Il mondo non è bianco o nero.
Il mondo professionistico ma anche non professionistico dello sport è quello che sappiamo e sospettiamo.
Specie negli sport di endurance per andare oltre.
Sono comunque ragazzi che è vero fanno solo quello, ma fanno grandi sacrifici.
Oggi anche più rispetto i campioni di una volta.
La speranza è sempre quella che stiano attenti anche alla loro salute e non solo al risultato finale, cosa meno scontata.
Chi come me ha praticato sport con giuria, ogni tanto andava a fare corsi, aggiornamenti e cose del genere presso le società in cui operavano chi poi era giudice di gara.
Pagati profumatamente. Ovvio che il sacrificio più che per migliorarsi, era farsi conoscere per poi avere un voto generalmente migliore in gara.
Comunque chi vinceva alla fine erano sempre i più bravi, capaci e forti.