Ciclismo e Running

[makkio]

Visto che si parlava dei pantaloncini da trail del decathlon, io li ho e sono molto comodi.
Le tasche sono piccole ma ben distribuite ed elastiche quindi non sballonzola nulla.
Infatti può essere che ne prenderò un altro paio perchè sono molto piu pratici del borsello elastico in vita.

Coomunque...dopo la corsetta di 6km di sabato scorso, ieri mi sono svegliato per uscire in mtb, fuori pioggia fino alle 9 di mattina e tutto ben allagato e infangato...
Mi son detto...ma sai che c'è vado di nuovo a correre nel bosco, che è più sbrigativo...

Arrivo nel bosco, inizio a correre che è uscita fuori una giornata bellissima. Senza fretta (mi faccio pure un sacrosanto caffè al bar) mi metto a fare un po di vallonato e prendo il percorso della 20km di trail che era partita due ore prima (infatti non ho incontrato nessun partecipante).
Continuo a correre fino a quando non comincio a sentire affaticamento alle gambe...escono fuori 12.5 km, seppure ad un ritmo poco inferiore ai 6.00/km, compreso di qualche sosta a bere o a chiacchierare.

Nessun dolore alle ginocchia (magia!) nonostante non correvo più da un anno e non facessi piu di 10 km da due...

Forse quel poco di palestra che sto facendo....è bastato a risolvere i dolori che mi avevano fatto desistere dal correre, speriamo bene...

PS: corso con...telefono al braccio, ciclocomputer della bici in mano (scoprendo dopo 6 anni che ha la modalità corsa), guanti della mtb e il poco altro (solo chiave auto, fazzolettini e scaldacollo) nelle tasche dei sopracitati pantaloncini decathlon.

Prodotti bici scontati

 

[EZIO61]

Ma(kkekka)kkio :)

 

[Il Trattore]

Da polentoni in che senso? nel senso da scarso, o da Italiani dal nord con l'accento bello montagnino

Decisamente la prima.
Già portarsi il telefono è un non-sense (men che meno in una gara) e ne abbiamo già discusso ampiamente.
Portarselo al braccio proprio meno ancora.
p.s. sul portarselo per ascoltare musica stendiamo un velo pietoso

 

[makkio]

p.s. sul portarselo per ascoltare musica stendiamo un velo pietoso

Io uso la musica quando corro nel bosco da solo perchè quel poco di suono tende a tenere i cinghiali lontano dal sentiero.

 

[pedalone della bassa]

Decisamente la prima.
Già portarsi il telefono è un non-sense (men che meno in una gara) e ne abbiamo già discusso ampiamente.
Portarselo al braccio proprio meno ancora.
p.s. sul portarselo per ascoltare musica stendiamo un velo pietoso

ho creato una playlist su Spotify che è spettacolare

 

[davidebert95]

Dato che il sorteggio della MDD23 non è stato fortunato , e dato che Fausto Coppi probabilmente non la faranno più , avrò la prossima primavera (da fine aprile in poi) - estate libera da obiettivi agonistici in bici. L'autunno-inverno del 2023 sarà l'anno buono per l'esordio in maratona, Resta solo da decidere quale sarà la prescelta per il grande debutto

 

[Emmever]

Ieri rimesso piede a una gara dopo 7 anni.
Vabbè, risultato non commentabile né in senso assoluto perché non avendo certificato medico per atletica ho preso parte alla non competitiva (quindi non esiste la classifica) né in senso relativo perché era una 10 km con quasi 400m di dislivello per cui il passo medio era poco attendibile.
Soddisfatto per aver lasciato subito il gruppo dei non competitivi e aver raggiunto la coda dei competitivi che partivano 3' prima intorno ai 2,5 km. Soddisfatto anche per aver tenuto un buon passo (per me) nei tratti in pianura/vallonati dove giravo bene intorno ai 3'40"-3'45" (probabilmente su una 10 km piatta non sarei lontanissimo da quel ritmo, e visto che ormai peso quasi 83 kg...).

