è talmente tanto tempo che non lo faccio che l'ultima volta non c'erano neanche le coperture, roccia viva
Ciclisti over 50 (vol.3)
- Creatore Discussione Cancello del Roero
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In realtà ero uscito con quello spirito che dici te, poi mi sentivo bene e tornando a casa mi sono fatto prendere, ma sai, il mio massimo equivale al vostro tranquillo. Inoltre quando si sta fermi per un po' a mio avviso si ha alla prima uscita un bonus di prestazione, è una cosa che ho sempre osservato, e poi nelle successive hai il crollo da minore allenamento.
Mi sembrava abbastanza palese che il mio post fosse ironico… L’hai presa troppo seriamente…
Eh insomma....... per me andare tranquillo vuol dire non superare i 30 kmh in pianura ed è quello che faccio in questo periodo.
Continuo sotto l' intervento di @Cillo
Ma no, l' ho preso come uno spunto di discussione, ne ho parlato anche con il mio compaesano Wallace l' altro ieri sera, ci siamo incrociati ed è venuto a casa con me. Mi ha detto che ha visto un gruppo di almeno 15 sfrecciare sulla strada che passa di fianco al nostro paese, così abbiamo cominciato la discussione....... li ho incrociati in una stradina mentre venivano giù dalla Mandoletta che hanno affrontato a velocità molto sostenuta, poi hanno cominciato a perdere i pezzi, 3 o 4 li ho incrociati mentre salivo piano piano.......Mi ha chiesto anche lui come mai non vado con loro e ho risposto che non voglio buttare energie che non ho. Oggi a Valenza in pianura si viaggia tra i 35 e i 45/50 ( velocità minima e di punta) sempre, tutti i giorni....... a volte in certi tratti anche di più. In salita è peggio. Io onestamente non ce la faccio, anzi, mi rifiuto di sottoporre il mio fisico ad un simile stress, posso andare una volta a settimana per mantenere un po' di ritmo ma non ogni giorno.
Il tratto del San Boldo con le gallerie è regolato da semafori e il passaggio è a senso unico, quindi nessun pericolo. E sono brevi, quindi non si sta molto all' interno. L'unico inconveniente è se vuoi fare la salita senza fermarti, se non imbrocchi il verde il piede a terra lo metti per forza.Vado a vedere poi dopo modifico........ qui caldo insopportabile ieri sera, mi sono dato alla pulizia della bici in modo da non sporcare i calzini nuovi.
Ho visto le velocità medie, non avresti messo in difficoltà nemmeno il VADABRUT di oggi, al momento, l' unico modo che c' è per seminarmi, è scattare ripetutamente andando oltre i 45 kmh, oppure in salita dove effettivamente a Valenza sono tutti più veloci.
Ma poi perchè buttare energie con questo caldo ? Non capisco......anche qui entrambi i gruppi vanno tutti i giorni a quelle velocità.......mah......
Seconda notte di poco sonno......troppo caldo.
Vedo che @pantanina.64 si è scatenata, non combatte sul fronte dei km e dei watt, lei tenta di metterla sul piano paesaggistico e poi ci sbatte in faccia i fiorellini profumati, questa sera o domani mattina tenterò di replicare con girasoli e papaveri.
Comunque sono proprio dei bei posti, non mi piacciono solo le gallerie da fare in bici.
Ai semafori mi fermo sempre ma le gallerie non mi piacciono, ce n' è una a Moncalvo che evito come la peste, un' altra a Gavi che ho già fatto 2 volte e che non farò più e altre 2 quando mi capita di andare in Valle d' Aosta...... se dovessi pensare di ritornarci in bicicletta dovrei cercare una strada alternativa, l' ultima volta con mio figlio, anche se avevamo le lucine accese dietro, non è stato bello.
Nemmeno a me piacciono le gallerie, quando faccio il giro del lago di Garda mi tocca tapparmi il naso perché non so come evitarle e quelle durano realmente 1 o 2 km l' una; ma quelle del san Boldo sono veramente non più di 100 MT l'una, e appunto si passa a senso unico alternato regolato da semafori, quindi assolutamente nessun pericolo. Praticamente gli ultimi tornanti sono dei fori nella montagna, sei in galleria il tempo di percorrere la curva
Allora, ho "girato" il manubrio in basso come mi hai suggerito, ora come procedo con il ri-posizionamento dei comandi? Affianco la bici alla muscolare e li metto circa uguali o c'è un metodo più preciso?
