non ci vedo nulla di male a provare di nuovo con la ZA da parte di Gaffu. Mi spiace solo vedere che per uno come lui, che ha i numeri per fare il pro in una squadra di livello, sia attualmente l'unica strada percorribile. Per me se si fosse trovato in realtà più strutturate di quella italiana avrebbe trovato più spazio. Purtroppo in Italia il ciclismo è rimasto a 20 anni fa e non ha senso cercare di passare pro a tutti i costi in squadre che poi non lavorano con metodo e non hanno dei progetti solidi.