Alcune note importanti che in questi 7 anni di assenza dal mondo atletica ho potuto notare:
- correre alle gare con le maglie del pacco gara è da pannolati
- fermarsi al ristoro in una 10 km per di più corsa con temperature intorno ai 10°C è disonorevole
- non è che se nel pacco gara c'è una barretta proteica ve la dovete mangiare per forza prima di partire
- correre con il telefono al braccio è da polentoni
- nel riscaldamento pre gara va bene fare i cosiddetti drills, che fanno molto #MoFarahScansatiSubito , ma almeno scegliete gli esercizi giusti. Le circonduzioni dell'anca magari no, che non siamo al campo di calcetto, dovete correre, mica fare le rovesciate

Nota importante: ero vestito in total pink da vero #antipannolato (appena mi girano le foto valuterò se postarne una ): km 3, pieno centro città, un sacco di gente a bordo strada, una mamma dice alla bimba nel passeggino: "Alice, guarda quello lì rosa COME E' BELLO"
Io mi giro verso la mamma e...
#labellezzasalveràilmondodallapannolanza

Ordino una maglia da corsa rosa. Magari non brillo come te, ma sai mai che è il colore...

 

[Il Trattore]

Dato che il sorteggio della MDD23 non è stato fortunato , e dato che Fausto Coppi probabilmente non la faranno più , avrò la prossima primavera (da fine aprile in poi) - estate libera da obiettivi agonistici in bici. L'autunno-inverno del 2023 sarà l'anno buono per l'esordio in maratona, Resta solo da decidere quale sarà la prescelta per il grande debutto

Per l'esordio sinceramente andrei di maratona "nazional popolare", non guarderei il percorso più piatto possibile.
Soprattutto a fini psicologici, meglio essere in mezzo a una marea di gente anziché trovarsi da soli subito o quasi subito o, peggio ancora, correre in mezzo al "deserto". Tanto la prima serve per prendere le misure con la distanza.
Dovessi scegliere io tra le maratone autunnali, direi Firenze o Venezia.
Poi nel periodo invernale in realtà non ce ne sono. Se rimandassi alla primavera avresti Milano o Roma.
Eviterei cose veloci ma poco frequentate tipo Reggio, Parma, Brescia, Salsomaggiore, Verona.
Torino punto interrogativo, potrebbe essere un compromesso discreto (anche se non ha il fascino di Firenze o Venezia).

 

[pedalone della bassa]

Per l'esordio sinceramente andrei di maratona "nazional popolare", non guarderei il percorso più piatto possibile.
Soprattutto a fini psicologici, meglio essere in mezzo a una marea di gente anziché trovarsi da soli subito o quasi subito o, peggio ancora, correre in mezzo al "deserto". Tanto la prima serve per prendere le misure con la distanza.
Dovessi scegliere io tra le maratone autunnali, direi Firenze o Venezia.
Poi nel periodo invernale in realtà non ce ne sono. Se rimandassi alla primavera avresti Milano o Roma.
Eviterei cose veloci ma poco frequentate tipo Reggio, Parma, Brescia, Salsomaggiore, Verona.
Torino punto interrogativo, potrebbe essere un compromesso discreto (anche se non ha il fascino di Firenze o Venezia).

#Spacciato

 

[davidebert95]

Per l'esordio sinceramente andrei di maratona "nazional popolare", non guarderei il percorso più piatto possibile.
Soprattutto a fini psicologici, meglio essere in mezzo a una marea di gente anziché trovarsi da soli subito o quasi subito o, peggio ancora, correre in mezzo al "deserto". Tanto la prima serve per prendere le misure con la distanza.
Dovessi scegliere io tra le maratone autunnali, direi Firenze o Venezia.
Poi nel periodo invernale in realtà non ce ne sono. Se rimandassi alla primavera avresti Milano o Roma.
Eviterei cose veloci ma poco frequentate tipo Reggio, Parma, Brescia, Salsomaggiore, Verona.
Torino punto interrogativo, potrebbe essere un compromesso discreto (anche se non ha il fascino di Firenze o Venezia).

