Pro stagione 2024

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Nordest
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Nei contratti di solito alla firma ci sono caparre e termini di scadenza, non capisco se non ci siano stati ne l'uno nè l'altro: in caso di inadempienza si passa a Trieste e si va avanti con questi facendo comunque la presentazione in tempo e non questa figuraccia mondiale
Non la farei così semplice, un comune/una regione che si vede negata la possibilità da parte di RCS non è che tiene fermi 6 milioni "in caso l'albania tiri bidone".
Già un privato avrebbe problemi a giostrarsi le proprie disponibilità finanziarie in un momento di approvazione bilanci come questo, figurati un'amministrazione pubblica
 

winston

Pignone
6 Giugno 2018
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Colnago
Non la farei così semplice, un comune/una regione che si vede negata la possibilità da parte di RCS non è che tiene fermi 6 milioni "in caso l'albania tiri bidone".
Già un privato avrebbe problemi a giostrarsi le proprie disponibilità finanziarie in un momento di approvazione bilanci come questo, figurati un'amministrazione pubblica
Probabile, ma senza tirare fuori la grana esistono fideiussioni bancarie a garanzia. Inoltre immagino che abbiano un piano di riserva o si affidano ciecamente a un solo interlocutore? Quindi la Regione o il Comune interessati avranno messo a bilancio comunque la cifra. In ogni caso la grand depart 2024 del Tour dall'Italia era stata programmata due anni prima, immagino Aso abbia chiesto ed ottenuto sostanziose garanzie al riguardo.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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qualunquemente
Mi sembra un po' difficile che tutto questo bordello sia nato per un servizio giornalistico su La7. In ogni caso la lezione per Vegni e C. è che mischiare gli affari con la politica non porta lontano. In Friuli erano pronti per RCS 6 milioni, con una partenza a Trieste con la città piena, anzi strapiena di pubblico. Si sono piegati ad altre esigenze e adesso si arrangiano. Magari sarà la volta buona che RCS sport venga acquistato da qualcun'altro.
Non è che aver a che fare con amministrazioni regionali, provinciali e comunali non vai a mischiare affari e politica...
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
Mi sembra un po' difficile che tutto questo bordello sia nato per un servizio giornalistico su La7. In ogni caso la lezione per Vegni e C. è che mischiare gli affari con la politica non porta lontano. In Friuli erano pronti per RCS 6 milioni, con una partenza a Trieste con la città piena, anzi strapiena di pubblico. Si sono piegati ad altre esigenze e adesso si arrangiano. Magari sarà la volta buona che RCS sport venga acquistato da qualcun'altro.
Il problema è che se RCS va in vendita l'acquirente più probabile è ASO, il che renderebbe il ciclismo (per lo meno quello che conta) una specie di enorme monopolio con l'eccezione di qualche corsa nelle Fiandre. E, al di là dei bidet e della Gioconda, una situazione simile non è mai il massimo...
 
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bradipus

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qualunquemente
Gli amministratori locali, di qualsiasi partito, sono più seri e pragmatici.
Dipende... mi pare che ci fu qualche problema con l'Adriatica Ionica Race, qualche anno fa. O alla Sanremo del 2020.
E, in ogni caso, sempre quando fai partenze dell'estero devi muoverti a livello politico nazionale.
In ogni caso chi ne esce peggio come immagine è il paese balcanico, che fa la figura del bambino che "mi hai offeso e allora io porto via il pallone e non giocate più".
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Canyon
Il problema è che se RCS va in vendita l'acquirente più probabile è ASO, il che renderebbe il ciclismo (per lo meno quello che conta) una specie di enorme monopolio con l'eccezione di qualche corsa nelle Fiandre. E, al di là dei bidet e della Gioconda, una situazione simile non è mai il massimo...
La Vuelta ad esempio a mio modo di vedere ci ha solo guadagnato.
ASO mi sembra che negli affari sappia il fatto suo.
 

bianco222

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Olmo ZeroTre Disc
La Vuelta ad esempio a mio modo di vedere ci ha solo guadagnato.
ASO mi sembra che negli affari sappia il fatto suo.
La Vuelta in sé può averci guadagnato ma il ciclismo in generale non so. Avere tutti i tre grandi giri, 4 classiche monumento su 5 e praticamente tutte le maggiori corse di una settimana in mano allo stesso proprietario secondo me non fa bene al movimento in generale.
 

