve? e perchè? Ma una domanda che mi viene spontanea: non voglio dire cavolate ma lui era in UAE Colnago sin dal 2018 se non sbaglio, e a quell'epoca mi ricordo esisteva la Concept ma non mi ricordo delle volatone da storia del ciclismo. Puoi dire tutto quello che vuoi di ogni bici a questo punto.
 

Kaiser Jan

Ammiraglia
19 Maggio 2010
21.339
25.067
48
prov. BS
Visita sito
Bici
colnago eps
Infatti non si deve parlare male di chi per altro ti ha pagato la minestra e il cotechino. Si sta zitti e si fa i signori. Perchè comunque che sia una bici o l'altra, in definitiva ti ha fatto fare il professionista che magari in altre occasioni manco ti filavano visto che andavi bene solo a -40°C oppure a +85°C all'ombra. Dai andiamo, è come sputare nel piatto. A me non sarebbe piaciuta la cosa comunque, a prescindere dal marchio in questione o dalle motivazioni tecniche. Come se un V3rs non ti permetta di fare una volata come si deve? e perchè? Ma una domanda che mi viene spontanea: non voglio dire cavolate ma lui era in UAE Colnago sin dal 2018 se non sbaglio, e a quell'epoca mi ricordo esisteva la Concept ma non mi ricordo delle volatone da storia del ciclismo. Puoi dire tutto quello che vuoi di ogni bici a questo punto.
Bravo, hai colto il mio disappunto
 

carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
2.944
1.734
Visita sito
Bici
Gios
Il problema dei costi esorbitanti delle bici da corsa non è dovuto solo alle promozioni/sponsorizzazioni dei vari marchi.
Non più tardi di una settimana fa per un telaio in titanio mi sono sentito chiedere 6700€ e 4000€ per uno in carbonio.
La ditta in questione, che sappia io, non deve sostenere nessun costo per la promozione del prodotto, il tutto senza ritirare bici usate.
Evidentemente è una questione di rapporto domanda/offerta, se riesce a vendere i suoi prodotti a questi prezzi.
Era un telaio P.? Effettivamente il costo è esagerato nonostante la bellezza del prodotto. Con molto meno della metà in Trentino (R.) fanno dei bei telai che probabilmente non sono tecnicamente molto inferiori. Sarei curioso di provare l'uno e l'altro con medesimo gruppo e ruote per sentirne le differenze.