2020, 2022, 2023…x esempio….se questo Tour è noioso! quali erano quelli non noiosi?
2020, 2022, 2023…x esempio….se questo Tour è noioso! quali erano quelli non noiosi?
Secondo me la Visma e' stata impeccabile fin qui. Ha fatto quel che doveva fare. Nel 2022 e 23, la UAE ha forse commesso qualche errore IMHO, ma Vingegaard era decisamente superiore e Pogacar non avrebbe vinto comunque. Cosi' quest'anno, per quanto visto fin qui, non sono di certo quei minuti passati al vento a venti all'ora a fare la differenza. Per carita' vanno forte, ma quanto pensi influisca stare a ruota al 10%? Fin qui Pogacar e' stato superiore, sia negli sforzi da 5' che in quelli da 10' o da 20'. Quasi sempre.Con un Sepp Kuss in forma + Jorgenson, Domenica Vingegaard non si bolliva 10 km davanti, arrivava ai -5km e con maggiore freschezza provava a staccare Poga, sono 10' a tutta anziche' 20', c'è una bella differenza. Verosimilmente Vinge in quegli ultimi 5km avrebbe avuto piu' benzina per andare un bel po' piu' forte ,se non per staccare Tadej, almeno per rispondere meglio al suo eventuale attacco
Lo sloveno avrebbe certamente provato a staccarlo ai -2 o ultimo km. Se Vinge si fosse staccato avrebbe preso al massimo 20-30".
Pogacar è nettamente piu' forte,adesso, ma si sottovaluta di molto il vantaggio che ha avuto nello stare a ruota di Vingegaard sul Plateau de Beille. Il danese li' si è giocato tutto,ma quando si è accorto che non riusciva a staccare Tadej, ormai non poteva piu' tirarsi indietro.
Secondo me tanto meno paga qualche km al vento ai 20 all'ora dopo un giorno di riposo. Differenza troppo netta, al contrario, oggi Vingo salvato da Laporte prima, e da WVA poi.Io sono convinto che quello sforzo ,Vinge la sta' pagando molto caro, e non sembra in grado di recuperarlo neanche nelle prossime tappe
Pogacar è più forte sullo scatto, quindi se Vingegard avesse risparmiato rimanendo dietro ai suoi compagni (e Poga dietro di lui, quindi risparmiando di più), quando sarebbe scattato con più energie Vinge sarebbe riuscito a tenergli la ruota?Con un Sepp Kuss in forma + Jorgenson, Domenica Vingegaard non si bolliva 10 km davanti, arrivava ai -5km e con maggiore freschezza provava a staccare Poga, sono 10' a tutta anziche' 20', c'è una bella differenza. Verosimilmente Vinge in quegli ultimi 5km avrebbe avuto piu' benzina per andare un bel po' piu' forte ,se non per staccare Tadej, almeno per rispondere meglio al suo eventuale attacco
Lo sloveno avrebbe certamente provato a staccarlo ai -2 o ultimo km. Se Vinge si fosse staccato avrebbe preso al massimo 20-30".
Pogacar è nettamente piu' forte,adesso, ma si sottovaluta di molto il vantaggio che ha avuto nello stare a ruota di Vingegaard sul Plateau de Beille. Il danese li' si è giocato tutto,ma quando si è accorto che non riusciva a staccare Tadej, ormai non poteva piu' tirarsi indietro.
Io sono convinto che quello sforzo ,Vinge la sta' pagando molto caro, e non sembra in grado di recuperarlo neanche nelle prossime tappe
ricordo dichiarazioni diverse l'anno scorso, mi pare stia un po'esagerando a prendere in giro gli avversari
Eh no, Pogacar a ruota di uno o di due in salita a quella velocita' non è che risparmia di piu', è praticamente la stessa cosa.Pogacar è più forte sullo scatto, quindi se Vingegard avesse risparmiato rimanendo dietro ai suoi compagni (e Poga dietro di lui, quindi risparmiando di più), quando sarebbe scattato con più energie Vinge sarebbe riuscito a tenergli la ruota?
Perche’ scusa?Eh no, Pogacar a ruota di uno o di due in salita a quella velocita' non è che risparmia di piu', è praticamente la stessa cosa.
Ben diverso è per Vingegaard essere davanti a tirare o stare a ruota, il risparmio è netto.
2022 e 2023 che erano finiti dopo la tappa del Granon e dopo la crono di Saint Gervais, che differenza c è?2020, 2022, 2023…x esempio….
