Forse per Specialized è più utile così, che non nel pascolare in mezzo al gruppo.A vederlo scorazzare in bici da enduro nello Utah con Oss mi da l'idea che fosse bollito di testa piu' che di Covid. Magari, no, ma boh...
Forse per Specialized è più utile così, che non nel pascolare in mezzo al gruppo.A vederlo scorazzare in bici da enduro nello Utah con Oss mi da l'idea che fosse bollito di testa piu' che di Covid. Magari, no, ma boh...
Secondo me, visto il carattere, è uno di quelli che ha sofferto di più l’aumento del rigore e disciplina richiesti per essere al top negli ultimi anni. Non che pascolassero prima, ma oggi le square quasi quasi ti fanno misurare anche quanto pesano i bisogni dopo che sei andato al bagno, e Sagan forse non è mai stato tra i più rigorosi insomma.A vederlo scorazzare in bici da enduro nello Utah con Oss mi da l'idea che fosse bollito di testa piu' che di Covid. Magari, no, ma boh...
Per la verità il "che gli è rimasto da vincere" veramente no. Scherziamo? Il grosso (e per carità poco non è) sono 3 mondiali, 1 Fiandre e una Roubaix. Pochino per dire che gli è rimasto da vincere. Liegi no (e non era fuori dalla sua portata). Brevi corse a tappe no. Sanremo no. Aveva il talento per vincere molto di più...se anche solo non si fosse fossilizzato tutte quelle volte sulla maglia verde.Credo che abbia finito gli stimoli... Che gli è rimasto da vincere? Potrà provare ad essere l'unico a vincere 5 mondiali (se non sbaglio) ma poi ha avuto il covid che credo lo abbia abbattuto mentalmente ancor di più.
Sagan con la testa di Valverde ci faceva sognare per tanti anni ancora ...
Tanti sottovalutano quanto sia importante l'equilibrio psichico in questo sport. Fatti come quello sono peggio di una brutta caduta, perché ti tolgono la tranquillità, e per andare forte in bici bisogna pensare a pestare sui pedali non si possono avere pensieri.Il secondo e secondo me piu' importante dei fatti che gli capitarono... Fu il divorzio.. Da quel momento a mio avviso lui ha completamente staccato la spina....
Opinione del tutto personale la mia..
Al 110% d'accordo sul divorzio ed aggiungo per me non deve esser funzionato troppo neanche prima visto tutti i video stile Grease che facevano e sembravano aver bisogno di fare, come a voler far vedere al mondo quanto fossero felici ed uniti come coppia, ma il divorzio parla da solo a riguardo ...Se non ci si fa prendere dalle apparenze..
Almeno fino al Tour 2018 la testa per fare il professionista ha dimostrato di averla... Il Suo Albo D'oro ne è la prova.. Sopratutto se si guardano anche i piazzamenti.
Poi nel 2018 a mio avviso successero 2 fatti..
Il primo al Tour fece una bruttissima caduta, ma lo finì lo stesso e porto' a casa ennesima Maglia verse... Ma..
Come disse lui: " Aver terminato questo Tour, ne pagherò' le conseguenze piu' di quel che si possa pensare"
Il secondo e secondo me piu' importante dei fatti che gli capitarono... Fu il divorzio.. Da quel momento a mio avviso lui ha completamente staccato la spina....
Opinione del tutto personale la mia..
Ma quest'anno si è ritirato in una tappa del circuito de la sarthe.... Non teneva le ruote del gruppo...
Uno come lui neppure se ha appena fatto a batto con un camionista e viene da un mese di insonnia... non tiene le ruote in una tappa simile...
Infatti anche online la copertura è identica a quella su carta.
Io credo che semplicemente la dirigenza abbia la stessa strategia per ogni loro prodotto: massimizzare i profitti spendendo il minimo possibile. Di fatto tutti i loro media sono raccolte pubblicitarie fatte al risparmio. Ci sono canali yt di privati che per ogni video spendono molto di piu' per la produzione degli stessi che non per l'articolo medio presentato li.
Credo che per capire il perché di scelte del genere ci vorrebbe un'analisi approfondita su piu' livelli, che non semplicemente quello "aziendale", ma considerando anche quello politico ad esempio.
E non ultimo il contesto generale: se in Italia nessuno è disposto a pagare per contenuti "di qualità" ci sarà pure anche un motivo...
Di certo ha sofferto un ciclismo troppo elettronico di questi ultimi 3-4 anni,in più con Alaphilippe prima e poi con MVDP e Van Aert ha perso un po' anche lo scettro di Re delle corse.......Secondo me, visto il carattere, è uno di quelli che ha sofferto di più l’aumento del rigore e disciplina richiesti per essere al top negli ultimi anni. Non che pascolassero prima, ma oggi le square quasi quasi ti fanno misurare anche quanto pesano i bisogni dopo che sei andato al bagno, e Sagan forse non è mai stato tra i più rigorosi insomma.
Il secondo e secondo me piu' importante dei fatti che gli capitarono... Fu il divorzio..
poi, può anche darsi che RCS abbia anche commissionato analisi di mercato, dalle quali si evince che del ciclismo, fregi poco o nulla
Infatti, avevo riportato le cifre delle vendite solo per dare un'idea di quanto siano calate le risorse per produrre contenuti di qualità.
Gli introiti pubblicitari sono crollati, rispetto a quindici anni fanon hanno gli introiti di prima (come vendita vs. abbonamenti) ma hanno mooooolta più pubblicità (almeno credo eh)
è un continuo di pop up che si aprono
ecco, allora sbagliavo di bruttoGli introiti pubblicitari sono crollati, rispetto a quindici anni fa
Mah, anche fosse vorrebbe dire ancora di piu' che c'è del margine per farlo crescere. Certo che se fai niente...
Per me l'errore che da sempre si fa in Italia è non copiare la regola n°1 del buon Desgrange: "è il tour che fa i corridori non i corridori che fanno il Tour".
In Italia si cerca invece sempre "il personaggio", e, parere personale, è quasi sempre una pessima idea.
...non esageriamo dai, comunque senza entrare nella solita menata Giro vs Tour, per me il punto non è tanto sui percorsi, ma la comunicazione e la valorizzazione.... nella sola Sicilia hai a disposizione un territorio piu' variegato dell'intera francia per organizzare un Giro....
Tante volte anche la sua mitizzazione, ovviamente a quel punto si perde di vista anche l'uomo... A riguardo bella l'analisi:In Italia si cerca invece sempre "il personaggio", e, parere personale, è quasi sempre una pessima idea.
Certamente i francesi sanno valorizzare meglio la loro corsa e le loro montagne,ma adesso non e' piu' cosi facile alzare la testa per il Giro,il problema e' stato tanti anni fa,oggi si cerca di fare quel che si puo'....non esageriamo dai, comunque senza entrare nella solita menata Giro vs Tour, per me il punto non è tanto sui percorsi, ma la comunicazione e la valorizzazione.
Per dire, non è che l'alpe d'Huez sia una salita infinitamente piu' bella di altre, ma la conoscono anche in Cina...ovvero, è attorno a quella che si crea la comunicazione e il mito, non al personaggio di turno, che oltretutto puo' essere messo fuori gioco per qualunque motivo.
Un esempio: ok investire su MvdP, ma alla fine non è una cosa che puo' pagare sul lungo periodo (ok le pizze con l'ananas, ma sono meme che durano quel che durano...).