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Venezia
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Cube/Cannondale
Il problema è che se RCS va in vendita l'acquirente più probabile è ASO, il che renderebbe il ciclismo (per lo meno quello che conta) una specie di enorme monopolio con l'eccezione di qualche corsa nelle Fiandre. E, al di là dei bidet e della Gioconda, una situazione simile non è mai il massimo...
Al di là di bidet e Gioconda quale sarebbe il problema se Aso acquisisse altre gare? Nel motociclismo Liberty Media che già organizzava tutti i GP di F1 ora deterrà anche i diritti del Motomondiale. In F1 (che non seguo perchè la gara in sè per me è noiosa) la situazione economica è ottima non credo che nel motomondiale faranno peggio e non mi sembra che quella sorta di "posizione dominante" abbia creato problemi.
Siccome le gare organizzate da Aso mi sembra godano ottima salute forse una sprovincializzazione organizzativa di alcune gare gestite da RCS potrebbe a loro volta giovare alle singole gare acquisite e al movimento in generale.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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La Vuelta in sé può averci guadagnato ma il ciclismo in generale non so. Avere tutti i tre grandi giri, 4 classiche monumento su 5 e praticamente tutte le maggiori corse di una settimana in mano allo stesso proprietario secondo me non fa bene al movimento in generale.
il monopolio non è mai positivo, ma siamo ancora lontani

Al momento in ambito World tour maschile la situazione è:
ASO ha Tour, Vuelta, Delfinato, Parigi-Nizza, Vuelta Catalunya, Freccia Vallone, Liegi e Roubaix, GP Francoforte
RCS Giro, UAE, Tirreno Adriatico, Strade Bianche, Sanremo, Lombardia
Flandern Classics: Omloop, Ghent Wevelgen, Dwars van Vlaanderen, Fiandre, Amstel, Giro di Svizzera

Naturalmente poi ci sono un sacco di gare Pro, RCS e ASO hanno anche investimenti nelle maratone, golf, ecc

RCS nel 2023 aveva 74 milioni di ricavi e 14 milioni di utile netto. Il Giro di Svizzera sarebbe stato un bell'acquisto per RCS (per vicinanza geografica e di calendario). Al momento gare ci sono ancora un po' di gare rimaste indipendenti nel WT maschile:
De Panne, E3 (queste due hanno organizzazioni autonome, E3 impegnata anche nel ciclocross), Baschi, Romandia (organizzato da una fondazione locale),San sebastian (stessa organizzazione dei baschi, ente regionale), Polonia (organizzazione autonoma), Renewi tour (Golazo, organizzatore principale del ciclocross), Bretagne Classic Ouest-France (organizzatore locale e autonomo da ASO) e le due canadesi (organizzazione UCI)
 

winston

Pignone
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Colnago
Difficile fare previsioni sui miglioramenti o peggioramenti se Aso acquisisse Rcs, tuttavia essendo società francese legata al Tour non me li immagino particolarmente inclini a portare il Giro a livello del Tour, o per lo meno a ridurne il forte gap attuale.
 

bianco222

Scalatore
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Olmo ZeroTre Disc
il monopolio non è mai positivo, ma siamo ancora lontani

Al momento in ambito World tour maschile la situazione è:
ASO ha Tour, Vuelta, Delfinato, Parigi-Nizza, Vuelta Catalunya, Freccia Vallone, Liegi e Roubaix, GP Francoforte
RCS Giro, UAE, Tirreno Adriatico, Strade Bianche, Sanremo, Lombardia
Flandern Classics: Omloop, Ghent Wevelgen, Dwars van Vlaanderen, Fiandre, Amstel, Giro di Svizzera

Naturalmente poi ci sono un sacco di gare Pro, RCS e ASO hanno anche investimenti nelle maratone, golf, ecc

RCS nel 2023 aveva 74 milioni di ricavi e 14 milioni di utile netto. Il Giro di Svizzera sarebbe stato un bell'acquisto per RCS (per vicinanza geografica e di calendario). Al momento gare ci sono ancora un po' di gare rimaste indipendenti nel WT maschile:
De Panne, E3 (queste due hanno organizzazioni autonome, E3 impegnata anche nel ciclocross), Baschi, Romandia (organizzato da una fondazione locale),San sebastian (stessa organizzazione dei baschi, ente regionale), Polonia (organizzazione autonoma), Renewi tour (Golazo, organizzatore principale del ciclocross), Bretagne Classic Ouest-France (organizzatore locale e autonomo da ASO) e le due canadesi (organizzazione UCI)
Se metti insieme quelle di RCS e ASO hai praticamente l'80% delle gare che contano (con appunto l'eccezione di 2-3 settimane delle Fiandre).
Rispondo anche a @Skardy: ASO organizza le gare benissimo, non gli si può dire nulla. Ma in generale in ogni sistema avere un attore che controlla l'80% o più delle attività (in questo caso gare) non è secondo me positivo. Non seguo moto e formula 1 ma se non erro in quei casi è un ente che controlla il 100% delle gare: è una cosa diversa perché a quel punto non è più una posizione di dominazione del mercato ma è un ente che organizza tutti gli eventi e non ha interesse a fare sì che un evento prevalga sull'altro perché sono tutti suoi (inoltre in quel caso con la classifica finale è ovvio che ognuno deve fare ogni gara). Qui invece si avrebbe un attore che di fatto può "schiacciare" chi vuole e cosa vuole.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Difficile fare previsioni sui miglioramenti o peggioramenti se Aso acquisisse Rcs, tuttavia essendo società francese legata al Tour non me li immagino particolarmente inclini a portare il Giro a livello del Tour, o per lo meno a ridurne il forte gap attuale.

