Zugnajima#11
Strat Twelve in Pit Lane
- 14 Giugno 2010
- 12.181
- 14.659
- 49
- Bici
- Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Comunque usato...o Lecca qualcosa di diverso....
Comunque usato...o Lecca qualcosa di diverso....
Concordo.A me le cose che più colpiscono di questo ragazzo, al di là delle indubbie doti fisiche, sono la capacità di leggere la corsa e soprattutto la tranquillità: non l'ho mai visto in affanno, preoccupato o incerto sul da farsi.
Non mi ricordo che abbia mai sbagliato una mossa, o fatto uno scatto di troppo: riesce ad essere protagonista sempre al momento giusto, mai un attimo prima, mai un attimo dopo.
A quell'età, dove è facile che l'impulsività o lo scoramento prendano il sopravvento, è una dote più unica che rara.
E non è che io sia in particolare un suo fan: amo il ciclismo, tifo per tutti e per nessuno, però uno così, a quell'età, non lo vedevo forse da quando io ero un ragazzino...
Credo sbagli poco anche perche' e' veramente forte,quindi qualsiasi cosa fa' alla fine va bene........vedi il Lombardia da lontano oppure ieri aspettare( tanto vince comunque)A me le cose che più colpiscono di questo ragazzo, al di là delle indubbie doti fisiche, sono la capacità di leggere la corsa e soprattutto la tranquillità: non l'ho mai visto in affanno, preoccupato o incerto sul da farsi.
Non mi ricordo che abbia mai sbagliato una mossa, o fatto uno scatto di troppo: riesce ad essere protagonista sempre al momento giusto, mai un attimo prima, mai un attimo dopo.
A quell'età, dove è facile che l'impulsività o lo scoramento prendano il sopravvento, è una dote più unica che rara.
E non è che io sia in particolare un suo fan: amo il ciclismo, tifo per tutti e per nessuno, però uno così, a quell'età, non lo vedevo forse da quando io ero un ragazzino...
A me le cose che più colpiscono di questo ragazzo, al di là delle indubbie doti fisiche, sono la capacità di leggere la corsa e soprattutto la tranquillità: non l'ho mai visto in affanno, preoccupato o incerto sul da farsi.
Non mi ricordo che abbia mai sbagliato una mossa, o fatto uno scatto di troppo: riesce ad essere protagonista sempre al momento giusto, mai un attimo prima, mai un attimo dopo.
A quell'età, dove è facile che l'impulsività o lo scoramento prendano il sopravvento, è una dote più unica che rara.
E non è che io sia in particolare un suo fan: amo il ciclismo, tifo per tutti e per nessuno, però uno così, a quell'età, non lo vedevo forse da quando io ero un ragazzino...
Questo non glielo ho mai visto fare ancora, per la verità................ è uno scalatore che brucia velocisti in volata....
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ieri aveva la v3rs disc...lo avrà fatto per lasciare qualche speranza agli avversari...altimenti arrivava con 15' di vantaggio...E Vince pure correndo su un vecchio birocio Rim marchiato Colnago..
A me le cose che più colpiscono di questo ragazzo, al di là delle indubbie doti fisiche, sono la capacità di leggere la corsa e soprattutto la tranquillità: non l'ho mai visto in affanno, preoccupato o incerto sul da farsi.
Non mi ricordo che abbia mai sbagliato una mossa, o fatto uno scatto di troppo: riesce ad essere protagonista sempre al momento giusto, mai un attimo prima, mai un attimo dopo.
Sembra abbia la tranquillità di quello senza l'assillo di vincere. Non ha paura della sconfitta, come sapesse che non sia la fine del mondo. Dal punto di vista della gestione dello stress è una cosa determinante. Puo' allungare la carriera di anni ad un vincente come lui.Concordo. E' uno veramente "tranquillo", nel senso che corre con una "leggerezza di testa" incredibile. Mai nervoso, mai deconcentrato, sempre presente nei momenti decisivi.
