Tour 2024 mercoledi 17.07 17a tappa SAINT-PAUL-TROIS-CHÂTEAUX>SUPERDÉVOLUY

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23 Ottobre 2015
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Varese
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Cube, Specialized
Esatto, si sta' ancora difendendo bene, tutto sommato. Purtroppo Pogacar ha un cambio di ritmo disumano, forse persino piu' violento dell'anno scorso. Tra le altre cose, sembra non patire neanche piu' il caldo , rispetto a quello che si pensava (ma vorrei vederlo in quella conca rovente tra la Bonnette e la prima meta' della salita di Isola).
E' migliorato sotto tutti gli aspetti.
Jonas dovrebbe sperare in una squadra al top (che non ha, nonostante l'importante contributo di Van Aert e Benoot oggi).
Per le sue caratteristiche, gli servirebbe un'ultimo uomo in salita tipo Kuss al 100%, che lo porta agli ultimi 3-4 km di salita. Jorgenson è molto forte (spero oggi si sia riposato),ma non basta.
Pogacar non sembra avere la minima battuta d'arresto, a Vinge è rimasto nelle gambe ancora adesso il fuorigiri di Domenica. Ci si mette anche Evenepoel in crescita a corrergli contro. Ha vita dura quest'anno
L squadra ti può servire se sei uguale o superiore al tuo avversario facendo un ritmo che lo mette in difficoltà, altrimenti succede come domenica, dove lui ha seguito e poi scattando ha staccato tutti.
 
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jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
premesso che può succedere sempre di tutto, per me Vinge deve decidere se arrivare secondo, che varrà poco ma è sempre un gran bel risultato, soprattutto dopo l'incidente che lo ha coinvolto, oppure se rischiare il tutto per tutto con la possibilità che RE lo riprenda
 

jerkovic

Novellino
2 Dicembre 2010
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bici
premesso che può succedere sempre di tutto, per me Vinge deve decidere se arrivare secondo, che varrà poco ma è sempre un gran bel risultato, soprattutto dopo l'incidente che lo ha coinvolto, oppure se rischiare il tutto per tutto con la possibilità che RE lo riprenda
Concordo, questa è una scelta di Vinge insieme ai managers della Jumbo Visma e considerato che nel ciclismo l'imprevisto può succedere o accetta la sua condizione attuale e il 2° gradino o ci prova ancora rischiando di saltare, ancor più che a Plateau de Beille.
 

iban

Apprendista Passista
26 Maggio 2011
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Merida Scultura 6000\Giant tcr composite 1\Giant tcx slr 2
ricordo dichiarazioni diverse l'anno scorso, mi pare stia un po'esagerando a prendere in giro gli avversari
Evidentemente non ricordi nemmeno le dichiarazioni e i team radio del team jumbo lo scorso anno, o il loro salutare pogacar all'arrivo di courchevel l'anno scorso.
Se ti comporti in un certo modo poi quando tocca a te stai zitto e sopporti.
 

toni77

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30 Aprile 2017
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ricordo dichiarazioni diverse l'anno scorso, mi pare stia un po'esagerando a prendere in giro gli avversari
Sono gli effetti collaterali del monossido :-x

La volata del cassonetto se la poteva risparmiare, d'altra parte perdere allo sprint con Jonas la tappa 11 deve avergli bruciato in modo bestiale e penso che abbia della rabbia accumulata dalle sberle prese negli ultimi due anni. Spietato.
 

Petgold969

pistorium opus chef
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Caad 12 + MTB full 29"
Concordo, questa è una scelta di Vinge insieme ai managers della Jumbo Visma e considerato che nel ciclismo l'imprevisto può succedere o accetta la sua condizione attuale e il 2° gradino o ci prova ancora rischiando di saltare, ancor più che a Plateau de Beille.
Il secondo gradino lo deve difendere e non è così scontato considerando la condizione in crescendo di Remco e l'ultima crono da fare o-o
 

IZIO1974

Pignone
27 Giugno 2023
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Specialized sl7
Vingo è già tanto se arriva terzo... Remco è molto solido e Pogacar fa quello che vuole.
Credevo che più noioso del Giro non ci potesse essere niente, invece questo Tour è ancora peggio. Oramai mi limito a guardare 3 minuti di highlights, quando normalmente le tappe di montagna le guardo integrali.
se questo Tour è noioso! quali erano quelli non noiosi?
 

alearc66

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colnago master xlight bianchi boron xl
Evidentemente non ricordi nemmeno le dichiarazioni e i team radio del team jumbo lo scorso anno, o il loro salutare pogacar all'arrivo di courchevel l'anno scorso.
Se ti comporti in un certo modo poi quando tocca a te stai zitto e sopporti.
Del Team Visma l'anno scorso non saprei, ma Vingegaard, invece, è sempre stato rispettoso nei confronti dei suoi avversari, anche l'anno scorso al tour, mai sopra le righe
 

alearc66

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L squadra ti può servire se sei uguale o superiore al tuo avversario facendo un ritmo che lo mette in difficoltà, altrimenti succede come domenica, dove lui ha seguito e poi scattando ha staccato tutti.
Con un Sepp Kuss in forma + Jorgenson, Domenica Vingegaard non si bolliva 10 km davanti, arrivava ai -5km e con maggiore freschezza provava a staccare Poga, sono 10' a tutta anziche' 20', c'è una bella differenza. Verosimilmente Vinge in quegli ultimi 5km avrebbe avuto piu' benzina per andare un bel po' piu' forte ,se non per staccare Tadej, almeno per rispondere meglio al suo eventuale attacco
Lo sloveno avrebbe certamente provato a staccarlo ai -2 o ultimo km. Se Vinge si fosse staccato avrebbe preso al massimo 20-30".
Pogacar è nettamente piu' forte,adesso, ma si sottovaluta di molto il vantaggio che ha avuto nello stare a ruota di Vingegaard sul Plateau de Beille. Il danese li' si è giocato tutto,ma quando si è accorto che non riusciva a staccare Tadej, ormai non poteva piu' tirarsi indietro.
Io sono convinto che quello sforzo ,Vinge la sta' pagando molto caro, e non sembra in grado di recuperarlo neanche nelle prossime tappe
 

Masao1

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10 Luglio 2018
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Con un Sepp Kuss in forma + Jorgenson, Domenica Vingegaard non si bolliva 10 km davanti, arrivava ai -5km e con maggiore freschezza provava a staccare Poga, sono 10' a tutta anziche' 20', c'è una bella differenza. Verosimilmente Vinge in quegli ultimi 5km avrebbe avuto piu' benzina per andare un bel po' piu' forte ,se non per staccare Tadej, almeno per rispondere meglio al suo eventuale attacco
Lo sloveno avrebbe certamente provato a staccarlo ai -2 o ultimo km. Se Vinge si fosse staccato avrebbe preso al massimo 20-30".
Pogacar è nettamente piu' forte,adesso, ma si sottovaluta di molto il vantaggio che ha avuto nello stare a ruota di Vingegaard sul Plateau de Beille. Il danese li' si è giocato tutto,ma quando si è accorto che non riusciva a staccare Tadej, ormai non poteva piu' tirarsi indietro.
Io sono convinto che quello sforzo ,Vinge la sta' pagando molto caro, e non sembra in grado di recuperarlo neanche nelle prossime tappe

La strategia ogni tanto la usa anche la UAE, non solo la Visma, che nelle tappe dove ha attaccato Pogacar gli ha solo rosicchiato la ruota posteriore....
 
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