Mi sembra un ottimo punto, per limare o per cercare il tempo sicuramente ci saranno altre occasioni, senza dubbio.
Tra tutte, Milano potrebbe essere la scelta ideale dato che vivo lì. E dato che è in primavera potrò fare tutti i lunghissimi al fresco/freddo. Maratona a novembre vorrebbe dire primi lunghi da agosto in poi

 

[pedalone della bassa]

Per l'esordio sinceramente andrei di maratona "nazional popolare", non guarderei il percorso più piatto possibile.
Soprattutto a fini psicologici, meglio essere in mezzo a una marea di gente anziché trovarsi da soli subito o quasi subito o, peggio ancora, correre in mezzo al "deserto". Tanto la prima serve per prendere le misure con la distanza.
Dovessi scegliere io tra le maratone autunnali, direi Firenze o Venezia.
Poi nel periodo invernale in realtà non ce ne sono. Se rimandassi alla primavera avresti Milano o Roma.
Eviterei cose veloci ma poco frequentate tipo Reggio, Parma, Brescia, Salsomaggiore, Verona.
Torino punto interrogativo, potrebbe essere un compromesso discreto (anche se non ha il fascino di Firenze o Venezia).

l'orgoglio reggiano di testa quadra che è in me.......

Reggio Emilia, dati 2021, è stata la 5° maratona con più finisher in Italia (desumo, pertanto, la 5° + partecipata)
mi era venuto il dubbio, perchè parlando in giro, in molti la conoscono

il problema di Reggio, è (anche) il percorso
più lo vedo.......

 

[EZIO61]

Per l'esordio sinceramente andrei di maratona "nazional popolare"...………………

Permettetemi di dissentire , per l'esordio direi la piu' vicina a casa in modo da dormire nel tuo letto e mangiare come sei abituato in modo da limitare le possibili turbative.

 

[Il Trattore]

l'orgoglio reggiano di testa quadra che è in me.......

Reggio Emilia, dati 2021, è stata la 5° maratona con più finisher in Italia (desumo, pertanto, la 5° + partecipata)
mi era venuto il dubbio, perchè parlando in giro, in molti la conoscono

il problema di Reggio, è (anche) il percorso
più lo vedo.......

Il problema di Reggio è il percorso nel senso che se rimani solo può essere abbastanza "alienante".
Milano, Roma, Firenze e Venezia (che sono quelle che sceglierei io) sono più "vissute" a livello cittadino (oddio, Venezia un po' meno considerando che parte da Stra e fa tutto l'avvicinamento...)
Non vedrei però un problema del percorso dal punto di vista altimetrico a Reggio, tant'è che è una delle più utilizzate per fare il tempo (è per quello essenzialmente che fa un numero significativo di iscritti).

 

[EZIO61]

Ieri rimesso piede a una gara dopo 7 anni.
Vabbè, risultato non commentabile né in senso assoluto perché non avendo certificato medico per atletica ho preso parte alla non competitiva (quindi non esiste la classifica) né in senso relativo perché era una 10 km con quasi 400m di dislivello per cui il passo medio era poco attendibile.
Soddisfatto per aver lasciato subito il gruppo dei non competitivi e aver raggiunto la coda dei competitivi che partivano 3' prima intorno ai 2,5 km. Soddisfatto anche per aver tenuto un buon passo (per me) nei tratti in pianura/vallonati dove giravo bene intorno ai 3'40"-3'45" (probabilmente su una 10 km piatta non sarei lontanissimo da quel ritmo, e visto che ormai peso quasi 83 kg...).

Alcune note importanti che in questi 7 anni di assenza dal mondo atletica ho potuto notare:
- correre alle gare con le maglie del pacco gara è da pannolati
- fermarsi al ristoro in una 10 km per di più corsa con temperature intorno ai 10°C è disonorevole
- non è che se nel pacco gara c'è una barretta proteica ve la dovete mangiare per forza prima di partire
- correre con il telefono al braccio è da polentoni
- nel riscaldamento pre gara va bene fare i cosiddetti drills, che fanno molto #MoFarahScansatiSubito , ma almeno scegliete gli esercizi giusti. Le circonduzioni dell'anca magari no, che non siamo al campo di calcetto, dovete correre, mica fare le rovesciate

Nota importante: ero vestito in total pink da vero #antipannolato (appena mi girano le foto valuterò se postarne una ): km 3, pieno centro città, un sacco di gente a bordo strada, una mamma dice alla bimba nel passeggino: "Alice, guarda quello lì rosa COME E' BELLO"
Io mi giro verso la mamma e...
#labellezzasalveràilmondodallapannolanza

Bellissime e condivisibili le note ; una curiosita' : quanti anni hai ? A 83 kg andare a quei ritmi e' ottimo……..

 

[Il Trattore]

Per l'esordio sinceramente andrei di maratona "nazional popolare"...………………

Permettetemi di dissentire , per l'esordio direi la piu' vicina a casa in modo da dormire nel tuo letto e mangiare come sei abituato in modo da limitare le possibili turbative.

