News 3 anni e 11 mesi al camionista che ha ucciso Davide Rebellin

EMAC

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Nel sistema giuridico italiano si parla solo di reati e mai di crimini, per cui "crimine" è un sinonimo di "reato", sebbene senza alcuna valenza legale. Per cui chi commette dei reati , specie se gravi e tanto più se volontari , può benissimo essere definito "criminale".



E quando non c'è il "karma", tutti sereni e contenti lo stesso?

In una società civile, la sicurezza collettiva non dovrebbe essere affidata al "karma" (per chi ci crede), ma ai controlli ed alla giustizia, possibilmente amministrativa e se non basta penale.
A me sapere che questo personaggio non guiderà più, o perchè verrà condannato o perchè le condizioni di salute glielo impediranno, non è una grande consolazione. Come non lo sarebbe per me sapere che chi mi dovesse stirare perchè ubriaco si potrebbe prendere otto anni di galera. Preferirei che venisse intercettato prima e "educato" o rimosso dalla strada piuttosto che essere "consolato" in sedia a rotelle o sottoterra.
Se mio figlio venisse investito da uno che guida da anni in certe condizioni, sinceramente non penso sarei in grado di provare compassione.
 
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daccordissimo, ma in italia non funziona cosi.
In Italia funziona che ci mettiamo "la mano al culo" (come diciamo in Toscana) sperando che non ci succeda mai nulla, visto l'impatto sostanzialmente nullo delle leggi ferocissime. Se vogliamo crescere però sarebbe il caso di cambiare registro, altrimenti rifacciamo il passaporto e ciao.

Per il momento pago solo le tasse per permettere di occuparsene a qualcuno che dovrebbe essere capace di fare quel mestiere...
Il problema non sono le tasse, che peraltro una non indifferente percentuale della popolazione non paga, ma il voto. E finchè viene votato chi si fa vanto di proteggere le prepotenze stradali di chi "deve lavorare" le tasse sono irrilevanti.


e poi esprimo ogni tanto indignazione dove mi viene comodo, esempio qui.
Con l'indinniazione si risolve zero. Vedi sopra.
 

sembola

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Se mio figlio venisse investito da uno che guida da anni in certe condizioni, sinceramente non penso sarei in grado di provare compassione.
Io non ho mai parlato di compassione, il punto è completamente diverso.

E' meglio che un personaggio del genere ammazzi un ciclista e scappi e poi venga condannato a 8 anni di carcere (di cui ne sconterà diciamo tre) oppure, che nel corso degli anni in cui "guida in certe condizioni" venga intercettato, messo in condizione di non nuocere ed il ciclista non muore? E' meglio un sistema in cui si accettano incidenti e morti o uno in cui si cerca di prevenirli (nel limite del possibile, è evidente)?

Iniziamo ad intercettare la gran parte di coloro che guidano in condizioni chiaramente non adeguate, chi beve, chi fuma , chi tira col naso, chi non ci vede o deve prendere farmaci, chi si comporta in maniera gravemente negligente. Se il rischio di essere puniti è talmente ipotetico da sembrare nullo nessuna pena, per quanto severa, potrà mai avere un qualsiasi effetto.
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Gianni2
Il problema non sono le tasse, che peraltro una non indifferente percentuale della popolazione non paga, ma il voto. E finchè viene votato chi si fa vanto di proteggere le prepotenze stradali di chi "deve lavorare" le tasse sono irrilevanti.
mah, non mi convinci, una cosa è il legislatore che decidiamo noi con il voto, e una cosa è la cazzimma della pletora di funzionari che amministrano la cosa pubblica, e a cui nei decenni anche i (pochi) legislatori con le più buone intenzione si sono sempre arresi. non parlerei di poteri forti, ma piuttosto di poteri di "gomma" su cui tutti più o meno sono rimbalzati. Io ho 53 anni e non mi ricordo di periodi di rigore, mi ricordo pero di tante stagioni e il "vento" l'ho visto tirare in tante direzioni.
 

longjnes

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Io non ho mai parlato di compassione, il punto è completamente diverso.

E' meglio che un personaggio del genere ammazzi un ciclista e scappi e poi venga condannato a 8 anni di carcere (di cui ne sconterà diciamo tre) oppure, che nel corso degli anni in cui "guida in certe condizioni" venga intercettato, messo in condizione di non nuocere ed il ciclista non muore?
scusa ma parli di un mondo che non esiste, cioè del nulla.
il caso in questione è che uno che ha provocato incidenti mortali, senza prestare soccorso, non solo è stato intercettato (su quello per fortuna siamo ancora abbastanza bravi) ma è stato poi messo in condizioni di nuocere ancora.
il mondo ideale che auspichi, è un mondo che non c'è, in Italia.
 

