Report Dove sono le aziende di bici?
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Ma perché non volete che esistano le bici da diecimila e oltre euro? Vi danno una bici più che decorosa a 3000 che problemi hai se qualcuno può spendere il triplo?
Se chi non può compra a rate figurati chi può che problemi si può fare, d'altronde se fossimo coscienti nessuno comprerebbe certe bici e invece sono quelle che vedo maggiormente in giro,un po' come guardarsi attorno e vedere solo Ferrari
Sono d'accordo ed anzi non ho mai preso in seria considerazione una bici di alta gamma se non come uno sfizio,ma c'è da dire che oggi con 3000 hai una bici che anche se moderna ha un peso prossimo a quello che già nei primi anni 2000 definivi un cancello e non molti anni fa con quella cifra prendevi una bici montata ultegra
Ultima modifica:
Nulla contro le top di gamma che costano cifre elevate, ma a cascata viene il resto...è tutto relativamente, e proporzionalmente, troppo costoso, anche un mezzo da 5.000 euro. Non fa caso isolato il mercato del ciclo comunque.
Più volte si sono citate le automobili...chissenefrega se un Tiguan un po' accessoriato oggi ti porta via 55.000 euro, mica lo devo comprare...vai però a comprare un'utilitaria seg. C e vedrai che avrà un costo non proporzionato a ciò che stai acquistando, in parallelo a quello del Tiguan.
Poi anche i nostri stipendi sono fermi da un po'...poichè siamo in regime di valuta euro ove non si possono fare politiche monetarie, rivalutando o svalutando la propria moneta a seconda del momento economico, in quanto non ne possediamo più una, e di conseguenza nemmeno la Banca Centrale che la governa. L'unica leva che abbiamo, se non si può svalutare la moneta e stimolare le esportazioni, è svalutare il lavoro...ergo, gli stipendi se non diminuiscono, e spesso lo fanno con le nuove assunzioni, perlomeno non aumentano.
Oggi una Canyon Endurance CF 6 montata Tiagra 4700 con i freni a disco idraulici e 2x10v costa 2000 euro e spicci. E di questo tipo di biciclette con questo allestimento e di questo prezzo è pieno il web. Quando mai nella storia è stato così economico prendere una bici di queste caratteristiche?
Prima ho guardato e su Ridewill, in una forbice tra 2800 e 3300 euro, si trovano Merida e Cube montate 105 di2 o Ultegra 11v. Quindi al netto dell'inflazione costano meno che alcuni anni fa.
Quei marchi montati Ultegra li trovavi sotto i 2000
Ovviamente è una mia scelta...
Ultima modifica:
l'ultegra di allora era meno avanzato tecnologicamente del Tiagra di oggi. Ma ovviamente che oggi Ultegra abbia due rapporti in più rispetto ad allora, il freno a disco idraulico e il sistema di2 sono dettagli che omettiamo sempre nelle nostre considerazioni. Vorremmo sempre l'ultimo ritrovato della tecnologia al prezzo della versione precedente, semplicemente perchè si chiama nello stesso modo.
Scusa mi sembra un po' vago, di che anno stiamo parlando? EDIT: e di che marchi a 3mila euro Ultegra? Lo chiedo non per polemica ma perché il confronto ha senso se fatto con dati, altrimenti "il passato" è un insieme troppo ampio.
Ultima modifica:
considerando che non produciamo più nè auto, nè bici in Italia, ci mancherebbe solo la svalutazione della nostra moneta per non poterci permettere più niente.... però con parmigiano e vino andremmo a gonfie vele
Non so a che anni ti riferisci ma io mi riferisco al 11v pensavo fosse sottinteso che non mi riferivo ad un decennio fa altrimenti non avrebbe senso,parlo di prodotti di media gamma quindi con Ultegra meccanico, quello che è cambiato è che oggi a maggior prezzo ci trovo un 105 magari meccanico,belle bici moderne ottime da mostrare al bar ma guai a provare ad alzarla passa tutto l'entusiasmo
Poi oggi avere la trasmissione più pesante ma elettronica così come i freni disc è diventato la priorità e va bene così poco male se pesa di più
Ultima modifica:
Questo è quello che hanno chiesto i consumatori con i loro acquisti.
