TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 6)
- Creatore Discussione pietrogrip
- Data di inizio
ho conosciuto così il mio attuale club - chiedendo in giro in bdc a chi vedevo in divisa info sulla squadra, gare stile mood attitudine e poi ho scelto. a me ha detto bene.Best consiglio ever
io chiamai dal telefono di casa la società di atletica della mia città, chiedendo se sapessero a chi dovevo rivolgermi; parliamo del 1993
io in realtà ho sempre sentito pareri e consigli su di una vestizione il più possibile asciutto.. con al massimo guanti o sacchetti di plastica infilati su mani e piedi per facilitare ed evitare danni...
sarei curioso di provare un metodo diverso, ma essendo freddoloso penso che continuerò con la vestizione a secco
Anche io, cercato su google squadre triathlon vicino a casa, ne ho chiamate due e mi son tesserato subito con chi è stato più disponibile al telefono, ed oggi mi ritrovo consigliere della societàio chiamai dal telefono di casa la società di atletica della mia città, chiedendo se sapessero a chi dovevo rivolgermi; parliamo del 1993
io in realtà ho sempre sentito pareri e consigli su di una vestizione il più possibile asciutto.. con al massimo guanti o sacchetti di plastica infilati su mani e piedi per facilitare ed evitare danni...
sarei curioso di provare un metodo diverso, ma essendo freddoloso penso che continuerò con la vestizione a secco
Sulla vestizione asciutta, anche in base alla pregressa esperienza di pescasub, ho i miei dubbi che sia la più efficace per posizionare per bene la muta in modo che non tiri, poi ci sono diversi modi per infilarla: a secco, con il talco, in acqua, e con la famosa miscela acqua e shampoo dei pescasub, insomma c'è da sperimentare.
Personalmente se possibile cerco di metterla in acqua, primo perché scivola bene sulla pelle, poi una volta riempita come un pallone, quando si sgonfia si adatta perfettamente come un guanto, fatica zero! Certo bisogna patire un po' di freddo, ma considera che se non sei over 50 il range in cui useresti la muta va dai 18°C ai 13°C, che se ben ricordo dovrebbe essere il limite sotto il quale la frazione nuoto viene eliminata, temperature tutto sommato sopportabili per un blitz veloce, se la infili fino ai fianchi prima di entrare in acqua il tutto dura meno di un minuto.
Come seconda alternativa senz'altro il talco oppure la miscela acqua shampoo, qualcuno la porta calda in un thermos.
Per evitare di lacerare il neoprene delle spaccate e fare le "lunette", la presa non va fatta pinzando con la punta delle dita, o peggio tirando, ma afferrando una piega larga della gomma con il palmo e procedere man mano, gli aggiusti finali meglio in acqua, se poi patisci in particolar modo il freddo c'è sempre la pipì che può confortarti
io non ho grossi problemi ad infilarla a secco.. sempre indossata senza sacchetti/guanti o talco..Sulla vestizione asciutta, anche in base alla pregressa esperienza di pescasub, ho i miei dubbi che sia la più efficace per posizionare per bene la muta in modo che non tiri, poi ci sono diversi modi per infilarla: a secco, con il talco, in acqua, e con la famosa miscela acqua e shampoo dei pescasub, insomma c'è da sperimentare.
Personalmente se possibile cerco di metterla in acqua, primo perché scivola bene sulla pelle, poi una volta riempita come un pallone, quando si sgonfia si adatta perfettamente come un guanto, fatica zero! Certo bisogna patire un po' di freddo, ma considera che se non sei over 50 il range in cui useresti la muta va dai 18°C ai 13°C, che se ben ricordo dovrebbe essere il limite sotto il quale la frazione nuoto viene eliminata, temperature tutto sommato sopportabili per un blitz veloce, se la infili fino ai fianchi prima di entrare in acqua il tutto dura meno di un minuto.
Come seconda alternativa senz'altro il talco oppure la miscela acqua shampoo, qualcuno la porta calda in un thermos.