E concordo che come caratteristiche ricordi Hinault. Tranne appunto la testa, perché il tasso è come un fiammifero, mentre Pogi è li che fa i balletti 1 minuto prima di correre.
Caratterialmente invece non ha nulla a che spartire per fortuna.
In pratica Ganna era finito e Pogacar ne aveva a iosa.Nella salita finale di ieri: Ganna 456W medi per 42'.
Nonostante abbia fatto un abbozzo di sprint nel finale per non perdere tempo, il picco di potenza è stato di 819W.
Pogacar ha sprintato nel finale a 1050W (contro se stesso praticamente).
Bisogna vedere se Vingegaard si ripete, e se Dumoulin e Kruijswijk riescono a fare i gregari a dovere (il primo si e' staccato con facilita' disarmante in salita all'UAE Tour - bisogna capire se sia un caso).Concordo.
Senza dubbio è un campione e ha le stimmate per diventare una leggenda del ciclismo.
Come l'anno scorso per me l'unico che può contendergli il Tour é Roglic.
Hinault traeva forza dall'essere furibondo per qualcosa. In realtà è un tipo tranquillo pure lui di solito.
Un aneddoto divertente: Hinault è sempre stato appassionato di trattori e macchine agricole (è tutt'ora un agricoltore), ed una volta in ricognizione al Lombardia con la squadra ha visto un trattore in un campo. Ha mollato la bici e si è messo a parlare col contadino sul trattore lasciando tutta la squadra a bordo strada seduta ad aspettarlo. Dopo 30' uno dei suoi compagni si è lamentato dicendo che era da matti perdere tempo cosi', allora il tasso ovviamente si è incaxxato ed è partito a razzo. Sono tornati in albergo distrutti dall'andatura di Hinault che ha tirato furibondo tutto il tempo.
L'ho incontrato un paio di volte dal vivo. E' simpatico e gentile, ma per un niente si inalbera subito.
Bisogna vedere se Vingegaard si ripete, e se Dumoulin e Kruijswijk riescono a fare i gregari a dovere (il primo si e' staccato con facilita' disarmante in salita all'UAE Tour - bisogna capire se sia un caso).
A confronto, Majka e Almeida sembrano una o due spanne sopra (e il secondo potrebbe pure tranquillamente ambire al podio se in periodo buono).
In pratica Ganna era finito e Pogacar ne aveva a iosa.
è "il tasso" quello della foto dove "discute amabilmente" con dei manifestanti durante una corsa?
Era la Paris-Nice del 1984, degli scioperanti avevano bloccato la strada e lui che era in testa se li è trovati davanti ed è caduto (in mezza discesa mi pare). Figurarsi...
2mulini è stato destinato al Giro, non credo farà anche il tourBisogna vedere se Vingegaard si ripete, e se Dumoulin e Kruijswijk riescono a fare i gregari a dovere (il primo si e' staccato con facilita' disarmante in salita all'UAE Tour - bisogna capire se sia un caso).
A confronto, Majka e Almeida sembrano una o due spanne sopra (e il secondo potrebbe pure tranquillamente ambire al podio se in periodo buono).
Sicuramente rientra in un tipo di allenamento che inserisce in gara e al tempo stesso in un test che fa su se stesso, per settarsi su quanto può reggere. Il fatto che la sua volata sia stata così "scarsa" vuole appunto dire che era a tutta nel corso di tutta la salita, mentre Pogacar, per gli ovvi motivi fisici che conosciamo era molto più a suo agio in quel frangente.Ganna sta mostrando nelle ultime gare di prendere le salite "a tutta" gestendosi al millimetro col PM secondo me.
E questo, al momento, dovrebbe far capire che non è aria di vincere gare in cui il cambio di passo è fondamentale, a cominciare dalle monumento per le quali è stato già accreditato. Ovviamente il cambio di passo è anche una cosa che si può migliorare ed allenare, per questo andrebbe inevitabilmente a coinvolgere la specificità a crono, quindi è da valutare il pro e il contro.Pero' non ha certo anche la capacità di fare cambi di passo.