Tour 2023 5a tappa mercoledì 05.07 PAU - LARUNS

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
15.389
22.219
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Ciccone è uno che ha appena vinto una Tappa di montagna al Delfinato.
Chi vince certe tappe al Delfinato è sempre da temere a prescindere....
Non sono affatto d'accordo per una vittoria di tappa sicuramente si può temere, per tutto il resto non spaventa di certo i primi
 
  • Mi piace
Reactions: robeambro

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
3.279
2.474
Visita sito
Porto alcune riflessioni, alcune magari ripetitive:
  • Tadej ha dimostrato di essere in ottima forma, il colpo di pedale è quello "dei giorni migliori" e lui stesso ha dimostrato onesta e professionalità nel non nascondersi dietro alla caduta ed infortunio avuto alla liegi (numeri alla mano sta andando più forte del se stesso di qualche hanno fa quando il tour lo vinse)
  • Tadej probabilmente non è al 110% ancora, forse sta al 98% e nutre la speranza di crescere un po di condizione (non so nemmeno se sia realmente possibile durante un GT) o meglio spera in un calo da parte del Danese nella terza settimana
  • Se guardiamo i dati dello scorso anno, e quelli di quest'anno, in salita il danese è quello che al momento ha espresso i valori migliori a livello globale seguito, nemmeno abbastanza da vicino dall'attuale maglia Gialla Hindley (i valori espressi sul Fedaia lo scorso anno sono secondi solo a quelli del miglior Vingegaard visto al Tour....da capire se l'australiano sarà in grado di replicarli anche in francia...ma sembra sulla buona strada)...Jay Vine e, piaccia o non piaccia Remco (entrambi hanno registrato valori migliori di Tadej nelle salite alla vuelta 2022)
  • Nella tappa di ieri, il beneficio di correre in Jumbo piuttosto che in qualsiasi altra squadra alla fine era nullo...i calabroni hanno imposto il ritmo al momento decisivo, ma chi ne aveva per stare a ruota poteva sfruttare lo stesso lavoro...Tadej come Skjelmose se ne avevano potevano seguire il Danese, kuss e compagnia bella immaginando questi come fossero "i propri gregari"....banalmente se Tadej teneva le ruote del danese avrebbe potuto stare a ruota fino all'arrivo (dietro aveva la maglia gialla di Yates) e "usare" il danese come gregario.
  • Siamo appena all'inizio, oggi è un'altra tappa che può lasciare il segno se affrontata forte e a viso aperto...ed è solo la 6° tappa
  • Hindley può giocare un ruolo chiave in questa corsa...con solo una cronometro, qualora la condizione sia eccellente, diventa una bella mina vagante
  • Tadej spero capisca che gli abbuoni sono importanti ma è ancor più importante non perdere 1 o 2 minuti su tutti gli arrivi in salita
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
15.389
22.219
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Porto alcune riflessioni, alcune magari ripetitive:
  • Tadej ha dimostrato di essere in ottima forma, il colpo di pedale è quello "dei giorni migliori" e lui stesso ha dimostrato onesta e professionalità nel non nascondersi dietro alla caduta ed infortunio avuto alla liegi (numeri alla mano sta andando più forte del se stesso di qualche hanno fa quando il tour lo vinse)
  • Tadej probabilmente non è al 110% ancora, forse sta al 98% e nutre la speranza di crescere un po di condizione (non so nemmeno se sia realmente possibile durante un GT) o meglio spera in un calo da parte del Danese nella terza settimana
  • Se guardiamo i dati dello scorso anno, e quelli di quest'anno, in salita il danese è quello che al momento ha espresso i valori migliori a livello globale seguito, nemmeno abbastanza da vicino dall'attuale maglia Gialla Hindley (i valori espressi sul Fedaia lo scorso anno sono secondi solo a quelli del miglior Vingegaard visto al Tour....da capire se l'australiano sarà in grado di replicarli anche in francia...ma sembra sulla buona strada)...Jay Vine e, piaccia o non piaccia Remco (entrambi hanno registrato valori migliori di Tadej nelle salite alla vuelta 2022)
  • Nella tappa di ieri, il beneficio di correre in Jumbo piuttosto che in qualsiasi altra squadra alla fine era nullo...i calabroni hanno imposto il ritmo al momento decisivo, ma chi ne aveva per stare a ruota poteva sfruttare lo stesso lavoro...Tadej come Skjelmose se ne avevano potevano seguire il Danese, kuss e compagnia bella immaginando questi come fossero "i propri gregari"....banalmente se Tadej teneva le ruote del danese avrebbe potuto stare a ruota fino all'arrivo (dietro aveva la maglia gialla di Yates) e "usare" il danese come gregario.
  • Siamo appena all'inizio, oggi è un'altra tappa che può lasciare il segno se affrontata forte e a viso aperto...ed è solo la 6° tappa
  • Hindley può giocare un ruolo chiave in questa corsa...con solo una cronometro, qualora la condizione sia eccellente, diventa una bella mina vagante
  • Tadej spero capisca che gli abbuoni sono importanti ma è ancor più importante non perdere 1 o 2 minuti su tutti gli arrivi in salita
Aggiungiamo che il forcing lo han fatto su un 12% di pendenza, anche alle loro velocità( 17 o giù di lì) la scia conta praticamente zero, quindi contano ben poco i compagni e molto di più le gambe, non è una salita dove stare a ruota aiuta
 