Per evitare di lacerare il neoprene delle spaccate e fare le "lunette", la presa non va fatta pinzando con la punta delle dita, o peggio tirando, ma afferrando una piega larga della gomma con il palmo e procedere man mano, gli aggiusti finali meglio in acqua, se poi patisci in particolar modo il freddo c'è sempre la pipì che può confortarti
era solo una mia perplessità sull'indossarla da bagnato.. tutto qua
la pipì me la tengo per riscaldarmi mentre attendo lo start
Stamattina 11 km di run (dovevano essere 10 ma un passaggio a livello mi ha fatto allungare).
Passo indecente, ma al momento non mi danno considerando che devo salvaguardare le ginocchia.
Ora, giusto per fare due chiacchiere; ho notato che se il giorno prima "stanco" le gambe (ieri per esempio 90' di rulli, o 70/80 km di bike in strada), il giorno dopo "rendo" meglio nella corsa.
Non è vero il contrario?
È normale o sono tutto strano io?
Buona Pasqua
Passo indecente, ma al momento non mi danno considerando che devo salvaguardare le ginocchia.
Ora, giusto per fare due chiacchiere; ho notato che se il giorno prima "stanco" le gambe (ieri per esempio 90' di rulli, o 70/80 km di bike in strada), il giorno dopo "rendo" meglio nella corsa.
Non è vero il contrario?
È normale o sono tutto strano io?
Buona Pasqua
Non so se è la stessa cosa, ma io per problemi alle ginocchia post ricostruzione crociato e collaterale, ho sempre avuto dolori, sono finiti, tranne quelli per sforzi grandi, dopo che ho introdotto bici con più frequenza e potenziamento del quadricipite. Tutto questo per dare più stabilità alla zona del ginocchio. Ovviamente, dopo una serie di visite specialistiche.
Sono riuscito in qualche modo a tornare a fare 2 allenamenti di nuoto a settimana, rigorosamente alle 6.30 del mattino.
Che dire, per un pessimo nuotatore come me, la frequenza è essenziale, soprattutto visto lo sforzo più fisico che tecnico, i tempi scendono, per quel che può valere.
Adesso devo esser più costante nella tecnica, ho un deficit nella spinta sott'acqua che non completo correttamente su cui sto lavorando, pian piano speriamo di vedere qualche altro progresso.
Che dire, per un pessimo nuotatore come me, la frequenza è essenziale, soprattutto visto lo sforzo più fisico che tecnico, i tempi scendono, per quel che può valere.
Adesso devo esser più costante nella tecnica, ho un deficit nella spinta sott'acqua che non completo correttamente su cui sto lavorando, pian piano speriamo di vedere qualche altro progresso.
Anche io faccio esercizi per potenziare e stabilizzare il ginocchio, due volte a settimana, su consiglio del fisioterapista dove ho fatto due mesi di terapia.
Il suo responso (consiglio) è che devo salvaguardare le articolazioni quanto più possibile.
Le bocce sono il prossimo passo, ma ho paura che nel lancio potrei lussarmi la clavicola
Ciao Savo28,
approfitto di questo tuo post per chiederti un paio di cose relativamente alla ricostruzione del crociato; anche io nel 2010 (32 anni) ho fatto crociato (ricostruito con gracile semitendinoso) e menisco del ginocchio sx; da li ho interrotto con l'attività calcistica e iniziato con la corsa e negli anni (4 anni fa al triathlon).
All'epoca non ho mai fatto, per problematiche varie (lavoro/famiglia) una riabilitazione corretta (solo un paio d'ore di palestra, 2/3 volte a settimana) e morale della favola il quadricipite sx è più piccolo del destro.
Poi nel tempo ho fatto qualcosa (ginnastica precocettiva esercizi di potenziamento e cose simili) ma la sostanza non cambia (i quadricipiti sono sempre disallineati).
Tu che operazione hai fatto all'epoca? eh hai le stese problematiche? se si come ti gestisci?
PS: con il senno di poi se tornassi indietro credo sceglierei l'opzione dell'innesto da donatore, che all'epoca mi faceva un certo che.
Vabbè pazienza.
Ciao,Ciao Savo28,
approfitto di questo tuo post per chiederti un paio di cose relativamente alla ricostruzione del crociato; anche io nel 2010 (32 anni) ho fatto crociato (ricostruito con gracile semitendinoso) e menisco del ginocchio sx; da li ho interrotto con l'attività calcistica e iniziato con la corsa e negli anni (4 anni fa al triathlon).