EMAC

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E' meglio che un personaggio del genere ammazzi un ciclista e scappi e poi venga condannato a 8 anni di carcere (di cui ne sconterà diciamo tre) oppure, che nel corso degli anni in cui "guida in certe condizioni" venga intercettato, messo in condizione di non nuocere ed il ciclista non muore? E' meglio un sistema in cui si accettano incidenti e morti o uno in cui si cerca di prevenirli (nel limite del possibile, è evidente)?

Iniziamo ad intercettare la gran parte di coloro che guidano in condizioni chiaramente non adeguate, chi beve, chi fuma , chi tira col naso, chi non ci vede o deve prendere farmaci, chi si comporta in maniera gravemente negligente. Se il rischio di essere puniti è talmente ipotetico da sembrare nullo nessuna pena, per quanto severa, potrà mai avere un qualsiasi effetto.
Ma pensi che tutti quelli che hanno scritto che sono contenti che il camionista non giri più per strada non vorrebbero le stesse cose? Ormai tutti sappiamo come vanno le cose e vedendo solo un peggioramento della situazione, la gente è normale che commenti in una certa maniera.
 
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Io non ho mai parlato di compassione, il punto è completamente diverso.

E' meglio che un personaggio del genere ammazzi un ciclista e scappi e poi venga condannato a 8 anni di carcere (di cui ne sconterà diciamo tre) oppure, che nel corso degli anni in cui "guida in certe condizioni" venga intercettato, messo in condizione di non nuocere ed il ciclista non muore? E' meglio un sistema in cui si accettano incidenti e morti o uno in cui si cerca di prevenirli (nel limite del possibile, è evidente)?

Iniziamo ad intercettare la gran parte di coloro che guidano in condizioni chiaramente non adeguate, chi beve, chi fuma , chi tira col naso, chi non ci vede o deve prendere farmaci, chi si comporta in maniera gravemente negligente. Se il rischio di essere puniti è talmente ipotetico da sembrare nullo nessuna pena, per quanto severa, potrà mai avere un qualsiasi effetto.
Giusto mettere nelle condizioni di non nuocere, allora come mai aveva ancora la patente nonostante il suo passato? Vogliamo veramente mettere nelle condizioni di non nuocere? Via la patente a vita, compreso patentino per i famosi macchinini senza patente a chi viene fermato sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti, a chi provoca incidenti mortali o con feriti gravi, facciamo visite serie con prova pratica per il rinnovo delle patenti, ma tutto questo non succederà mai perché l'Italia è un paese fondato sull'auto e se a tutti questi personaggi levi la patente levi migliaia e migliaia di auto che circolano, che non cambiano gomme, non fanno tagliandi e soprattutto non consumano carburanti!!!! È la triste e sconfortante realtà.........potenziamo all'invero simile il trasporto pubblico e il trasporto su rotaia, togliamo quanti più camion possibili dalle strade (guarda che file di camion ci sono in autostrada, guarda quanti camion di 16/18m entrano nelle nostre città) e le vittime caleranno ma mancano le volontà politiche perché culturalmente siamo autodipendenti e a un politico serio che proporrebbe un programma del genere non beccherebbe tanti voti da poterlo legittimare ad agire....... guarda solo cos'è successo al sindaco di Bologna.......
 
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mah, non mi convinci, una cosa è il legislatore che decidiamo noi con il voto, e una cosa è la cazzimma della pletora di funzionari che amministrano la cosa pubblica

Chi va in televisione a giustificare norme modificate in favore di chi vuole parcheggiare dove vuole, entrare dove vuole, fare la velocità che vuole dove vuole è un politico, non un funzionario di carriera. Chi vota quelle leggi le approvano sono i deputati ed i senatori, non i funzionari. Poi certo, ci sono anche i funzionari, che però rispondono amministrativamente a quello che la politica dispone: arriva l'input di prendere a calci in bocca la mobilità dolce e lo fanno, arriva l'input di fare un colpo di testa sui portabici e loro scrivono, ma tutto parte dalla politica che non è stata imposta dagli alieni. Evidentemente una maggioranza qualificata di italiani non è interessata a questi temi vuole/pretende la libertà di guidare leggendo il cellulare o dopo una sfilza di spritz, anche se potrebbe andare a danno proprio o dei propri familiari.


, e a cui nei decenni anche i (pochi) legislatori con le più buone intenzione si sono sempre arresi. non parlerei di poteri forti, ma piuttosto di poteri di "gomma" su cui tutti più o meno sono rimbalzati.
Vedi sopra. Evidentemente ad una maggioranza qualificata di italiani interessa solo fare il proprio comodo, e se qualuno muore pazienza.
 