Maverik89

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2009
2.587
2.035
Torino
Visita sito
Bici
lsdb 666 road XCr
anche Carapaz al giro 2019 non spaventava i 2 favoriti, Pogacar nel 2020 non spaventava i jumbo e tanti altri esempi esistono!
anche io penso che al 99% Ciccone non sarà top10 a Parigi e non scommetterei 1 centesimo sul restante 1% di possibilità, ma da DS cercherei di sfruttare le 2 punte Ciccone+S.Jensen, facendoli muovere con intelligenza senza sprecare. Una tappa o la maglia a pois sono alla loro portata.
Invece uscire di classifica staccandosi volontariamente sarebbe uno spreco enorme, perchè se lo si fa poi fallire gli altri obiettivi sarebbe davvero un fallimento.
Ribadisco, tenere il piede in più scarpe (curare la classifica con 2 corridori, puntare ad una vittoria di tappa e alla maglia a pois) è difficile e dispendioso, ma se riesci a sfruttare situazioni tattiche in cui sono altri a prendere aria in faccia al posto tuo (come ieri Vinge) può essere grasso che cola.
 

Fill

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
2.767
2.746
54
Venezia
Visita sito
Bici
Specialiezed
anche Carapaz al giro 2019 non spaventava i 2 favoriti, Pogacar nel 2020 non spaventava i jumbo e tanti altri esempi esistono!
anche io penso che al 99% Ciccone non sarà top10 a Parigi e non scommetterei 1 centesimo sul restante 1% di possibilità, ma da DS cercherei di sfruttare le 2 punte Ciccone+S.Jensen, facendoli muovere con intelligenza senza sprecare. Una tappa o la maglia a pois sono alla loro portata.
Invece uscire di classifica staccandosi volontariamente sarebbe uno spreco enorme, perchè se lo si fa poi fallire gli altri obiettivi sarebbe davvero un fallimento.
Ribadisco, tenere il piede in più scarpe (curare la classifica con 2 corridori, puntare ad una vittoria di tappa e alla maglia a pois) è difficile e dispendioso, ma se riesci a sfruttare situazioni tattiche in cui sono altri a prendere aria in faccia al posto tuo (come ieri Vinge) può essere grasso che cola.
Ciccone fino a questo punto della sua carriera. Nei grandi giri una giornata no l'ha sempre avuta.
Quindi diciamo che non è nelle sue corde la classifica di un grande giro e questo pure lui credo ne sia consapevole.
Da qui a trattarlo come uno che non infastidisce per nulla... Ce ne passa parecchio...
Vedi Carapaz per appunto...
 
