Premetto di essere un rusticone, nonostante una forma mentis da laboratorio di fisica in università, qui ritenuta da me fuori luogo.
Non uso alcuna bolla, metto la bici ben appoggiata,
ruote a terra, senza cavalletti vari, e il "circa orizzontale" significa "a occhio" !!!
Già così posso fare un errore di un grado, non di più, il che non sarebbe la fine del mondo o per dirla in altro modo, disastro vs. perfezione.
A questo punto ho pedalato una ventina di km e se ne sentivo il bisogno variavo l'inclinazione on the road poi riprendendo a pedalare.
Nelle prove di settaggio ho interpretato l'orizzontalità per gradi, prima mettendo un'assicella su tutta la sella, e siccome il retro è leggermente rialzato è risultata una sella inclinata a punta in su. Eh no...
Tolta l'asticella ho guardato la sella da punta a circa 7-8 cm dalla fine, cioè considerandone la parte piatta ed escludendo quei 7 cm di coda, e ho messo in orizzontale quella parte, ovviamente abbassando la punta di un pò.
Avanzamento guardando il filo a piombo da rotula a assepedale già fatto prima.
Sono uscito a pedalare, mi è parso soddisfacente ma... proviamo ad abbassate la punta. Ho preferito esagerare, per sentire una differenza netta, almeno 3 gradi, e infatti ho subito notato una tendenza a scivolare in avanti. Mi fermo, alzo un pò la punta, pedalo qualche km, alzo ancora ma forse mezzo grado... perfetto. Non scivolo, non mi fa male, non ho pressione perinale, ecc.
Il messaggio è che è inutile, per me,cercare una perfezione strumentale, come mettere la bolla, quale bolla... se poi
comunque devi aggiustare in corsa.
Ripeto, per me.
Perfette le considerazioni di
@Lumi