Certo che manca, infatti sulla ss16 quando a Rovigo diventa a doppia corsia sai quante macchine mi fanno il pelo!!? Però dobbiamo ammettere che abbiamo anche tante strade dove è impossibile tenere il metro e mezzo!
Ah certo, non c'è dubbio, in questo caso bisognerebbe avere doppia pazienza, che non c'è.
Non centra nulla la strada.. se non puoi tenere il 1,5 mt aspetti, così come fai se trovi un motocarro o trattore o altro mezzo lento come certe macchine operatrici.
Non sono necessari i 150 cm a tutti i costi, quanto l'accortezza di saper aspettare il momento giusto per sorpassare, saper anticipare i movimenti che potrebbe fare il ciclista(ad esempio se poco più avanti ci sono delle macchine parcheggiate, o delle buche, è facilmente prevedibile che il ciclista potrebbe spostarsi verso il centro o sbandare, quindi sarebbe opportuno non superare), e se c'è poco spazio sorpassare a velocità moderata. Purtroppo invece molti automobilisti hanno la vista corta, non prestano attenzione al di là del proprio naso, e non hanno la benché minima cognizione dei fattori che potrebbero causare uno sbandamento in bici, appena vedono un ciclista scalpitano per superarlo anche se poco più avanti c'è un ingorgo, o se devo svoltare entro pochi metri, o se il margine destro è pieno di buche, ecc...
Io trascorro la maggior parte della mia giornata alla guida quindi so come ci si comporta in macchina, conosco gli ingombri e i limiti del mio furgone, so quando posso sorpassare in sicurezza e quando stare dietro e aspettate il primo "buco" per sorpassare!!!
Certamente, se la strada non lo consente non è che si debba sorpassare a tutti i costi..... c'è un tratto di strada stretta che percorro nel tragitto casa/lavoro che se ho una macchina dietro mi diverto a buttare giù 2 denti e farmela ai 30 all'oraNon centra nulla la strada.. se non puoi tenere il 1,5 mt aspetti, così come fai se trovi un motocarro o trattore o altro mezzo lento come certe macchine operatrici.
Invece chi vede una bici non fa che pensare: ma sta da parte cacso che sennò non ci sto.. e fachiulo se a lato strada il ciclista ha l'asfalto rovinato, sporco, o tombino con 8cm di dislivello che si ci va la ruota anteriore di striscio in un attimo è già sotto le ruote
eh infatti, come ti dicevo su di te non avevo il minimo dubbio, ma la maggior parte degli automobilisti sono terrificanti
Comunque anche alcune persone in bici non si sanno muovere nel traffico, per esempio mi capita ogni tanto di vedere ciclisti che si affiancano distrattamente ai mezzi pesanti, senza curarsi del rischio di finire negli angoli ciechi. Su camion e autobus andrebbero affissi quegli adesivi che indicano gli angoli morti, come ho visto su alcuni camion stranieri!
Oh puoi dirlo forte.... come ho già detto percorro circa 40000km all'anno sul mio Doblò e un buon 70% in urbano e.....ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare
Ah si certo, vedo tanti ciclisti incoscienti, distratti, non curanti come i ragazzini a frotte quando escono da scuola andare contromano in un viottolo che attraversa una strada principale con assoluta non curanza, urlare tra di loro incuranti del traffico, oppure come la ragazza sul corso del popolo venerdì mattina alle 7:45 contromano e col telefono in mano......
purtroppo lo immagino, anzi, lo vivo in continuazioneOh puoi dirlo forte.... come ho già detto percorro circa 40000km all'anno sul mio Doblò e un buon 70% in urbano e.....ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare
Poni la questione in termini sbagliati. Mihajlovic era uno sportivo conosciutissimo. Oltre che conosciutissimo aveva un modo di porsi che colpiva, sia che tu fossi d'accordo con lui sia che non lo fossi. Aggiungi che fino all'altro ieri allenava una squadra di Serie A e il suo esonero aveva fatto scalpore.
A livello di lettore è come dici tu ma a livello di giornalismo non credo......un giornalista sportivo conosce entrambi i personaggi ma scrive più di uno che dell'altro perché sa che il calcio è imperante in Italia mentre il ciclismo se lo fila solo chi lo pratica, ma mi sa che per la seconda volta non viene compreso quello che voglio far capire....forse è meglio che la smetta di scrivere qua.
Che i media dedichino più attenzione ai temi che interessano maggiormente è la scoperta dell'acqua calda. Tanto per capirci, la finale dei mondiali di domenica ha avuto 16 milioni di spettatori ed il 74% di share.
Anch'io ritengo che non sia stata sufficiente importanza alla morte di Rebellin, anche alla luce di quanto succede sulle strade in Italia ogni anno. Giusto un paio di dichiarazioni di professionisti e poi il silenzio, ma anche se non è giusto Mihajlovic aveva più presa rispetto a Rebellin. È dura da digerire ma le cose stanno così.
Lo so e la mia riflessione era che finché i media non danno il risalto che meritano certe notizie le cose non cambieranno mai per noi ciclisti!!!
E non è triste che in Italia si dia più risalto a 22 che corrono dietro a un pallone che ne a poveri cristi che muoiono schiacciati sotto le ruote di maledetti pirati della strada?! Si lo so è la triste verità e questo mi fa ancora più pena e purtroppo finché il mondo girerà cosi noi ciclisti continueremo a morire sulle strade nell'indifferenza più totale però la popolazione italiana sarà teleimbonita dal circo del calcio.
stream24.ilsole24ore.com
vero, ma di poveri cristi che vengono investiti mortalmente in bicicletta ce ne sono circa 1 ogni 2 giorni, la morte di ciclisti professionisti come Scarponi o Rebellin, o di altre personalità dello sport come Nicky Hayden, hanno avuto anche troppa risonanza mediatica rispetto al solito pincopallino qualunque, o peggio ancora all'immigrato senza luci a cui dedicano un trafiletto solo per dire che in fondo se l'è cercata, uno "scarafaggio" in meno, avanti così!