il gap tra Giro e Tour non sarà mai colmabile
come già detto da un altro utente, con la Vuelta, mi sembra che Aso abbia fatto un lavoro egregio
Sono francesi, ma, soprattutto, sono una società privata, che punta a far bene il loro lavoro. Non è che perchè hanno il Tour, se dovessero prendere il Giro, lo "affosserebbero" perchè non è un prodotto "nazionale"

Detto fuori dai denti, la paura che Aso prenda il Giro o lo rovini, è una paura da Beppe Conti e De Luca
questo sì che è un ragionamento provincialistico
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
il gap tra Giro e Tour non sarà mai colmabile
come già detto da un altro utente, con la Vuelta, mi sembra che Aso abbia fatto un lavoro egregio
Sono francesi, ma, soprattutto, sono una società privata, che punta a far bene il loro lavoro. Non è che perchè hanno il Tour, se dovessero prendere il Giro, lo "affosserebbero" perchè non è un prodotto "nazionale"

Detto fuori dai denti, la paura che Aso prenda il Giro o lo rovini, è una paura da Beppe Conti e De Luca
questo sì che è un ragionamento provincialistico
Secondo me non c'è nessun problema se un ente francese (o tedesco o cosa vi pare) comprasse RCS e il giro. In un'ottica di mercato libero funziona così. Però proprio in un'ottica di mercato libero bisogna garantire la concorrenza e se un ente detiene l'80% delle gare non vedo come possa essere possibile.
Non a caso in tutti i settori economici "normali" di quasi tutti i paesi del mondo esistono delle regole che vietano ad un attore solo di avere una posizione estremamente dominante.
 

Skardy

Siòr
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Cube/Cannondale
Se metti insieme quelle di RCS e ASO hai praticamente l'80% delle gare che contano (con appunto l'eccezione di 2-3 settimane delle Fiandre).
Rispondo anche a @Skardy: ASO organizza le gare benissimo, non gli si può dire nulla. Ma in generale in ogni sistema avere un attore che controlla l'80% o più delle attività (in questo caso gare) non è secondo me positivo. Non seguo moto e formula 1 ma se non erro in quei casi è un ente che controlla il 100% delle gare: è una cosa diversa perché a quel punto non è più una posizione di dominazione del mercato ma è un ente che organizza tutti gli eventi e non ha interesse a fare sì che un evento prevalga sull'altro perché sono tutti suoi (inoltre in quel caso con la classifica finale è ovvio che ognuno deve fare ogni gara). Qui invece si avrebbe un attore che di fatto può "schiacciare" chi vuole e cosa vuole.
Se il calendario lo stabilisce l'Uci in che maniera Aso schiaccerebbe le gare non sue? Elevando il livello delle gare sue in maniera che a quel punto in pochi vadano alle altre? Eh buon Dio non è un diritto divino organizzare gare. Se vuoi competere organizzi bene e reperisci denaro sennò soccombi. Leggevo che fra le gare non ASO/RCS c'è il giro di Polonia. Quella dove Jackobsen si è sfracellato su un bolognino di cemento subito al di là di transenne non sicure e in fondo a un rettilineo in discesa. Vivaddio speriamo che queste gare soccombano se devono sopravvivere così. Chi vuole continuare a organizzare eventi o sta al passo o ne organizza di raffazzonati con concorrenti raffazzonati. Almeno nello sport non vedo il problema e nel ciclismo in particolare un circuito di livello stile F1/Motogp non può che far girare magari qualche soldo in più (a patto che poi finiscano anche nelle tasche degli attori principali).
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
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dove capita
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e non questa figuraccia mondiale

Mi sembra un po' esagerato. Alla fine a chi interessa realmente? Al grande pubblico? Non penso proprio.
Da qualche parte partiranno e finita li. Tanto il come e perché di tutti i retroscena per ora non si sanno.

Nel frattempo i soliti account stressati stanno già speculano dove partirà la 15^tappa della Vuelta 2026...:==
Se il calendario lo stabilisce l'Uci

L'Uci il calendario lo stabilisce tra le gare che si propongono ed hanno i requisiti per farlo. Se domani ASO non volesse piu' organizzare la Roubaix per es. o si trova un altro organizzatore o la Roubaix non si fa. Non è che l'UCI puo' farci niente.

Comunque a me non sembra proprio che le gare ciclistiche siano "un mercato" in concorrenza tra loro....che Giro e Tour o Vuelta siano in concorrenza tra loro è un delirio dei tifosi.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Udine
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A spanne ASO ha 65 giorni di gara, RCS una 30ina, Flandern Classics 12. Le varie gare autonome hanno 35 giorni di gara di cui 3 gare a tappe. Per RCS o Flandern Classics spazio per crescere ce ne sarebbe. Naturalmente bisogna avere mezzi e dei progetti.
 

Classifica generale Winter Cup 2024