A Firenze c’è un detto, che si usa quando uno parla di qualcosa che non c’entra niente con l’oggetto di una conversazione, e dice:
Icchè c’entra il culo con le quarant’ore! Deriva dal fatto che durante una messa per la celebrazione della quaresima una fedele sedendosi su una panca si trovò una bella mano aperta messa lì da quello dietro, che fu appellato con un: scusi ma lei che fa? E l’altro: è sa, son le quarant’ore! È da lì la sua risposta icchè c’entra il culo con le quarant’ore!