Beh per quello che mi riguarda, visto che mi sono esposto tanto vale spiegare un po' meglio.
Mi sono laureato con un po' di fatica, ho sempre lavorato per pagarmi gli studi e ammetto che i primi tempi ho faticato a ingranare, mi impegnavo ma non riuscivo ad ottenere risultati, poi una serie di fattori mi ha aiutato a migliorare e tutto è stato più facile.
Per il fatto di andare all'estero direi che certe scelte vengono aiutate più o meno dalla propria situazione che è diversa per ognuno, per esempio il fatto di avere le spalle coperte o meno o a casa genitori giovani e in salute, o anche solo qualcuno di avere fratelli e o sorelle che possano aiutare i familiari stretti al tuo posto. Diciamo che nel mio caso queste cose sono venute un po' meno ma non mi lamento.
Insomma quello che intendevo è che quando magari si ha una famiglia solida alle spalle ci si può permettere di rifiutare un lavoro che paga poco, oppure si può dire "ma sì mi faccio una esperienza all'estero", in realtà personalmente non mi è mai mancato niente e sono contento così, però insomma le nostre scelte sono frutto anche delle condizioni al contorno, anche se un po' di coraggio aiuta nella vita.
Detto questo vi saluto che devo andare da Compass per comprare una S-Work a rate