All'epoca non ho mai fatto, per problematiche varie (lavoro/famiglia) una riabilitazione corretta (solo un paio d'ore di palestra, 2/3 volte a settimana) e morale della favola il quadricipite sx è più piccolo del destro.
Poi nel tempo ho fatto qualcosa (ginnastica precocettiva esercizi di potenziamento e cose simili) ma la sostanza non cambia (i quadricipiti sono sempre disallineati).
Tu che operazione hai fatto all'epoca? eh hai le stese problematiche? se si come ti gestisci?
PS: con il senno di poi se tornassi indietro credo sceglierei l'opzione dell'innesto da donatore, che all'epoca mi faceva un certo che.
Vabbè pazienza.
ho fatto la ricostruzione con il tendine rotuleo(ho ancora il buchino al centro al tatto) perché il collaterale era mezzo rotto, era il 2009, avevo 22 anni. Ho fatto fatica soprattutto perché avevo sempre la zona del rotuleo infiammata.
Anche i miei quadricipiti sono "disallineati" e mi è anche stato detto che il destro(operato) sarà sempre più piccolo del sinistro perché ho avuto un deambulo abbastanza difficile, oltre ad un versamento grande, quindi ho iniziato tardi il recupero muscolare dopo circa un mese rispetto al previsto.
La cosa che mi hanno sempre detto è che l'importante è tenerlo tonico e forte e fare bici
Almeno una volta a settimana potenziamento sui quadricipiti con bilanciere o pesi.
Ma adesso con la corsa come ti trovi? ti capita di avere problemi di contratture perchè carichi di più sull'arto "sano" ? Io fino a qualche anno fa quando correvo solo tutto sommato non giravo male, sulle mezze i 4.30 , 4.35 li tenevo.. da un po (sarà un caso) ma dopo il periodo del Covid preso a novembre 2021 noto molte più difficoltà e problemini vari (contratture, dolori disallineati, piriforme zona arto sano..). Per carità l'età avanza e qualcosa vorrà dire, però mi rompe le scatole anche perchè delle tre è l'attività che mi scarica di più a livello di stress. Eh anche io faccio esercizi a corpo libero, elastici, rinforzo ecc.
Eccomi di nuovo. Alla fine, dopo mesi e diversi medici, -pare- che il problema sia un edema osseo dovuto allo stress della corsa. Ci vuole un sacco di tempo a guarire...potrebbe velocizzare la guarigione la magnetoterapia...per ora non corro, ma pedalo e nuoto, proprio come mi ha consigliato il fisiatra sportivo: "la cosa più importante è il riposo dalla corsa, ci vorrà tempo". Mi fido, è l'unico che ha capito qualcosa.
Cmq...stavo pensando di prendere un casco aero, ekoi ar14, più che altro per le gare. Soldi buttati? Tanto vale usare il casco normale? È usabile in piena estate? Mi piace perché si trova anche dei colori della divisa della mia squadra
Cmq...stavo pensando di prendere un casco aero, ekoi ar14, più che altro per le gare. Soldi buttati? Tanto vale usare il casco normale? È usabile in piena estate? Mi piace perché si trova anche dei colori della divisa della mia squadra
Non avrò mai le gambe uguali, un po' di differenza la sento, ma in generale le gambe possono essere diverse tra loro anche senza un intervento invasivo.
Indubbiamente la gamba sx, quella non operata è overflessa all'indietro, segno dell'allungamento del LCA, cose che ho subito negli anni, quindi sembra sempre di caricarci di più, pesa anche di più per via dei muscoli più sviluppati.
Io non ho fatto il covid(almeno che io sappia, quindi quel riscontro non posso dartelo).
Sui dolori, li ho sempre, ma li ho sempre avuti anche facendo altri sport.
Sulla corsa ricordo che ho iniziato correndo una volta a settimana allungando sempre di più cercando di non arrivare al limite di dove iniziavo a sentire dolore, poi pian piano ho inserito 1 o due allenamenti in più.
Non so bene che programma segui, posso dirti quello che ho fatto.
Preso due mesi fa, quando era in offerta attorno ai 50/60€, sicuramente è meglio dei Van Rysel Decatlhon a partità di prezzo
A prezzo piano mi sembra un po' costoso.