Mah oddio, esordire su una distanza mai fatta e trovarmi da solo da inizio a fine non lo vedo particolarmente furbo.
Poi chiaramente dipende dal ritmo. Se corri in 4h sicuramente qualcuno attorno ce l'ha sempre, se inizi ad avvicinarti alle 3h su una gara che magari fa 300-400 finisher rischi di fartela da solo tutta.
Poi oh, magari uno si trova bene anche solo nella propria sofferenza.
Io solitamente avevo due momenti complicati dove avere qualcuno intorno mi dava giovamento: il frangente dal 25% al 50% della distanza (perché è quel momento dove hai ingranato ma ancora non sei a metà e quindi se pensi a quello che rimane ti spari) e il frangente tra il 75% al 90% (perché ormai inizi a vedere pure San Pietro).
Poi su un 10mila o su una mezza il problema è relativo, su una maratona diventa diverso.

 

[Il Trattore]

Bellissime e condivisibili le note ; una curiosita' : quanti anni hai ? A 83 kg andare a quei ritmi e' ottimo……..

30...

p.s. grazie

 

[pedalone della bassa]

Il problema di Reggio è il percorso nel senso che se rimani solo può essere abbastanza "alienante".
Milano, Roma, Firenze e Venezia (che sono quelle che sceglierei io) sono più "vissute" a livello cittadino (oddio, Venezia un po' meno considerando che parte da Stra e fa tutto l'avvicinamento...)
Non vedrei però un problema del percorso dal punto di vista altimetrico a Reggio, tant'è che è una delle più utilizzate per fare il tempo (è per quello essenzialmente che fa un numero significativo di iscritti).

ed io che pensavo fosse un tracciato "complicato", ustia, chissà le altre

per il 2023 allora monitoro Milano e Ravenna

 

[davidebert95]

Io sono fortunato, la maratona di "casa" è Milano, dove ormai ci vivo da 8 anni, quindi direi perfetto, mi sembra percorso veloce, ben partecipata, vicino a casa, ottimo direi. Per l'obiettivo cronometrico ce ne passa ancora di acqua sotto i ponti, dato che sarà nella primavera 2024 . Ci avevo fatto un mezzo pensiero alla primavera 2023 ma coincide con la GF del giro delle Fiandre, quindi rimandato. Magari la prossima estate mi butto su qualche trail, giusto per prendere confidenza con le distanze più lunghe.

 

[Il Trattore]

ed io che pensavo fosse un tracciato "complicato", ustia, chissà le altre

per il 2023 allora monitoro Milano e Ravenna

Nulla di impossibile, sono maratone, mica dei trail.
Parliamo di percorsi che possono incidere nell'ordine dei 2"/km al massimo, mica 15"/km.
Se devo andare per fare il tempo gradirei un percorso con poche curve, con una pavimentazione regolare e piatto (o al massimo, con la prima parte in leggera salita ma poi il finale in discesa). Tutte cose che Reggio ha.
Firenze ha parecchi su e giù e un finale pieno di curve, Venezia ha gli ultimi 7 km con i continui ponticelli (se poi c'è l'acqua alta è finita), Roma ha un terzo del percorso su sampietrini.
Milano è il top (a patto di non prendersi il primo caldo primaverile, quello purtoppo non lo puoi sapere, il periodo è a rischio).
Ravenna boh, conosco più di qualcuno che ci ha fatto le spese causa vento forte rientrando dal mare verso la città.

 

[nicmora]

Venezia corsa nel 2015 e tolti gli ultimi 2km per il resto è "anonima", Milano la corsi sul vecchio percorso quindi non posso dire la mia ma non la sceglierei per via della data (fare gli ultimi lunghi a Marzo non è il massimo....quando corsi Boston che era inizio Aprile accusai il caldo a Marzo)
Se dovessi indicare una maratona da correre in Italia secondo me è perfetta Firenze (corsa 2 volte), sia come data che come tifo e percorso (molto partecipata come tifo e percorso gradevole) oltre alla logistica (ci arrivi in treno, partenza e arrivo in pieno centro comodissimo).
Per chi però volesse correre soltanto un paio di maratone nella vita allora suggerisco di partecipare a maratone europee (Berlino, Parigi, Valencia, Barcellona)....non c'è confronto