le vedi maggiormente perché ci fai più caso. Ad ogni modo, i prezzi continueranno a crescere. Ora hanno giusto una fase di stop, rientrerà in qualche anno al massimo.
non te li ricordi i cancelli dei primi anni 2000, misà
Produciamo talmente poco che la bilancia commerciale è in attivo, cioè esportiamo più di quello che importiamo. Fino a qualche anno fa non era così e svalutando la moneta, cosa che, quando serve, fanno tutti gli Stati detentori di una valuta propria, saremmo stati più competitivi. Ora tocca alla Germania ad essere in deficit commerciale, e vedi che neppure loro posso svalutare il Marco poichè non ce l'hanno più. Le conseguenze le stiamo vedendo in questi giorni.considerando che non produciamo più nè auto, nè bici in Italia, ci mancherebbe solo la svalutazione della nostra moneta per non poterci permettere più niente.... però con parmigiano e vino andremmo a gonfie vele
Se secondo te l'Italia produce solo vino e Parmigiano ti consiglio di aggiornarti.
Ultima modifica:
Che il tiagra sia sottovalutato e vada benissimo, sono daccordo, lo si trova pure con freni idraulici, che poi sia equivalente a un ultegra, neanche per sogno è un gruppo del 2015 probabilmente inferiore al 6700 che ha sempre 10 marce.
Penso sia anche a fine carriera. Non sappiamo che vuol fare shimano per la gamma sotto il 105.
Un elettronico, tolti i costi di sviluppo che si spalmano, non costa tanto di più, anzi non mi sorprenderebbe che arrivasse a costare meno perché accetta più tolleranze e limita i mescoloni.
Le bici da corsa sono comunque un settore ad alto valore aggiunto, sono oggetti per un mercato premium con un valore anche emozionale, i listini sono basati anche sulla possibilità di spesa del cliente tipo, e non c’è nulla di male in ció. L’usato va dietro a questo trend.
Poi con il tempo i prodotti migliorano, come i processi produttivi che diventano più accessibili. Le stradali oltretutto importano sviluppi di tecnologie e materiali dalle off road che hanno più ampio mercato e offerta.
Per certi eventi minori, legati al mondo del ciclismo su strada, a livello promozionale, ai marchi non interessa esserci.
Come non interessa ai concessionari/venditori visto l’andazzo, la disponibilità, e l’organizzazione, non hanno ritorno.
Penso sia anche a fine carriera. Non sappiamo che vuol fare shimano per la gamma sotto il 105.
Un elettronico, tolti i costi di sviluppo che si spalmano, non costa tanto di più, anzi non mi sorprenderebbe che arrivasse a costare meno perché accetta più tolleranze e limita i mescoloni.
Le bici da corsa sono comunque un settore ad alto valore aggiunto, sono oggetti per un mercato premium con un valore anche emozionale, i listini sono basati anche sulla possibilità di spesa del cliente tipo, e non c’è nulla di male in ció. L’usato va dietro a questo trend.
Poi con il tempo i prodotti migliorano, come i processi produttivi che diventano più accessibili. Le stradali oltretutto importano sviluppi di tecnologie e materiali dalle off road che hanno più ampio mercato e offerta.
Per certi eventi minori, legati al mondo del ciclismo su strada, a livello promozionale, ai marchi non interessa esserci.
Come non interessa ai concessionari/venditori visto l’andazzo, la disponibilità, e l’organizzazione, non hanno ritorno.
Confermo che si vende più l'alta gamma di media e bassa,mia impressione confermata anche da rivenditori che anzi dicono che a volte sono costretti a prendere insieme al top anche bici di bassa gamma dalle aziende che utilizzano questa politica per vendere anche la bassa gamma
Ricordo le bici di quelli anni perché le pedalavo erano in alluminio ma se parliamo di peso non avevano nulla da invidiare alle odierna
io ce l'ho ancora. Carrera Alv8. Tutta alluminio. Campagnolo avanti 8v. Pesa 9.5 kg
lo so che siamo fortissimi nel settore industriale a livello di macchinari, strumenti ecc (ci lavoro).
Ma da punto di vista del consumatore (sopratutto nell'ambito bici di cui stiamo parlando ma anche auto, elettronica di consumo ecc) una svalutazione sarebbe un disastro a livello di potere di acquisto.