Ma si' la Visma per quello che poteva fare , ha corso piu' che bene, sono stati piu' che brillanti, ma la squadra è nettamente piu' debole dell'anno scorso. Wout e Benoot , come ho scritto in un post, hanno sicuramente aiutato Vinge a limitare i danni.Secondo me la Visma e' stata impeccabile fin qui. Ha fatto quel che doveva fare. Nel 2022 e 23, la UAE ha forse commesso qualche errore IMHO, ma Vingegaard era decisamente superiore e Pogacar non avrebbe vinto comunque. Cosi' quest'anno, per quanto visto fin qui, non sono di certo quei minuti passati al vento a venti all'ora a fare la differenza. Per carita' vanno forte, ma quanto pensi influisca stare a ruota al 10%? Fin qui Pogacar e' stato superiore, sia negli sforzi da 5' che in quelli da 10' o da 20'. Quasi sempre.
Secondo me tanto meno paga qualche km al vento ai 20 all'ora dopo un giorno di riposo. Differenza troppo netta, al contrario, oggi Vingo salvato da Laporte prima, e da WVA poi.
Chiuso a plateau de beille, per la prima posizione inutile parlarne tantoRagazzi il Tour è bello che finito, di cosa stiamo parlando...
Sembra che anche il ciclismo sia finito. Pogi quest'inverno ha cambiato motore. Anzi, dopo la Sanremo. Ha vinto le sb facendo per 40km il cicloturista, è venuto a fare 20 giorni di vacanza in Italia a maggio.Ragazzi il Tour è bello che finito, di cosa stiamo parlando...
C è stata comunque più battaglia…anche se alla fine Tadei è crollato, ma fino li e stato molto equilibrato, anzi sembrava quasi la potesse spuntare lo sloveno….in questo, a parte la tappa in cui sono arrivati insieme nn c è mai stata l impressione che Tadei potesse perderlo…..2022 e 2023 che erano finiti dopo la tappa del Granon e dopo la crono di Saint Gervais, che differenza c è?
Ma certo che vanno sempre uguale, si devono svuotare le borracce in testa...Gli amatori che provano a fare i pro mangiando soltanto di più vanno sempre uguale...
Si dice essere paraculiMa esagerando dove? E soprattuto quando avrebbe preso in giro qualcuno?
Sia quando vince che quando perde è il primo ad andarsi a congratulare con il proprio avversario, vedi quando Jonas l’ha battuto in volata.
Mi sa che vediamo gare diverse
io ricordo che alla crono per radio gli dissero che avrebbe dimostrato di essere il n°1.. alludi a quello?Evidentemente non ricordi nemmeno le dichiarazioni e i team radio del team jumbo lo scorso anno, o il loro salutare pogacar all'arrivo di courchevel l'anno scorso.
Se ti comporti in un certo modo poi quando tocca a te stai zitto e sopporti.
io ricordo che alla crono per radio gli dissero che avrebbe dimostrato di essere il n°1.. alludi a quello?
mentre il "salutare" non lo ricordo, riusciresti a spiegarti?
Grazie
infatti... se fossero questi, mi sembra tutto normaleQuello del “salutare” non ricordo nemmeno io sinceramente.
Quello della crono invece sì, gli dissero “Today you show the world who is the strongest”.
Mi ricordo anche quando dissero a Jonas che Pogacar “is on knees” per poi scattagli in faccia e vincere la tappa
Nonostante la faida i 2 team comunque mi sembra che si siano sempre comportati in modo corretto. Poi magari non ricordo qualche avvenimento.
Quello del “salutare” non ricordo nemmeno io sinceramente.
Quello della crono invece sì, gli dissero “Today you show the world who is the strongest”.
Mi ricordo anche quando dissero a Jonas che Pogacar “is on knees” per poi scattagli in faccia e vincere la tappa
Nonostante la faida i 2 team comunque mi sembra che si siano sempre comportati in modo corretto. Poi magari non ricordo qualche avvenimento.
infatti... se fossero questi, mi sembra tutto normale
ma anche gli scatti ieri di Pogi, nonostante potesse evitare, non li reputo una "mancanza di rispetto"
ps: lo scorso anno Pogi ha perso il Tour con molti minuti... magari vorrebbe vincere questo con un distacco paragonabile, oppure gli sta più simpatico Remco e preferisce lui come secondo ... non lo capisce il suo direttore sportivo, figuriamoci noi
La lotta fra i due è anche psicologica, è normale che quando l'avversario è in difficoltà l'altro ne approfitti, succede in tutti gli sport, non possono concedere nulla e anche imprimere nella mente dell'avversario la propria forza è una componente fondamentale nel preparare la vittoria finale. L'importante è cosa succede quando scendono dalla bici, e lì ho sempre visto rispetto di entrambi.