monocorona....?

Matteon83

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Secondo me per usare il monocorona devi avere un certo livello di allenamento e una pedalata molto agile altrimenti la coperta è stracorta a meno che non si usino cassette da MTB o-o
io ho il mono 40 e dietro il 46 sulla gravel e mi trovo bene, forse dipende anche da che reattività vuoi, intendo il dopio hai piu scelta e sei piu fluido come pedalata, mentre con il mono hai meno scelta a discapito della velocità
 

Petgold969

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io ho il mono 40 e dietro il 46 sulla gravel e mi trovo bene, forse dipende anche da che reattività vuoi, intendo il dopio hai piu scelta e sei piu fluido come pedalata, mentre con il mono hai meno scelta a discapito della velocità

La Gravel è un'altro mondo. Io non vado a farci le corse e posso decidere di privilegiare o la salita o la pianura a seconda dell'uso che ne faccio.
Sulla bici da strada invece secondo me devi avere sia l'uno che l'altro a meno che non ne faccia un uso escursionistico.
Se si va in gruppo e si va forte devi avere rapporti che in pianura riesci a pedalare e che in salita non ti facciano andare a 40 RPM o-o
 
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Fitzcarraldo

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Se si va in gruppo e si va forte devi avere rapporti che in pianura riesci a pedalare e che in salita non ti facciano andare a 40 RPM
quella secondo me è la discriminante, se pedali in gruppo ti servono anche i rapporti per pedalare a 60km/h altrimenti basta un falsopiano in leggera discesa e ti stacchi, e allora avere poi rapporti adeguati in salita è dura col monocorona.

se vai da solo o in 2-3 invece il problema tendenzialmente non esiste, ed il range di un monocorona può essere sufficiente anche per uscite tirate
 

bach7

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Secondo me per usare il monocorona devi avere un certo livello di allenamento e una pedalata molto agile altrimenti la coperta è stracorta a meno che non si usino cassette da MTB o-o

ni, nel senso che secondo me serve di più una certa "indifferenza" ai salti tra rapporti.

poi che la coperta sia un po' corta con una cassetta da bdc (penso alla 10.33 sram) è indiscutibilmente così, anche perché il riferimento oggi sono lo shimano con 52.36 e 11.30, e sram con 48.35 e 10.30.

ma non credo che il problema sia nelle prestazioni o nel tipo di pedalata (se agile o dura).

infatti se uno pedala abitualmente duro, lo farà sia in pianura che in salita, perché quella è la sua zona di comfort.

io per esempio pedalo tendenzialmente agile (in salita, quando spingo, resto tranquillamente sopra le 90 ped min), ma se capita qualcuno avanti che mi costringe a scendere di cadenza (e col monocorona c'è un 50% di possibilità) non ne faccio un dramma...

se invece appartieni a quelli che vorrebbero il 18 tra 17 e 19 allora è chiaro che un monocorona non può essere la soluzione.

di sicuro però l'ekar con corona sa 42 e cassetta 9.36 ha davvero poco da invidiare nell'uso a shimano con 52.36 e 11.30 (provato di persona, non manca proprio nulla e i salti sono davvero lineari)
 

Matteon83

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ni, nel senso che secondo me serve di più una certa "indifferenza" ai salti tra rapporti.

poi che la coperta sia un po' corta con una cassetta da bdc (penso alla 10.33 sram) è indiscutibilmente così, anche perché il riferimento oggi sono lo shimano con 52.36 e 11.30, e sram con 48.35 e 10.30.

ma non credo che il problema sia nelle prestazioni o nel tipo di pedalata (se agile o dura).

infatti se uno pedala abitualmente duro, lo farà sia in pianura che in salita, perché quella è la sua zona di comfort.

io per esempio pedalo tendenzialmente agile (in salita, quando spingo, resto tranquillamente sopra le 90 ped min), ma se capita qualcuno avanti che mi costringe a scendere di cadenza (e col monocorona c'è un 50% di possibilità) non ne faccio un dramma...

se invece appartieni a quelli che vorrebbero il 18 tra 17 e 19 allora è chiaro che un monocorona non può essere la soluzione.

di sicuro però l'ekar con corona sa 42 e cassetta 9.36 ha davvero poco da invidiare nell'uso a shimano con 52.36 e 11.30 (provato di persona, non manca proprio nulla e i salti sono davvero lineari)
Però con l'Ekar 42 9.36 in certe salite al 16% sei unpo piantato.. a meno a me mancherebbe il 45
 

EliaCozzi

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Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Scuole di pensiero diverse, progressisti o conservatori, punti di vista rispettabili ma non condivisibili e chi più ne ha ne metta.
La domanda che faccio, e che MI faccio è questa:
- ma la corona doppia da così tanto fastidio?

