Purtroppo ripeto il ciclista vale meno di un gatto per strada.......
Non credo si possa parlare di un pensiero di 4x16, ma di una constatazione.Che pensiero ridicolo...
Ha patteggiato. Scandaloso semmai che la procura abbia accettato.TrevisoToday: Investì e uccise pedone lungo la Pontebbana, 54enne patteggia 10 mesi di reclusione.
Investì e uccise pedone lungo la Pontebbana, 54enne patteggia 10 mesi di reclusione
L'incidente in cui mori Giovanni Dei Negri, 50enne di Castello di Roganzuolo, avvenne nella notte fra il 5 e il 6 giugno del 2021. L'imputato, cui è stata sospesa la pena, non si fermò a prestare alla vittima e fuggì con l'auto danneggiatawww.trevisotoday.it
PERCHÉ PERCHÉ PERCHÉ!!!!!!!
Io credo d´aver capito cosa intendi.Ridicolo o meno è un pensiero che ho avuto, rispetto il tuo parere, e non ho la pretesa che i miei pensieri siano sempre condivisi, lo dico senza polemica è, sia chiaro!
Io credo d´aver capito cosa intendi.
Se uno scrive "a morte i ciclisti" sui social, passa quasi per un eroe, se invece uno critica la comunitä arcobaleno viene insultato da tutti...
Non ho confrontato nulla, io trovo sbagliate entrambe le cose, come trovo sbagliate le reazioni "animalesche" dei social...per quanto parte debole della strada, confrontare il ciclista con i secoli di soprusi che hanno subito altre minoranze mi sembra una stupidaggine. Addirittura ci sono maggioranze (le donne) che vengono uccise (deliberatamente) in casa a ritmo quasi quotidiano. Restiamo sui nostri binari.
Il punto non è questo.. il punto è che di femminicidio o omofobia se ne parla in ogni dove.. un omicidio (perchè il sottoscritto tale lo ritiene) stradale per noncuranza distrazione o quel che si vuole passa in sordina.. e stiamo parlando di fine vita.. non di violenze spesso verbali o manesche, c'è di che riflettere e ha fatto bene a metterlo in evidenza.per quanto parte debole della strada, confrontare il ciclista con i secoli di soprusi che hanno subito altre minoranze mi sembra una stupidaggine. Addirittura ci sono maggioranze (le donne) che vengono uccise (deliberatamente) in casa a ritmo quasi quotidiano. Restiamo sui nostri binari.
Guarda, siamo ampiamente off-topic, per cui non andrò oltre questo post. Pensiero o constatazione che sia, ci sono diverse questioni che lo rendono ridicolo.Non credo si possa parlare di un pensiero di 4x16, ma di una constatazione.
È, infatti e purtroppo, una realtà il fatto che, sebbene si sia tutti uguali, ci sono periodi in cui, per varie ragioni, alcune “categorie” e gli episodi ad esse correlati sono considerate dai media più o meno “uguali“ di altre.
Questo è il motivo per cui la risonanza mediatica che viene data ad episodi identici, ma che vedono coinvolte persone appartenenti a “categorie” differenti (e non parlo di notorietà dei singoli individui), non è la stessa.
Chiamiamolo sciacallaggio e menefreghismo mediatico, politically correct, o come lo si vuole chiamare, ma è cosa oggettivamente apprezzabile, da anni, che non tutti gli episodi, tra loro sovrapponibili, ricevano la stessa attenzione mediatica.
Spesso sono proprio le varie associazioni che vanno a caccia di determinate notizie per amplificarle e accade in svariati ambiti.
Il punto non è questo.. il punto è che di femminicidio o omofobia se ne parla in ogni dove.. un omicidio (perchè il sottoscritto tale lo ritiene) stradale per noncuranza distrazione o quel che si vuole passa in sordina.. e stiamo parlando di fine vita.. non di violenze spesso verbali o manesche, c'è di che riflettere e ha fatto bene a metterlo in evidenza.
Non ho confrontato nulla, io trovo sbagliate entrambe le cose, come trovo sbagliate le reazioni "animalesche" dei social...
Questo è uno dei post migliori che ricordi di aver letto quest’anno sul forum… Grazie per avere espresso il pensiero con parole davvero condivisibili.Guarda, siamo ampiamente off-topic, per cui non andrò oltre questo post. Pensiero o constatazione che sia, ci sono diverse questioni che lo rendono ridicolo.