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Ma pensi che tutti quelli che hanno scritto che sono contenti che il camionista non giri più per strada non vorrebbero le stesse cose? Ormai tutti sappiamo come vanno le cose e vedendo solo un peggioramento della situazione, la gente è normale che commenti in una certa maniera.
Il problema è che le leggi draconiane, da sole, non solo non hanno cambiato nulla, ma addirittura hanno peggiorato la situazione. Così com'è congegnata, la legislazione sull' omicidio stradale fa sì che scappare dopo un incidente potenzialmente mortale è conveniente se hai qualcosa da nascondere, e la possibilità (giustificata) di avere la pena dimezzata in caso di concorso di colpa ha fatto gonfiare i contenziosi.

Chi si comporta a quel modo va punito, non ci sono dubbi. Ma non basta, non può bastare, non si può alzare bandiera bianca ed accettare che le strade siano un far west.
 
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Giusto mettere nelle condizioni di non nuocere, allora come mai aveva ancora la patente nonostante il suo passato?
Perchè, evidentemente, il sistema non ha voluto/potuto intervenire. Perchè chi guida vota, perchè si fa passare che "potrebbe capitare a chiunque" e che "non si può rovinare la vita per un errore", perchè chiaramente non si può dire che "a me m'importa una sega, io c'ho ottordici airbag e due tonnellate, cazzi vostri, se la vita rovinata è la vostra fottesega".

p.s. la cosa curiosa è che oggi se sei un autista (o mulettista, o comunque lavoratore addetto al controllo di macchinari) e risulta positivo ad alcool o al THC (e quello resta settimane nelle urine...) perdi immediatamente l'idoneità e se vuoi mantenere il posto di lavoro devi fare un percorso riabilitativo non da poco. E non c'è bisogno che capiti un incidente, il datore di lavoro può farti pisciare in una provetta (e lo fa). Per cui già oggi l' "errore" può avere conseguenze non banali.

Vogliamo veramente mettere nelle condizioni di non nuocere? Via la patente a vita, compreso patentino per i famosi macchinini senza patente a chi viene fermato sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti, a chi provoca incidenti mortali o con feriti gravi, facciamo visite serie con prova pratica per il rinnovo delle patenti, ma tutto questo non succederà mai perché l'Italia è un paese fondato sull'auto e se a tutti questi personaggi levi la patente levi migliaia e migliaia di auto che circolano, che non cambiano gomme, non fanno tagliandi e soprattutto non consumano carburanti!!!! È la triste e sconfortante realtà.........potenziamo all'invero simile il trasporto pubblico e il trasporto su rotaia, togliamo quanti più camion possibili dalle strade (guarda che file di camion ci sono in autostrada, guarda quanti camion di 16/18m entrano nelle nostre città) e le vittime caleranno ma mancano le volontà politiche perché culturalmente siamo autodipendenti e a un politico serio che proporrebbe un programma del genere non beccherebbe tanti voti da poterlo legittimare ad agire....... guarda solo cos'è successo al sindaco di Bologna.......
Esattamente. Ma ripeto, intanto facciamo i controlli, che se anche "solamente" becchi una multa e ti mandano in terapia o l'auto finisce in fermo amministrativo inizia ad essere un deterrente.
 

Joop

Pedivella
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Giusto mettere nelle condizioni di non nuocere, allora come mai aveva ancora la patente nonostante il suo passato? Vogliamo veramente mettere nelle condizioni di non nuocere? Via la patente a vita, compreso patentino per i famosi macchinini senza patente a chi viene fermato sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti, a chi provoca incidenti mortali o con feriti gravi, facciamo visite serie con prova pratica per il rinnovo delle patenti, ma tutto questo non succederà mai perché l'Italia è un paese fondato sull'auto e se a tutti questi personaggi levi la patente levi migliaia e migliaia di auto che circolano, che non cambiano gomme, non fanno tagliandi e soprattutto non consumano carburanti!!!! È la triste e sconfortante realtà.........potenziamo all'invero simile il trasporto pubblico e il trasporto su rotaia, togliamo quanti più camion possibili dalle strade (guarda che file di camion ci sono in autostrada, guarda quanti camion di 16/18m entrano nelle nostre città) e le vittime caleranno ma mancano le volontà politiche perché culturalmente siamo autodipendenti e a un politico serio che proporrebbe un programma del genere non beccherebbe tanti voti da poterlo legittimare ad agire....... guarda solo cos'è successo al sindaco di Bologna.......
Ma il camionista in questione non era tedesco? ;nonzo%
 

sembola

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Ma il camionista in questione non era tedesco? ;nonzo%
Il punto non è la nazionalità, nè dove avesse commesso le prime infrazioni. Il punto è che da noi NON CI SONO CONTROLLI, ed il comportamento dei guidatori va di conseguenza.