  • Mi piace
Reactions: Maverik89

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
15.389
22.219
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Ciccone fino a questo punto della sua carriera. Nei grandi giri una giornata no l'ha sempre avuta.
Quindi diciamo che non è nelle sue corde la classifica di un grande giro e questo pure lui credo ne sia consapevole.
Da qui a trattarlo come uno che non infastidisce per nulla... Ce ne passa parecchio...
Vedi Carapaz per appunto...
anche Carapaz al giro 2019 non spaventava i 2 favoriti, Pogacar nel 2020 non spaventava i jumbo e tanti altri esempi esistono!
anche io penso che al 99% Ciccone non sarà top10 a Parigi e non scommetterei 1 centesimo sul restante 1% di possibilità, ma da DS cercherei di sfruttare le 2 punte Ciccone+S.Jensen, facendoli muovere con intelligenza senza sprecare. Una tappa o la maglia a pois sono alla loro portata.
Invece uscire di classifica staccandosi volontariamente sarebbe uno spreco enorme, perchè se lo si fa poi fallire gli altri obiettivi sarebbe davvero un fallimento.
Ribadisco, tenere il piede in più scarpe (curare la classifica con 2 corridori, puntare ad una vittoria di tappa e alla maglia a pois) è difficile e dispendioso, ma se riesci a sfruttare situazioni tattiche in cui sono altri a prendere aria in faccia al posto tuo (come ieri Vinge) può essere grasso che cola.
Mica sto dicendo che devono lasciarlo andare in qualche fuga bidone o lasciarlo partire tranquillamente in salita. Ma viste le minime speranze di battere i due più forti per la classifica generale io fossi stato nella Trek avrei provato a portare a casa la tappa che mi sembra un obiettivo decisamente più alla portata e che non avrebbe richiesto nemmeno uno sforzo devastante, in tre a girare potevano provare a chiudere il distacco e giocarsela, non dare nemmeno un cambio per non fare perdere secondi a Jensen non mi ha fatto impazzire come strategia
 
  • Mi piace
Reactions: robeambro

Maverik89

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2009
2.587
2.035
Torino
Visita sito
Bici
lsdb 666 road XCr
Ciccone fino a questo punto della sua carriera. Nei grandi giri una giornata no l'ha sempre avuta.
Quindi diciamo che non è nelle sue corde la classifica di un grande giro e questo pure lui credo ne sia consapevole.
Da qui a trattarlo come uno che non infastidisce per nulla... Ce ne passa parecchio...
Vedi Carapaz per appunto...
concordo!

la frase che ho evidenziato mi ha fatto venire un altro esempio.

TdF 2011
 

Maverik89

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2009
2.587
2.035
Torino
Visita sito
Bici
lsdb 666 road XCr
Mica sto dicendo che devono lasciarlo andare in qualche fuga bidone o lasciarlo partire tranquillamente in salita. Ma viste le minime speranze di battere i due più forti per la classifica generale io fossi stato nella Trek avrei provato a portare a casa la tappa che mi sembra un obiettivo decisamente più alla portata e che non avrebbe richiesto nemmeno uno sforzo devastante, in tre a girare potevano provare a chiudere il distacco e giocarsela, non dare nemmeno un cambio per non fare perdere secondi a Jensen non mi ha fatto impazzire come strategia
Gall non avrebbe tirato, o se lo avesse fatto il suo apporto sarebbe stato minimo.
i 30 secondi non li avrebbero recuperati, la vittoria di tappa era andata IMHO (non abbiamo la controprova)
 
