Va detto che si diceva la stessa cosa della Sanremo. A me sembra molto pompaggio mediatico italiano. Sembra che le corse le prepari solo lui....che poi sulla Gazzetta ho letto che ha fatto degli allenamenti in pista. Nella mia ignoranza non capisco che genere di preparazione specifica per una Roubaix si possa fare in pista.
Qui l'articolo dove dice di tutto e di più:
https://www.gazzetta.it/Ciclismo/12...hiude-rifinitura-la-roubaix-44020603711.shtml
Intendiamoci, la colpa non è del ragazzo che sicuramente si impegna e lavora al meglio e sa quello che deve fare, quanto dei media che devono per forza pompare qualcuno a sproposito.
Sicuramente la fortuna è una componente imprenscindibile per le vittorie e ancor di più per le tante vittorie. Però credo anche che una parte delle cose che sembrano a prima vista attribuibili alla fortuna, siano a volte guidate da capacità, accortezza, meticolosità....come dire: "aiutati che Dio ti aiuta". Un esempio per tutti, le cadute di gruppo: si è vero che colpiscono trasversalmente un pò tutti e avolte appaiono veramente random nel mirare chi far cadere, però anche solo lo star lontano da un qualcuno che si conosce come poco accorto è una sottigliezza che dalla tv può non cogliersi, ma che magari ti aiuta a cadere 1 volta anzichè 3 con le inevitabili minori possibilità di attardarti o farti male....idem lo stare sempre concentrato con quello che succede intorno piuttosto che distrarti, altra cosa che in tv non si coglie. Quando mezzo gruppo si è sdraiato sullo striscione "Allez Opa Oma", più guardo le immagini e più penso che oltre alla dabbenaggine dell'autrice, che stava in mezzo da un pezzo, una qualche accortezza del gruppo, poteva forse, lo sottolineo
forse, far si che quella con un urlaccio si scansasse in tempo. Stessa cosa dicasi per limitare bronchiti e malattie varie: farsi 150 km a marzo sotto la pioggia fredda alla Tirreno col body estivo, non necessariamente ti fa ammalare, ma se non lo fai è meno probabile che ti ammali. E via così.