Intanto il messaggio è discriminatorio e no, non basta scrivere “io non discrimino nessuno” per far sì che non lo sia. Soprattutto se irridi con xyz le legittime aspirazioni al riconoscimento di sé di molte persone.
In secondo luogo sono questioni che non c’entrano nulla l’una con l’altra. Il fatto di sentirsi parte di una minoranza marginalizzata (gli utenti deboli della strada) non ti consente di fare riferimenti fuori contesto ad un’altra categoria che è marginalizzata probabilmente più di te (le persone non cisgender eterosessuali).
Se oggi la questione dei generi e degli orientamenti sessuali è posta in maggiore evidenze rispetto a quella degli omicidi stradali non è per moda. È perché le persone che di quella questione si occupano portano avanti da decenni un movimento politico, culturale e sociale molto ampio, a costo di grandi sforzi. Che è quello che dovrebbero fare tutte le categorie che si sentono marginalizzate, invece di stare a frignare sui social. Quanti di noi sono iscritti ad un’associazione che si occupa dei diritti degli utenti della strada? Quanti soci Fiab abbiamo? Quanti all’interno di un partito politico cercano di porre la questione al centro del dibattito? Quanti candidati nelle amministrazioni locali? Quanti si mettono a scrivere libri, articoli, blog, fanno attivismo on-line e off-line per porre attenzione alla questione?
Se è vero quello che dici mi sa che abbiamo tutto da imparare dai movimenti LGBT+ se vogliamo davvero che questa diventi una questione rilevante, invece di scrivere scemenzuole su bdc-mag.
Purtroppo il fatto che commenti simili si leggano sempre più spesso su questo forum è indice del fatto che siamo ben lontani da un movimento attento ai diritti di tutti, ma ognuno preferisce rimanere a lagnarsi nel proprio orticello puntando il dito contro gli altri…
Bravo.In secondo luogo sono questioni che non c’entrano nulla l’una con l’altra. Il fatto di sentirsi parte di una minoranza marginalizzata (gli utenti deboli della strada) non ti consente di fare riferimenti fuori contesto ad un’altra categoria che è marginalizzata probabilmente più di te (le persone non cisgender eterosessuali).
Guarda, siamo ampiamente off-topic, per cui non andrò oltre questo post. Pensiero o constatazione che sia, ci sono diverse questioni che lo rendono ridicolo.
Intanto il messaggio è discriminatorio e no, non basta scrivere “io non discrimino nessuno” per far sì che non lo sia. Soprattutto se irridi con xyz le legittime aspirazioni al riconoscimento di sé di molte persone.
In secondo luogo sono questioni che non c’entrano nulla l’una con l’altra. Il fatto di sentirsi parte di una minoranza marginalizzata (gli utenti deboli della strada) non ti consente di fare riferimenti fuori contesto ad un’altra categoria che è marginalizzata probabilmente più di te (le persone non cisgender eterosessuali).
Se oggi la questione dei generi e degli orientamenti sessuali è posta in maggiore evidenze rispetto a quella degli omicidi stradali non è per moda. È perché le persone che di quella questione si occupano portano avanti da decenni un movimento politico, culturale e sociale molto ampio, a costo di grandi sforzi. Che è quello che dovrebbero fare tutte le categorie che si sentono marginalizzate, invece di stare a frignare sui social. Quanti di noi sono iscritti ad un’associazione che si occupa dei diritti degli utenti della strada? Quanti soci Fiab abbiamo? Quanti all’interno di un partito politico cercano di porre la questione al centro del dibattito? Quanti candidati nelle amministrazioni locali? Quanti si mettono a scrivere libri, articoli, blog, fanno attivismo on-line e off-line per porre attenzione alla questione?
Se è vero quello che dici mi sa che abbiamo tutto da imparare dai movimenti LGBT+ se vogliamo davvero che questa diventi una questione rilevante, invece di scrivere scemenzuole su bdc-mag.