  • Mi piace
Reactions: Francutio

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
9.312
6.367
Visita sito
Bici
Gianni2
Porto alcune riflessioni, alcune magari ripetitive:
  • Tadej ha dimostrato di essere in ottima forma, il colpo di pedale è quello "dei giorni migliori" e lui stesso ha dimostrato onesta e professionalità nel non nascondersi dietro alla caduta ed infortunio avuto alla liegi (numeri alla mano sta andando più forte del se stesso di qualche hanno fa quando il tour lo vinse)
  • Tadej probabilmente non è al 110% ancora, forse sta al 98% e nutre la speranza di crescere un po di condizione (non so nemmeno se sia realmente possibile durante un GT) o meglio spera in un calo da parte del Danese nella terza settimana
  • Se guardiamo i dati dello scorso anno, e quelli di quest'anno, in salita il danese è quello che al momento ha espresso i valori migliori a livello globale seguito, nemmeno abbastanza da vicino dall'attuale maglia Gialla Hindley (i valori espressi sul Fedaia lo scorso anno sono secondi solo a quelli del miglior Vingegaard visto al Tour....da capire se l'australiano sarà in grado di replicarli anche in francia...ma sembra sulla buona strada)...Jay Vine e, piaccia o non piaccia Remco (entrambi hanno registrato valori migliori di Tadej nelle salite alla vuelta 2022)
  • Nella tappa di ieri, il beneficio di correre in Jumbo piuttosto che in qualsiasi altra squadra alla fine era nullo...i calabroni hanno imposto il ritmo al momento decisivo, ma chi ne aveva per stare a ruota poteva sfruttare lo stesso lavoro...Tadej come Skjelmose se ne avevano potevano seguire il Danese, kuss e compagnia bella immaginando questi come fossero "i propri gregari"....banalmente se Tadej teneva le ruote del danese avrebbe potuto stare a ruota fino all'arrivo (dietro aveva la maglia gialla di Yates) e "usare" il danese come gregario.
  • Siamo appena all'inizio, oggi è un'altra tappa che può lasciare il segno se affrontata forte e a viso aperto...ed è solo la 6° tappa
  • Hindley può giocare un ruolo chiave in questa corsa...con solo una cronometro, qualora la condizione sia eccellente, diventa una bella mina vagante
  • Tadej spero capisca che gli abbuoni sono importanti ma è ancor più importante non perdere 1 o 2 minuti su tutti gli arrivi in salita
si ok, però a me quelle tappe iniziali son piaciute proprio perche qualcuno ci ha messo cuore e gambe.
a me che vinca pogy o vingo importa poco, l'importante è lo spettacolo e penso che in uae siano contenti del lavoro di taddeo, anche perche onestamente se i numeri son quelli di ieri anche il miglior pogy non avrebbe potuto nulla.
poi considera che la tappa di ieri veniva comunque dopo un giorno di riposo, perche martedi tranne gli ultimi 10 km ci stava anche il sottoscritto in gruppo.
nei grandi giri poi conta più il calo di prestazioni della terza settimana e di solito vince chi accusa il minor calo, non chi ha più numeri all'inizio. vedremo, si annuncia un bel tour.
il cuoco jumbo visma comunque cucina bene, dovrei andare a far cena e colazione in jumbo prima di andare a pascolare in quelle 2/3 gf che faccio all'anno.
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
3.279
2.474
Visita sito
Dimenticavo...ieri il danese ha registrato 20'58" a 6.92w/kg (stimati)...di cui gli ultimi 11'17" a 7.46w/kg...IN GARA...a fine tappa...

Siamo ai valori del miglior Contador (Verbier 2009)

E' chiaro che se va cosi, diventa complicato molto complicato batterlo (salvo incidenti e/o sfortune).

P.S. ora prendiamo i test da 20min...magari fatti da belli freschi, carichi di CHO...ed usiamoli per accendere un bel falò in spiaggia e goderci una birra fronte mare vah
 
  • Mi piace
Reactions: FDG

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
3.279
2.474
Visita sito
si ok, però a me quelle tappe iniziali son piaciute proprio perche qualcuno ci ha messo cuore e gambe.
a me che vinca pogy o vingo importa poco, l'importante è lo spettacolo e penso che in uae siano contenti del lavoro di taddeo, anche perche onestamente se i numeri son quelli di ieri anche il miglior pogy non avrebbe potuto nulla.
poi considera che la tappa di ieri veniva comunque dopo un giorno di riposo, perche martedi tranne gli ultimi 10 km ci stava anche il sottoscritto in gruppo.
nei grandi giri comunque conta più il calo di prestazioni della terza settimana e di solito vince chi accusa il minor calo, non chi ha più numeri all'inizio. vedremo, si annuncia un bel tour.
il cuoco jumbo visma comunque cucina bene, dovrei andare a far cena e colazione in jumbo prima di andare a pascolare in quelle 2/3 gf che faccio all'anno.
vada il mio ultimo commento...poi prenda il cuoco jumbo...e vada a farsi una birra al mare o-o
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.884
12.531
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
Nessun professionista va piano in senso assoluto, ma se nel 2020 hai previsto le performance del 2021 di Vingegaard bravo, probabilmente neanche sua madre. :mrgreen:

Gregario a Roglic non significa nulla, gregari di Roglic sono/sono stati Kuss (che quando si sposta sono rimasti in 3), Bennett (quando si sposta sono rimasti in 15) o Tolhoek (quando si sposta sono rimasti in 30). A chi assomigliava il danese?

