io ho il mono 40 e dietro il 46 sulla gravel e mi trovo bene, forse dipende anche da che reattività vuoi, intendo il dopio hai piu scelta e sei piu fluido come pedalata, mentre con il mono hai meno scelta a discapito della velocitàSecondo me per usare il monocorona devi avere un certo livello di allenamento e una pedalata molto agile altrimenti la coperta è stracorta a meno che non si usino cassette da MTB
io ho il mono 40 e dietro il 46 sulla gravel e mi trovo bene, forse dipende anche da che reattività vuoi, intendo il dopio hai piu scelta e sei piu fluido come pedalata, mentre con il mono hai meno scelta a discapito della velocità
quella secondo me è la discriminante, se pedali in gruppo ti servono anche i rapporti per pedalare a 60km/h altrimenti basta un falsopiano in leggera discesa e ti stacchi, e allora avere poi rapporti adeguati in salita è dura col monocorona.Se si va in gruppo e si va forte devi avere rapporti che in pianura riesci a pedalare e che in salita non ti facciano andare a 40 RPM
Secondo me per usare il monocorona devi avere un certo livello di allenamento e una pedalata molto agile altrimenti la coperta è stracorta a meno che non si usino cassette da MTB
Però con l'Ekar 42 9.36 in certe salite al 16% sei unpo piantato.. a meno a me mancherebbe il 45ni, nel senso che secondo me serve di più una certa "indifferenza" ai salti tra rapporti.
poi che la coperta sia un po' corta con una cassetta da bdc (penso alla 10.33 sram) è indiscutibilmente così, anche perché il riferimento oggi sono lo shimano con 52.36 e 11.30, e sram con 48.35 e 10.30.
ma non credo che il problema sia nelle prestazioni o nel tipo di pedalata (se agile o dura).
infatti se uno pedala abitualmente duro, lo farà sia in pianura che in salita, perché quella è la sua zona di comfort.
io per esempio pedalo tendenzialmente agile (in salita, quando spingo, resto tranquillamente sopra le 90 ped min), ma se capita qualcuno avanti che mi costringe a scendere di cadenza (e col monocorona c'è un 50% di possibilità) non ne faccio un dramma...
se invece appartieni a quelli che vorrebbero il 18 tra 17 e 19 allora è chiaro che un monocorona non può essere la soluzione.
di sicuro però l'ekar con corona sa 42 e cassetta 9.36 ha davvero poco da invidiare nell'uso a shimano con 52.36 e 11.30 (provato di persona, non manca proprio nulla e i salti sono davvero lineari)
Però con l'Ekar 42 9.36 in certe salite al 16% sei unpo piantato.. a meno a me mancherebbe il 45
Scuole di pensiero diverse, progressisti o conservatori, punti di vista rispettabili ma non condivisibili e chi più ne ha ne metta.
La domanda che faccio, e che MI faccio è questa:
- ma la corona doppia da così tanto fastidio?
Sono il primo a dire che quello che non c'è non costa, non pesa, non si rompe, non da fastidio agli occhi
Però sarebbe giusto fare alcune considerazioni, una per punto:
- non costa: sicuri che un Ekar o un qualsiasi 13v monocorona costi meno di un 105/Ultegra 2x ?
- non pesa: sicuri che un 10-46 dietro pesi meno di un 11-34+corona34 ?
- non si rompe: ma qualcuno ha avuto problemi di rottura sul deragliatore anteriore?
- non da fastidio agli occhi: bellissima la monocorona anteriore, ancora più bella se "piena e colorata", moderna eleganza minimalista. mezzo metro più indietro invece la festa del pizzaiolo con ingranaggi che trasformano in lenticolare una ruota alto profilo.
L'unica cosa che posso trovare di positivo sul monocorona è che evita le cadute di catena, che su mtb può capitare in discesa su uno sterrato scassato, ma sulla bdc mi sarà caduta una volta ogni 10k km. Questo a condizione di non pedalare all'indietro, perché col monocorona se ci si trova su uno dei pignoni più esterni e si da mezza pedalata all'indietro, facile che la catena salti giù di uno e più pignoni, e poi senti la trasmissione che grida quando ripedali in avanti
Mio figlio mi ha convinto a montargli la mtb monocorona, perché la mia è volutamente 2x (anche la gravel è 2x). Per altro quando guardo la sua linea catena da dietro mi vengono i brividi alla schiena.
Detto questo, non vedo vantaggi su bici da corsa.