Purtroppo il fatto che commenti simili si leggano sempre più spesso su questo forum è indice del fatto che siamo ben lontani da un movimento attento ai diritti di tutti, ma ognuno preferisce rimanere a lagnarsi nel proprio orticello puntando il dito contro gli altri…
Questa sinceramente non l'ho capita (o forse si ma preferisco sorvolare visto il tema) ma direi che non ha puntato nessun dito.. semplicemente ha fatto notare la differenza che non è poca cosa perchè non si parla solo di "diritti" del singolo o di una minoranza.. bensì di vite umane, direi che c'è una notevole differenza perchè in un caso uno può dire la sua.. i morti che io sappia non parlano e già metterlo sullo stesso piano è un affronto alla vita non solo ai diritti.Purtroppo il fatto che commenti simili si leggano sempre più spesso su questo forum è indice del fatto che siamo ben lontani da un movimento attento ai diritti di tutti, ma ognuno preferisce rimanere a lagnarsi nel proprio orticello puntando il dito contro gli altri…
Non hai offeso nessuno tranquillo.. il tuo discorso era chiaro, ma la palla balza.Chiedo scusa se ho offeso la sensibilità di qualcuno, se ritenete il mio pensiero offensivo eliminatelo pure e se lo ritenete bannatemi. Auguro a tutti un buon Natale, in particolare alla famiglia Rebellin.
P.S. alcuni hanno compreso il senso del mio messaggio, altri no ma sono responsabile di cio che scrivo non di quello che uno capisce.
Il mio xyz non era per deridere ma solo per dire che non c'è bisogno di acronimi (sempre più lunghi prima era lgbt poi si è aggiunto un + poi altre lettere) per identificare persone che a parer mio hanno gli stessi diritti e doveri di tutti, volevo "deridere" la sigla non le persone. Ripeto, chiedo scusa ancora!Non hai offeso nessuno tranquillo.. il tuo discorso era chiaro, ma la palla balza.
Chi ha voluto capire.. lo ha compreso, ripeto tranquillo che non hai offeso nessuno ne urtato la sensibilità di chi è in grado di comprendere.Il mio xyz non era per deridere ma solo per dire che non c'è bisogno di acronimi (sempre più lunghi prima era lgbt poi si è aggiunto un + poi altre lettere) per identificare persone che a parer mio hanno gli stessi diritti e doveri di tutti, volevo "deridere" la sigla non le persone. Ripeto, chiedo scusa ancora!
È quasi tutto condivisibile, resta il fatto che, come hai confermato anche tu, oggi desta più risonanza mediatica una parola di troppo su alcuni temi, che non su un OMICIDIO, colposo o stradale che sia.Guarda, siamo ampiamente off-topic, per cui non andrò oltre questo post. Pensiero o constatazione che sia, ci sono diverse questioni che lo rendono ridicolo.
Intanto il messaggio è discriminatorio e no, non basta scrivere “io non discrimino nessuno” per far sì che non lo sia. Soprattutto se irridi con xyz le legittime aspirazioni al riconoscimento di sé di molte persone.
In secondo luogo sono questioni che non c’entrano nulla l’una con l’altra. Il fatto di sentirsi parte di una minoranza marginalizzata (gli utenti deboli della strada) non ti consente di fare riferimenti fuori contesto ad un’altra categoria che è marginalizzata probabilmente più di te (le persone non cisgender eterosessuali).
Se oggi la questione dei generi e degli orientamenti sessuali è posta in maggiore evidenze rispetto a quella degli omicidi stradali non è per moda. È perché le persone che di quella questione si occupano portano avanti da decenni un movimento politico, culturale e sociale molto ampio, a costo di grandi sforzi. Che è quello che dovrebbero fare tutte le categorie che si sentono marginalizzate, invece di stare a frignare sui social. Quanti di noi sono iscritti ad un’associazione che si occupa dei diritti degli utenti della strada? Quanti soci Fiab abbiamo? Quanti all’interno di un partito politico cercano di porre la questione al centro del dibattito? Quanti candidati nelle amministrazioni locali? Quanti si mettono a scrivere libri, articoli, blog, fanno attivismo on-line e off-line per porre attenzione alla questione?
Se è vero quello che dici mi sa che abbiamo tutto da imparare dai movimenti LGBT+ se vogliamo davvero che questa diventi una questione rilevante, invece di scrivere scemenzuole su bdc-mag.
Purtroppo il fatto che commenti simili si leggano sempre più spesso su questo forum è indice del fatto che siamo ben lontani da un movimento attento ai diritti di tutti, ma ognuno preferisce rimanere a lagnarsi nel proprio orticello puntando il dito contro gli altri…