Non capisco la difficoltà nell'accettare che qualcuno cresce linearmente, qualcuno no e quindi è difficile predire i rapporti di forza a distanza anche di pochi anni.


Dipende dall'accezione a cui dai a strano. La mia in questo caso non è sospetto, ma anomalo, con giudizio totalmente neutro. Di prestazioni analoghe a quella del del danese 18/19/20, se ne trovano a decine, non tutti fanno il suo salto, neanche quelli che passano alla Jumbo (che sicuramente è un'ottima squadra per crescere, per carità). I percorsi classici non contano più nulla, ormai sono più le eccezioni che quelli che fanno tutta la trafila giovanile
Va beh...allora Vingegaard era una schiappa e in una stagione è diventato un fenomeno ...andava già forte in salita prima...per me era prevedibile che a distanza di qualche anno potesse diventare veramente forte...poi pensa quello che vuoi...io ricordo Vingegaard come uno che va forte in salita...tu lo ricordi una schiappa diventato cavallo da corsa...
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
3.279
2.474
Visita sito
Nessun professionista va piano in senso assoluto, ma se nel 2020 hai previsto le performance del 2021 di Vingegaard bravo, probabilmente neanche sua madre. :mrgreen:

Gregario a Roglic non significa nulla, gregari di Roglic sono/sono stati Kuss (che quando si sposta sono rimasti in 3), Bennett (quando si sposta sono rimasti in 15) o Tolhoek (quando si sposta sono rimasti in 30). A chi assomigliava il danese?

Non capisco la difficoltà nell'accettare che qualcuno cresce linearmente, qualcuno no e quindi è difficile predire i rapporti di forza a distanza anche di pochi anni.


Dipende dall'accezione a cui dai a strano. La mia in questo caso non è sospetto, ma anomalo, con giudizio totalmente neutro. Di prestazioni analoghe a quella del del danese 18/19/20, se ne trovano a decine, non tutti fanno il suo salto, neanche quelli che passano alla Jumbo (che sicuramente è un'ottima squadra per crescere, per carità). I percorsi classici non contano più nulla, ormai sono più le eccezioni che quelli che fanno tutta la trafila giovanile

Un ragazzo sconosciuto che sale per 15min a quasi 7w/kg…dubito che sia comune e se ne trovano “a decine”.
Va da se che abbia attirato le dovute attenzioni. Poi, da lì a vincere il tour c’è ne vuole ma i presupposti di base c’erano.
 
  • Mi piace
Reactions: Maverik89

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
1.595
906
Visita sito
Bici
Coming soon
Va beh...allora Vingegaard era una schiappa e in una stagione è diventato un fenomeno ...andava già forte in salita prima...per me era prevedibile che a distanza di qualche anno potesse diventare veramente forte...poi pensa quello che vuoi...io ricordo Vingegaard come uno che va forte in salita...tu lo ricordi una schiappa diventato cavallo da corsa...
O non sai leggere/comprendere quello che leggi o volontariamente mistifichi quello che ho scritto. Male in entrambi casi.

beh la Jumbo-Visma aveva notato il potenziale, altrimenti non lo avrebbe messo a contratto.
Prevedere invece è un'altra cosa
La Jumbo ha notato anche il potenziale di Gloag o di Hessmann, così come ogni squadra ha a contratto giovani potenzialmente forti, ma chi lo ha messo in discussione?
Se scorri a ritroso i messaggi capisci da dove partono i miei appunti, dalle preoccupazioni che il ridimensionamento di Bernal (che poi non è manco detto sia definitivo, ma vabbè) apra a un duopolio inviolabile. E invece magari il prossimo anno nessuno dei due sale manco sul podio.

