Beh, spererei in qualcosa di veramente innovativo, sorprendente, ma purtroppo non avrò soddisfazione.
È ancora un mondo troppo conservativo, immotivatame nostalgico.
Si potrebbero fare tante cose, vediamo solo qualche spunto.
Penso sarà completamente wireless, di conseguenza mi piacerebbe qualche nuova tecnologia per le batterie.
Se non altro per evitare deragliatori goffi e sgraziati.
Si parla da tempo di piezo per le leve e di microgenerstori nelle pulegge, ma sono piccole cose, mi piacerebbe maggiore coraggio. Le pile nucleari promettono bene per i piccoli impianti ma è sicuramente troppo presto, siamo ancora ai mV.
Non riesco neanche ad immaginare cosa succederebbe se il.pedalatore medio italico del bitume dovesse avere qualcosa di atomico sulla bicicletta.
Magari qualcosa sulla trasmissione anche della potenza oltre che dei dati in modalità wireless potrebbe essere figo.
Monocorona spero proprio di no.
Non è neanche una questione di nunero di pignoni.
Bastano semplici considerazioni: Oggi uso 52-34 con 11-30 o 11-34. Per avere lo stesso devo ovviamente conservare la corona da 52 ed il pignone più grande deve quindi essere da...52. Ma, a parte che dietro mi verrebbero un padellono ed una gabbia orrendi, per andare da 11 a 52 con 13 pignoni con ci faccio niente, ma neanche con 15.
Una cosa che nel ciclismo è totalmente deficitaria è l'integrazione delle parti, sembra tutto "arrangiato" alla meno peggio.
Telaio e gruppo sono entità del tutto scollegate se non funzionalmente, si vede che sono 2 entità appiccicate alla meglio tra di loro e basta.
Ormai quello che serve passare sono 2 tubi dell'
olio, dovrebbero essere integrati negli stampi dei telai con attacchi rapidi alle uscite e non buttati alla meno peggio dentro di essi.
Inoltre le pieghe dovrebbero avere i satelliti, wireless o meno integrati direttamente nelle pieghe stesse.
Anche i computerinj sono appesi lì davanti che più posticci non si può, dovrebbero essere inseriti nelle pieghe in sedi unificate per attacchi e dimensioni.
Da un punto di vista della sicurezza un sistema abs di peso ragionevole sarebbe auspicabile.
Allargando un minimo l'orizzonte, il radar posteriore dovrebbe essere integrato nel sottosella, o nel reggisella o ancora nel tubo piantone. Anche un avvitatore acustico automatico che "guarda" davanti integrato nella piega insieme ad un farò, integrato anch'esso non sarebbe male.
Il 1050 ha l'avvisatore acustico ma ovviamente è ad azionamento soltanto manuale.