Io tutte le estati percorro l'autostrada svizzera da Basilea a Chiasso via San Gottardo e poi l'A9/A8 in Italia . Auto svizzere, italiane, olaìndesi, francesi, belghe, tedesche, svedesi che fino a pochi km prima vedevi rispettare puntigliosamente i limiti di velocità, una volta passata la frontiera ti passano sopra , eppure i guidatori sono gli stessi, come si spiega? Semplice, sanno che non rischiano assolutamente nulla. Qui in Belgio in autostrada col cruise a 115 (limite 120) vengo sorpassato una/due volte ogni dieci km, come mai arrivati nel "bel paese" pestano liberamente? Perchè da noi non girano i furgoncini "civetta" coi telelaser...

E la stessa cosa si può dire di qualunque infrazione. Se non c'è un incidente è estremamente difficile essere fermati e sanzionati. Per non dire che le risorse limitate non consentono una sufficiente presenza della polizia a scopo dissuasivo.
 

longjnes

Maglia Gialla
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Chi va in televisione a giustificare norme modificate in favore di chi vuole parcheggiare dove vuole, entrare dove vuole, fare la velocità che vuole dove vuole è un politico, non un funzionario di carriera. Chi vota quelle leggi le approvano sono i deputati ed i senatori, non i funzionari. Poi certo, ci sono anche i funzionari, che però rispondono amministrativamente a quello che la politica dispone: arriva l'input di prendere a calci in bocca la mobilità dolce e lo fanno, arriva l'input di fare un colpo di testa sui portabici e loro scrivono, ma tutto parte dalla politica che non è stata imposta dagli alieni. Evidentemente una maggioranza qualificata di italiani non è interessata a questi temi vuole/pretende la libertà di guidare leggendo il cellulare o dopo una sfilza di spritz, anche se potrebbe andare a danno proprio o dei propri familiari.



Vedi sopra. Evidentemente ad una maggioranza qualificata di italiani interessa solo fare il proprio comodo, e se qualuno muore pazienza.
per me sei fuori strada. boh, te la prendi con i politici, no so quali, fino a due anni ce ne erano altri ed era uguale, 5 anni fa altri ancora ed era uguale, 10 anni fa idem.
guidare con il cellulare è stato vietato e normato, anche abbastanza duramente. è rispettato? solo se ti beccano
guidare sotto alcool e droga è vietato. è rispettato? solo se ti beccano
sui portabici è stato scritto che la bici non la puoi portare fuori sagoma e forse qualche razionale c'è anche. am si applica alle auto e come si deve trasportare una bici e non pedalarla.
gli stessi che hanno fatto questa assurda (secondo te) norma sono gli stessi che hanno messo la norma di sorpasso ad almeno 1,5m dai ciclisti. Norma che fino a ieri in italia non c'era. che non cambierà nulla sugli effetti perche tanto chi si ne frega ti sfiora lo stesso, ma non potra piu dire si è spostato di un pochetto all'improvviso....e farla franca in caso di investimento ciclista, spero.
 

loiety

Apprendista Velocista
8 Agosto 2007
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ma no figurati non mi hai urtato. il punto del mio ragionamento: anche il peggior criminale della storia ( facciamo un esempio: Hitler) ha chi gli vuole o voluto bene. etichettare come cattivo o persona non degna di vivere chi si macchia di reati anche gravi, è sbagliato in quanto si passa dalla parte del torto in un amen.
poi si può discutere sul fatto che 3 anni di condanna siano pochi per un omicidio stradale e su qua sono d'accordo. ma anche li: invocare la forca e il boia non risolverà il problema.
Secondo me il profilo penale di questo individuo dovrebbe essere ben più ampio dell'omicidio stradale, reato che di per se mi lascia molto interdetto. Perché ha commesso molte cose discutibili. Concordo, deve essere però la giustizia, non il sentimento a parlare.
 

loiety

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Se mio figlio venisse investito da uno che guida da anni in certe condizioni, sinceramente non penso sarei in grado di provare compassione.
Guarda, nessuno lo mette in dubbio, e la giustizia dovrebbe avere una parte, ma solo una parte, riparatoria, una parte dissuasiva, e una parte di recupero o comunque proporzionale. In questo caso l'omicidio stradale ha senso, ma in altri ho forti dubbi. Comunque i giudici non devono essere vendicatori.
 