Un ragazzo sconosciuto che sale per 15min a quasi 7w/kg…dubito che sia comune e se ne trovano “a decine”.
Va da se che abbia attirato le dovute attenzioni. Poi, da lì a vincere il tour c’è ne vuole ma i presupposti di base c’erano.
Boh, se l'ha fatto pre-2021 di certo non l'ha fatto a ripetizione o avrebbe già vinto qualcosa di importante in precedenza.

Comunque ho cercato su questo forum "Vingegaard" prima del 31/12/20 ed è stato citato due sole volte (vabbè, magari anche da altri che hanno sbagliato il cognome), peraltro una proprio da me, ma comunque nessuno se lo aspettava sul podio a Parigi l'anno dopo.

E il bello è che hanno molti altri giovani interessanti, come Tolhoek (vincitore di una tappa al giro di Svizzera quest'anno), Vingegaard (che ha dimostrato tutta la sua classe al Polonia), De Plus, Bouwman. Anche Powless è un altro bel gregario in salita. E sono tutti sotto i 25 anni. Questi della Jumbo hanno anche una visione.

La JV oggi ne ha trovato un altro che volava, Vingegaard, praticamente l'unico che ha cannato il 2020 l'hanno sbolognato alla Ineos.

Che le squadre WT (ma anche i livelli più in basso) mettano sotto contratto gente di talento ripeto che nessuno lo mette in discussione.
 

Masao1

Apprendista Velocista
10 Luglio 2018
1.254
696
37
Castle of the river
Visita sito
Bici
Specialized tarmac
Ma infatti, è una cosa tua, non una veritä assoluta...
A me piaceva Froome.
Non tifo Pogačar, semplicemente perché è talmente perfetto in tutto (penso che manco gli puzzano le puzzette a sto punto) e tifato da tutti che scelgo altro...
Vedi siamo tutti diversi, io tifo pocagar solo perché si beve una media alla goccia dopo la Amstel, con rutto e scoreggia liberi
 
  • Mi piace
Reactions: Zugnajima#11

FDG

Apprendista Cronoman
4 Luglio 2006
3.343
1.079
37
Nord Veneto
Visita sito
Bici
Bianchi Nirone
Un ragazzo sconosciuto che sale per 15min a quasi 7w/kg…dubito che sia comune e se ne trovano “a decine”.
Va da se che abbia attirato le dovute attenzioni. Poi, da lì a vincere il tour c’è ne vuole ma i presupposti di base c’erano.
La sua cosa particolare è che Vingegaard riesce a tenere un peso veramente basso. Se guardi rispetto a tutti credo che sia il più magro assieme a kuss, ma Kuss è più alto quindi penso abbia un paio di kg in più
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
3.279
2.474
Visita sito
O non sai leggere/comprendere quello che leggi o volontariamente mistifichi quello che ho scritto. Male in entrambi casi.


La Jumbo ha notato anche il potenziale di Gloag o di Hessmann, così come ogni squadra ha a contratto giovani potenzialmente forti, ma chi lo ha messo in discussione?
Se scorri a ritroso i messaggi capisci da dove partono i miei appunti, dalle preoccupazioni che il ridimensionamento di Bernal (che poi non è manco detto sia definitivo, ma vabbè) apra a un duopolio inviolabile. E invece magari il prossimo anno nessuno dei due sale manco sul podio.

Boh, se l'ha fatto pre-2021 di certo non l'ha fatto a ripetizione o avrebbe già vinto qualcosa di importante in precedenza.

Comunque ho cercato su questo forum "Vingegaard" prima del 31/12/20 ed è stato citato due sole volte (vabbè, magari anche da altri che hanno sbagliato il cognome), peraltro una proprio da me, ma comunque nessuno se lo aspettava sul podio a Parigi l'anno dopo.



Che le squadre WT (ma anche i livelli più in basso) mettano sotto contratto gente di talento ripeto che nessuno lo mette in discussione.

fa riferimento ad un suo ritiro a Calpe, nel 2018...dove ha decollato su una salita...è li che il team Jumbo l'ha notato e l'ha messo sotto contratto.

P.S. difficile fare risultati significativi se pesi 60kg e corri principalmente su una nazione dove la vetta più alta è 180m....ha vinto giusto qualche cronoscalata su qualche fatta a livello europeo
 
  • Mi piace
Reactions: bad