Alta via del Sale. Da Limone Piemonte a Ventimiglia. In giornata e in solitaria. E' da qualche tempo che la volevo fare. Giovedì scorso ho deciso. Partito da Novara per Limone. Scarico la
Gravel. Giornata stupenda. Cielo terso non una nuvola. Si parte alle 8:30, direzione rifugio delle Marmotte. La strada sale a tornanti e mano a mano si lascia dietro il paese per immergersi nel bosco. Arrivo al rifugio e attacco lo sterrato. Non difficile ma abbastanza ripido. Da qui al rifugio Don Barbera, dove farò la prima tappa, ci sono 28km e circa 1400mt di dislivello. Il mio obiettivo è, con le soste per le foto di rito, arrivare per le 11.
Che meraviglia. Si aprono continuamente panorami nuovi. Arrivo al tornante con i parapetti. La foto è di rito. Si scende. e dopo 2 ore e trenta solo al Don Barbera (con mezz'ora di anticipo). Mangio e scambio due parole con i gestori. Si riparte. Alla fine dello sterrato mancano circa 50km e almeno altri 700mt di dislivello. Dopo 17km si attacca la salita al passo del Tanarello. Ripida e scassata. Arrivato in cima mi fermo perchè il panorama ti fa rimanere a bocca aperta. Si riparte e comincia la discesa. Qui cominciano le grosse difficoltà della gravel. La discesa è scassatissima, drop, rocce, sassi. Sinceramente la morte. Arrivo in fondo e bisogna salire al colle Melosa. Qui la situazione è al contrario. Salita ripida e altrettanto scassata. Con fatica si sale, fino allo scollino e via giù in discesa. Una altro calvario, 8km di discesa fino al rifugio Allavena. Praticamente qui finisce lo sterrato e l'Alta via del Sale. Sono le 13:30 Finalmente mi posso lanciare in discesa abbastanza tecnica e velocissima, passando da DolceAcqua e arrivando a Ventimiglia. Sono le quindici e trenta e mi aspetta un bel pomeriggio di bagni e sole. Conclusione: con la gravel si fa ma meglio sicuramente una bella full. Gli unici che ho incontrato durante il percorso avevano tutti ebike ma lo facevano in 2gg per via della durata delle batterie