Sono il primo a dire che quello che non c'è non costa, non pesa, non si rompe, non da fastidio agli occhi
Però sarebbe giusto fare alcune considerazioni, una per punto:
- non costa: sicuri che un Ekar o un qualsiasi 13v monocorona costi meno di un 105/Ultegra 2x ?
- non pesa: sicuri che un 10-46 dietro pesi meno di un 11-34+corona34 ?
- non si rompe: ma qualcuno ha avuto problemi di rottura sul deragliatore anteriore?
- non da fastidio agli occhi: bellissima la monocorona anteriore, ancora più bella se "piena e colorata", moderna eleganza minimalista. mezzo metro più indietro invece la festa del pizzaiolo con ingranaggi che trasformano in lenticolare una ruota alto profilo.

L'unica cosa che posso trovare di positivo sul monocorona è che evita le cadute di catena, che su mtb può capitare in discesa su uno sterrato scassato, ma sulla bdc mi sarà caduta una volta ogni 10k km. Questo a condizione di non pedalare all'indietro, perché col monocorona se ci si trova su uno dei pignoni più esterni e si da mezza pedalata all'indietro, facile che la catena salti giù di uno e più pignoni, e poi senti la trasmissione che grida quando ripedali in avanti

Mio figlio mi ha convinto a montargli la mtb monocorona, perché la mia è volutamente 2x (anche la gravel è 2x). Per altro quando guardo la sua linea catena da dietro mi vengono i brividi alla schiena.

Detto questo, non vedo vantaggi su bici da corsa.
 
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bach7

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Però con l'Ekar 42 9.36 in certe salite al 16% sei unpo piantato.. a meno a me mancherebbe il 45

su salite al 16% neanche il 36-34 shimano ti può "salvare"...

servono soluzioni da gravel, che per quanto mi riguarda, possono funzionare bene anche su bdc (sul muletto monto il pacco 9.45 e13 e corona da 42).

ovviamente sono discorsi molto personali, nel senso che se capita spesso di affrontare salite al 16% allora userei una configurazione adatta a questo frangente (shimano gravel 46.30 o 50.34 con pacco 11.34). ma ovviamente anche con la tradizionale sarebbe cmq un compromesso
 
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bach7

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La domanda che faccio, e che MI faccio è questa:
- ma la corona doppia da così tanto fastidio?

Sono il primo a dire che quello che non c'è non costa, non pesa, non si rompe, non da fastidio agli occhi
Però sarebbe giusto fare alcune considerazioni, una per punto:
- non costa: sicuri che un Ekar o un qualsiasi 13v monocorona costi meno di un 105/Ultegra 2x ?
- non pesa: sicuri che un 10-46 dietro pesi meno di un 11-34+corona34 ?
- non si rompe: ma qualcuno ha avuto problemi di rottura sul deragliatore anteriore?
- non da fastidio agli occhi: bellissima la monocorona anteriore, ancora più bella se "piena e colorata", moderna eleganza minimalista. mezzo metro più indietro invece la festa del pizzaiolo con ingranaggi che trasformano in lenticolare una ruota alto profilo.

L'unica cosa che posso trovare di positivo sul monocorona è che evita le cadute di catena, che su mtb può capitare in discesa su uno sterrato scassato, ma sulla bdc mi sarà caduta una volta ogni 10k km. Questo a condizione di non pedalare all'indietro, perché col monocorona se ci si trova su uno dei pignoni più esterni e si da mezza pedalata all'indietro, facile che la catena salti giù di uno e più pignoni, e poi senti la trasmissione che grida quando ripedali in avanti

Mio figlio mi ha convinto a montargli la mtb monocorona, perché la mia è volutamente 2x (anche la gravel è 2x). Per altro quando guardo la sua linea catena da dietro mi vengono i brividi alla schiena.

Detto questo, non vedo vantaggi su bici da corsa.

se guardi la linea catena su gravel o mtb non noterai differenze rispetto a una bdc con doppia (è per la maggior lunghezza del carro).

poi tantissimi usano la doppia come monocorona... vedere salite fatte a 60 ped min col 52 28 (11v) è una tortura...

anche se per onestà intellettuale è doveroso ricordare che sram con l'11v quasi "consigliava" l'uso degli incroci estremi (l'hanno chiamato 22 proprio per questo...), così come con le 12v sottolineavano la possibilità di usare senza remore gli incroci 46.33 (rispondendo a domande sui rapporti effettivi rispetto alla concorrenza, visto che avevano 3 denti in meno nelle cotone).

quindi si torna alla domanda : perché scegliere il monocorona?

forse la colpa è proprio di quella casa che sta iniziando a spingere per questa soluzione...

non è un mistero che sram, dal 10v in poi, sia stato sempre il gruppo più delicato (le gabbie 10v in titanio di spezzavano...) , più sensibile alle regolazioni (succede anche oggi...), e meno "tollerante "verso terze parti...

sicuramente ci sarà quello che non ha mai avuto un problema, ma richiami, " interventi " e novità nel corso degli anni confermano che qualche difficoltà c'è stata...

Inoltre è quasi normale per chi proviene dalla mtb (il settore più "giovane" del comparto, e che è cresciuto più della bdc) trovi "normale" usare il monocorona visto che la quasi totalità del mercato mtb è così.