a vostro avviso, la temperatura specie il freddo ,di quanto puo influenzare una prestazione ciclistica
Tanto, e un po’ lo fanno anche i vestiti invernalia vostro avviso, la temperatura specie il freddo ,di quanto puo influenzare una prestazione ciclistica
Secondo me si’, ovviamente dipende di che inverno stiamo parlando, ma sotto i 5 gradi, e senza sole a scaldare, io faccio molta piu’ faticaquindi in inverto vestiti a parte ,vai diciamo molto di meno.
Eh ma quella discussione è del 2009, nel frattempo abbiamo avuto il riscaldamento globale, non vale piu’Funzione di ricerca...
freddo: peggiora le performance?
ciao a tutti nonostante non abbia mai smesso di allenarmi ho l'impressione che con il freddo le mie prestazioni siano calate: cioè mi ci vuole + tempo per arrivare "a regime" e - a muscoli freddi - sento maggiore fatica (pulsazioni + alte a parità di sforzo rispetto periodo autunnale, muscoli...www.bdc-mag.com
Hai ragione, dimenticavo che nel frattempo la fisiologia umana è completamente cambiata... a me hanno cominciato addirittura a ricrescere i capelli!Eh ma quella discussione è del 2009, nel frattempo abbiamo avuto il riscaldamento globale, non vale piu’
Per i motivi gia' citati sopra, la performance in termini assoluti cala a temperature molto basse. Diverso e' per la performance relativa (cioe' quella rispetto alla media dei ciclisti) che migliora per chi soffre meno le temperature rigide rispetto ad altri. Anch'io conosco persone che in gruppo si esaltano col freddo.A me sembra che l'efficienza alle diverse temperature sia soggettiva. Mio figlio per esempio rende di più quando fa freddo.
Buon per te.. a me peli a go-go.. specialmente nel naso e orecchieHai ragione, dimenticavo che nel frattempo la fisiologia umana è completamente cambiata... a me hanno cominciato addirittura a ricrescere i capelli!
Non credo proprio.. il fisico dà il meglio di sè quando la termoregolazione è al minimo e a 4 gradi la vedo dura lo sia.In realtà ci pensavo in occasioni dei Kom fatti da Gaffuri e Burcke (?) e non sono così convinto che ad esempio su una salita con temperature sopra lo zero di poco la prestazione sia inferiore.
Nel complesso non c’è alcun dubbio che con il freddo vero rallenta, ma a velocità ridotta su una salita e con temperature accettabili a mio avviso si va anche meglio.
Anni fa leggevo che tra le ipotesi teoriche per battere il record assoluto della maratona e portarlo sotto le due ore, una delle condizioni più favorevoli era una temperatura attorno ai 4 gradi, unita ad un percorso veloce e altre cose che non ricordo ma che difficilmente si trovavano nelle gare in calendario.
Non credo proprio.. il fisico dà il meglio di sè quando la termoregolazione è al minimo e a 4 gradi la vedo dura lo sia.
Bisogna capire di cosa stiamo parlando. Il freddo vasocostringe e il muscolo ha bisogno di temperature alte per lavorare bene. In uno sforzo normale quindi la bassa temperatura fa male alla prestazione. Se invece stiamo parlando di uno sforzo limitato nel tempo e massimale, preceduto da una fase di riscaldamento, per cui il muscolo riesca a lavorare alla sua temperatura ottimale nonostante il freddo esterno, possiamo forse sfruttare questa condizione per ritardare il surriscaldamento che si avrebbe a temperature piu’ alte, e far lavorare il muscolo nel range di temperatura ottimale piu’ a lungo.Parliamo di corsa eh, però su una salita secca potrebbe non essere molto diverso viste le velocità ridotte.
Ovviamente non parlo di gara nel suo complesso (perché a 40km/h a 5 gradi congeli) e ovviamente va considerata la temperatura anche in cima alla salita.
Questo quello che ho trovato su https://www.elika.it/en/blog/qual-temperatura-ideale-correre.466.html
I risultati si possono sintetizzare come segue:
» La temperatura ottimale è intorno ai 5 °C (4 °C per i corridori di livello mondiale, 7 °C per i corridori normali).
» Al freddo (-5 °C) la velocità si riduce del 3% (2% per i corridori di livello mondiale, 4% per i corridori normali).
» Al caldo (25 °C) la velocità è ridotta dal 6% (corridori di livello mondiale) fino al 18% (corridori normali).
Onestamente a mio avviso anche nel ciclismo rendi di più se fai una salita al fresco rispetto che una salita 25 gradi o più.
Ma resta cmq un dispendio energetico maggiore.Bisogna capire di cosa stiamo parlando. Il freddo vasocostringe e il muscolo ha bisogno di temperature alte per lavorare bene. In uno sforzo normale quindi la bassa temperatura fa male alla prestazione. Se invece stiamo parlando di uno sforzo limitato nel tempo e massimale, preceduto da una fase di riscaldamento, per cui il muscolo riesca a lavorare alla sua temperatura ottimale nonostante il freddo esterno, possiamo forse sfruttare questa condizione per ritardare il surriscaldamento che si avrebbe a temperature piu’ alte, e far lavorare il muscolo nel range di temperatura ottimale piu’ a lungo.