1- assicurati che le due biciclette abbiano la stessa sella, lo stesso arretramento rispetto al MC e la stessa altezza sella, se hai selle diverse potrebbe essere necessario avere assetti diversi. Io alla belinata del C.A. non ci credo. Spero che sulle 2 bici tu abbia la stessa lunghezza di pedivelle e gli stessi pedali......l' altezza sella prendila dal piano pedale.
2- Una volta trovati l' altezza e l' arretramento giusti puoi passare alla distanza sella-manubrio e al dislivello sella-manubrio ma se i due telai hanno il tubo di sterzo di lunghezza differente potresti avere delle rogne. Io spero che tu possa risolvere semplicemente con gli spessori o con un attacco diverso.
3- Una volta sistemate le altre misure trova la posizione dei comandi a te più congeniale, cercando di trovare una posizione che permetta ai polsi, alle braccia e alle spalle di rimanere rilassate. Per metterle alla stessa altezza puoi misurare dalla punta della forcella alla punta della leva freno per esempio, oppure prendi un altro riferimento. Avevo visto un video di una barra da avvitare al posto del tappo della forcella che permettava di controllare l' effettiva distanza dei comandi e l' eventuale differenza di altezza, ti basterebbe una comune barra di alluminio, un tubo o un listello di legno.......
Non ho molta manualità , qualcosa faccio ma non mi spigo oltre i miei limiti. La pinza ha i pistoncini pigri probabilmente a causa di una bolla d'aria oggi è dal meccanico (peraltro onesto nei prezzi non tutti sono cosi almeno da me). Per lo spurgo ci vorrebbe la vaschetta con kit adeguato. Poi sono diventato indolente ma questa è un'altra storia....In ogni modo , credo fermamente, che non ne prenderò altre a meno che non estinguano completamente quelle tradizionali
Peraltro: ho fatto tutte le strade fotografate da @pantanina.64, mi manca solo Piancavallo da Barcis (fatto sempre in discesa) ed il Pizzoc; beh, altro che fiorellini e margheritine, per andare su quelle salite ci vogliono gambe
Io ho un minimo di manualità, ma, come ho già scritto, la bici la voglio pronta in qualsiasi momento, voglio arrivare a casa e appoggiarla alla moto senza preoccuparmi di dover caricare niente, sono già una scocciatura le forature di tanto in tanto.
Se i freni a disco funzionassero come sulle moto non sarebbe necessario dover spurgare così spesso, non ci sarebbero pistoncini pigri o altre cagate...... non ho mai avuto tutte ste rogne sulle moto, significa che ste pompette non funzionano bene e io non ho voglia di rompermi i coglioni per farle funzionare.
si ma lo faresti ammosciare anche a un ippopotamo
domenica se mi gira ti faccio un video pieno di zozzerie vocali
In genere quando siamo con il gruppetto di amici si va sempre abbastanza regolari ed i 40 non li vediamo mai, se non in discesa…. Da solo capita se senti che la gamba risponde bene di fare qualche tirata in più, ma nulla di che… Per tornare alle medie i miei percorsi sono sempre abbastanza trafficati, quindi difficile fare medie alte, poi i primi 5 km e gli ultimi 5 sono sempre in città dove tra stop, rotonde, semafori ecc, si è più fermi di quel che si è in movimento
Era così anche qui una volta, soprattutto nel periodo estivo, anzi, due noti cicloamatori locali ( due fratelli ) mi avevano insegnato a risparmiare, a non esagerare, a non sprecare inutilmente le cartucce.
Ecco perchè le medie lasciano il tempo che trovano.
Va beh....... anche oggi ho fatto un bel sonnellino, questa sera vado a fare un breve giretto, domani mattina un altro breve giretto e domenica ( se non annullano per maltempo), vado a fare una corsetta, sperando che vada tutto bene, poi in teoria potrei dedicarmi a qualche salita e a qualche giro in moto, a fine mese chiuderò per ferie e avrò un po' di tempo in più.