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Il punto non è la nazionalità, nè dove avesse commesso le prime infrazioni. Il punto è che da noi NON CI SONO CONTROLLI, ed il comportamento dei guidatori va di conseguenza.

Io tutte le estati percorro l'autostrada svizzera da Basilea a Chiasso via San Gottardo e poi l'A9/A8 in Italia . Auto svizzere, italiane, olaìndesi, francesi, belghe, tedesche, svedesi che fino a pochi km prima vedevi rispettare puntigliosamente i limiti di velocità, una volta passata la frontiera ti passano sopra , eppure i guidatori sono gli stessi, come si spiega? Semplice, sanno che non rischiano assolutamente nulla. Qui in Belgio in autostrada col cruise a 115 (limite 120) vengo sorpassato una/due volte ogni dieci km, come mai arrivati nel "bel paese" pestano liberamente? Perchè da noi non girano i furgoncini "civetta" coi telelaser...

E la stessa cosa si può dire di qualunque infrazione. Se non c'è un incidente è estremamente difficile essere fermati e sanzionati. Per non dire che le risorse limitate non consentono una sufficiente presenza della polizia a scopo dissuasivo.
Sono perfettamente daccordo sul punto della mancanza di controlli, tuttavia per quanto riguarda la mia statisticamente irrilevante esperienza personale di guida all'estero non è che abbia visto tutto questo rispetto dei limiti di velocità. In Austria e Germania ad esempio in alcuni tratti mi passavano da tutte le parti, destra, sinistra, sopra, sotto pur con i limiti in bella vista; anche là evidentemente i controlli non sono capillari.
 

sembola

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per me sei fuori strada. boh, te la prendi con i politici, no so quali...
Le leggi le fanno i politici, fino a prova contraria.


, fino a due anni ce ne erano altri ed era uguale, 5 anni fa altri ancora ed era uguale, 10 anni fa idem.
Ilpunto è esattamente questo: i politici prendono i voti, ed i voti non fanno schifo, anzi. Per cui sarebbe più corretto dire che i politici sono gli esecutori ma i mandanti sono gli italiani, o perlomeno una parte di essi.

guidare con il cellulare è stato vietato e normato, anche abbastanza duramente. è rispettato? solo se ti beccano
guidare sotto alcool e droga è vietato. è rispettato? solo se ti beccano
MA se non fai i controlli non becchi nessuno. Così puoi fare la faccia truce "law&order" ed al tempo stesso strizzare l'occhio che è tutta finta.


sui portabici è stato scritto che la bici non la puoi portare fuori sagoma e forse qualche razionale c'è anche. am si applica alle auto e come si deve trasportare una bici e non pedalarla.
Il problema di quella delirante circolare non era il fuorisagoma nè la copertura delle luci, che come giustamente dici son cose che hanno una logica. Il problema era disporre un'omologazione obbligatoria per un oggetto che a livello europeo non è omologato/omologabile, con tutte le paradossali conseguenze del caso.


gli stessi che hanno fatto questa assurda (secondo te) norma sono gli stessi che hanno messo la norma di sorpasso ad almeno 1,5m dai ciclisti. Norma che fino a ieri in italia non c'era. che non cambierà nulla sugli effetti perche tanto chi si ne frega ti sfiora lo stesso, ma non potra piu dire si è spostato di un pochetto all'improvviso....e farla franca.
Esattamente questo è il punto: una norma che non è applicabile in modo "preventivo", perchè non potrai multare nessuno per aver fatto "il pelo" (non esiste alcun modo di misurare univocamente una distanza laterale), ma anche perchè la norma prevede il metro e mezzo solo "ove le condizioni della strada lo consentano". L'unico modo in cui sarà applicabile sarà quando il ciclista viene abbattuto, esattamente come prima.
 
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Sono perfettamente daccordo sul punto della mancanza di controlli, tuttavia per quanto riguarda la mia statisticamente irrilevante esperienza personale di guida all'estero non è che abbia visto tutto questo rispetto dei limiti di velocità. In Austria e Germania ad esempio in alcuni tratti mi passavano da tutte le parti, destra, sinistra, sopra, sotto pur con i limiti in bella vista; anche là evidentemente i controlli non sono capillari.
Può essere che appunto in mancanza di controlli ci sia chi se ne approfitti, ma questo è esattamente il punto dell' esempio della Svizzera. C'è controllo = la gente si comporta bene, non c'è controllo = far west.

Poi potremmo anche parlare della difficoltà di ottenere la patente, ben differente tra il nostro ed altri paesi.
 

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