Gare Oro olimpico a cronometro per Brown e Evenepoel
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Un podio è sempre eccezionale, ma...
I due con lui erano al Tour mentre con un carico di stress fisico che comporta una corsa di 3 settimane.
Cassani ha più volte raccontato che finito il Tour andava più
veloce grazie al superallenamento proprio della corsa su tre
settimane.
Se Pippo fosse partito per ultimo avrebbe vinto. Anche Wout se fosse partito per ultimo avrebbe vinto la crono. Con il ciclismo moderno basato sulla telemetria e sulla mappatura della curva di potenza e di resistenza del ciclista , a meno d'imprevisti (forature,salto catena, scivolate etc) chi parte per ultimo ( tra i big ) vince perché basa la sua prestazione ( i watt che spende in corsa) su quello che ha speso il concorrente che e'partito prima. Gli dicono dall' ammiraglia metro per metro quanto deve pedalare per fare il verde sui parziali e guadagnare quel margine in secondi al traguardo. Se abolissero la telemetria ed i misuratori di potenza in corsa molti valori in campo sarebbero sovvertiti. Anche lo stesso Pogy non avrebbe potuto fare le stesse prestazioni, né al giro né al Tour.
Non fosse che in una cronometro, per lo più pianeggiante, c’è poco da far conti. Occorre spingere il più possibile, fine. Vince chi va più veloce ed impiega meno tempo…su 30min mica puoi far conto sugli altri, anche perché se ti dicono che sei indietro di 20sec non è che tiri fuori dal cilindro la possibilità di spingere a 75kmh per recuperare.
“Ho provato a spingere fino alla fine, non so come fossi in classifica dopo la sbandata. Ho rischiato di saltare psicologicamente, ma ho continuato e sono arrivato secondo».
In quel momento ha pensato al motivo per cui quando gli si chiede a chi dedica la medaglia risponde sicuro: «A me stesso». Perché «tutti vedono i 36 minuti di gara, ma non il lavoro che c’è prima. Quello lo so solo io. E non potevo mandarlo sprecato»”
Uno stralcio della sua intervista post gara
Grande Pippo
In quel momento ha pensato al motivo per cui quando gli si chiede a chi dedica la medaglia risponde sicuro: «A me stesso». Perché «tutti vedono i 36 minuti di gara, ma non il lavoro che c’è prima. Quello lo so solo io. E non potevo mandarlo sprecato»”
Uno stralcio della sua intervista post gara
Grande Pippo
Probabilmemte, ma non è detto, una crono più lunga forse lo avrebbe favorito di più.
Non so se l'ordine di partenza sia effettivamente così determinante ma RE è campione del mondo per cui ha anche il diritto di partire per ultimo.
Quei pochi big ( i soliti nomi) hanno maturato quella riserva di energia che riescono a gestire per " mobilizzare" la potenza quel tanto che basta per guadagnare i secondi che mancano per fare il miglior tempo sui tratti parziali. Un conto è fare x km a tutta ( alla cieca) ed un altro conto è fare gli stessi km sapendo che devi spingere in piu' ( frequenza e/o rapporti) solo quel "minimo" necessario per stare davanti. Detto questo, tanto di cappello comunque perché il tutto richiede talento ed allenamento. RE non si discute ma a Pippo lo ha battuto in diverse occasioni sempre alla stessa maniera ed anche Pogy ha fatto lo stesso
Con i se avrebbe vinto il ragazzino britannico se non forava. Nel ciclismo se vuoi vincere devi andare a tutta. E credo che Pippo lo abbia fatto. Ha fatto la sua strategia a tutta e ha fatto secondo. Tanta potenza ma oltre i 50 ma Prende troppa piu aria di remco.E comunque SE se tarling non forava faceva bronzo e remco argento.
Ultima modifica:
L'UCI è riuscita a non rispettare il proprio regolamento in entrambe le prove: la femminile troppo lunga, quella maschile troppo corta.
La classe non è acqua
Evenepoel è partito dopo un minuto e mezzo e Wout altrettanto prima ...volendo, potevano sapere benissimo come stavano andando reciprocamente, ma , come ribadito anche da WWA, bisognava andare a tutta e basta.
L'avrà deciso il comitato olimpico il percorso...non l'uci...credo
e non saranno con lui nel quartetto di inseguimento in pista per il quale l'Italia ha grandissime aspettative.
i watt (e di conseguenza le velocità) le fai se ne hai, se non ne hai puoi sapere finchè vuoi che tempi sta facendo quello davanti a te.
Secondo me, con una gara asciutta Ganna vinceva o alla peggio se la giocava sul filo di lana con Remco.
Sicuramente svantaggiato nei rilanci dopo le curve bagnate rispetto ai 2 belgi, uno perche' piu' leggero di lui,l'altro perche' è un manico (non che Pippo faccia pena).
Tra l'altro ha detto che ha buttato via il visore perche' si appannava
Sicuramente svantaggiato nei rilanci dopo le curve bagnate rispetto ai 2 belgi, uno perche' piu' leggero di lui,l'altro perche' è un manico (non che Pippo faccia pena).
Tra l'altro ha detto che ha buttato via il visore perche' si appannava
Ragazzi…vorrei ricordare che Remco, il vincitore è il campione del mondo in carica…alle cronometro del giro d’Italia a Ganna le ha sempre suonate di santa ragione…così come nel mondiale a cronometro 2022 dove ha fatto 3° (x poi vincere la prova su strada) e Ganna qualcosa come 7°…
Praticamente dal 2022 (compreso) in poi son molto più le volte che Remco è arrivato davanti a Ganna che non il contrario.
quindi tralasciate i SE e i MA. Ieri ha vinto il più forte e c’è poco da discutere. Aggiungerei che non ha vinto di 1sec ma ha gli ha dato una quindicina di secondi pur godendosi un po’ il “calore” del pubblico all’ultimo km quando gli fu chiaro che avrebbe vinto.
Praticamente dal 2022 (compreso) in poi son molto più le volte che Remco è arrivato davanti a Ganna che non il contrario.
quindi tralasciate i SE e i MA. Ieri ha vinto il più forte e c’è poco da discutere. Aggiungerei che non ha vinto di 1sec ma ha gli ha dato una quindicina di secondi pur godendosi un po’ il “calore” del pubblico all’ultimo km quando gli fu chiaro che avrebbe vinto.
Eh ma RE non può vincere e basta, c'è sempre un se, un però
