1 domanda...1 risposta al giorno

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

ValeXX

Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
3.667
2.611
Visita sito

Ok, il discorso è chiaro...
Volendo fare una distinzione tra le varie zone cardiache comunque per una frequenza di soglia misurata 172 è giusto individuare le seguenti zone??

Z1 < 120
120 < Z2 > 144
145 < Z3 bassa <154
155 < Z3 alta > 161
162 < Z4 bassa > 166
167 < Z4 > 173
Vo2MAX = 180


Grazie di tutto...
 

TonyTpb

Maglia Amarillo
21 Novembre 2008
8.976
297
Milano Sud/Ovest
www.ciapratmilano.com
Bici
Trek Emonda
ciao roberto una domandina
Da novembre ormai mi alleno con sensore di potenza, a differenza di quando mi allenavo con fc e alcune volte non riuscivo a portare a termine l'esercizio perchè magari stare in alcune zone diventava troppo faticoso o troppo leggero ,molto dipendeva dalla giornata.
Ora con la potenza mi sono accorto che non guardo più la fc ma mi focalizzo sui watt, noe è che lo faccio apposta ma non mi viene più naturale guardare la fc me ne accorgo solo a casa scaricando l'allenamento, ora chiedo è normale questo fatto, e bene o male, conviene tenere conto sempre della fc ?, anche perchè se il cuore non ce la fà dovrebbe diventare automatico il calo della potenza giusto ?
grazie
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
7.256
2.198
Visita sito
Bici
n+1

Riprendendo la risposta di ieri, la soglia è un valore altamente variabile se preso come riferimento FC.
La soglia pianura-soglia salita nasce per volontà di alcuni di dare una differente e più uniforme riferimento all'atleta andando a inserire un significato di "durata/percezione" a tale valore. Esempio un atleta che mantiene agevolmente 170-175 bmp in salita come ipotetica soglia (FC di carico sostenibile per 60'), ed ha determinate caratteristiche (es è uno scalatore con un buon rapporto peso potenza) avrà come ipotetico riferimento un valore di soglia inferiore in pianura; questo perchè le sue caratteristiche non gli consentono di esprimere o mantenere uno stesso livello di prestazione, e conseguente risposta al carico (FC), nelle due differenti situazioni.
Si dà quindi un'interpretazione legata alla "fatica percepita"= 170-175 battiti come risposta al carico da mantenere in salita dove c'è maggior inerzia e forza gravitazionale da vincere con una pedalata che predilige una coppia torcente con maggiori picchi di forza sono differenti da 170-175 battiti come risposta ad un carico risultanti dal gesto in pianura.
Il ragionamento in sè per quanto riguarda FC può essere anche logico ma si rischia di cadere nel relativismo o "sovraffollamento" di zone fc (mi è capitato una volta di vedere tabelle di allenamento con 10 zone FC di allenamento come riferimento!)= nel ciclismo non si deve allenare il solo cuore perchè da esso abbiamo una risposta (variabile) al carico, ma è necessaria una visione più globale.
Visione più globale e oggettiva possibile con i misuratori di potenza, anche se, per ora, con alcuni limiti strumentali, poichè la potenza misurata è quella media e non tiene conto dei picchi di forza applicati nella singola pedalata, ma questo è un discorso a parte.
Con i misuratori di potenza si tende a identificare maggiormente il carico in funzione già del tempo (critical power= potenza critica=CP), elemento quello della flessione del carico sostenibile non possibile con la sola FC.
Allego un esempio di Curva cp: da essa si possono ricavare volendo "infinite" soglie, cioè riferimenti di carico/tempo, ovviamente vengono presi come riferimento alcuni di questi valori e i più importanti in funzione delle specifiche richieste/necessità dell'allenamento dell'atleta preso singolarmente.


Ciò non toglie che possano esserci metodi di analisi e approfondimento similare a ciò che è possibile con i mis di potenza studiando relazioni ricavabili anche da i soli dati FC, cadenza, velocità e tempo (un esempio grafico di analisi di FC su velocità con identificazione della cadenza utilizzata/tempo)
 

GlB

Apprendista Velocista
16 Febbraio 2009
1.457
249
Sarzana
Visita sito
Bici
Kuota con Durace e P2M
Ciao, vorrei quantificare quanta differenza c'è tra una CP in pianura ed una in salita (diciamo una salita al 6-8%). io ho notato una discreta differenza anche se tutti i riferimenti (test vari) li ho presi in pianura, però quando vado in salita noto che riesco a fare dei lavori con potenze che in pianura mi richiedono uno sforzo apparentemente superiore.
Sarà solo percezione diversa della fatica?
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
7.256
2.198
Visita sito
Bici
n+1
non rientra nel filo tipico della discussione impostata ma la riposta Big_63 è semplice quindi procedo subito senza quote: l'atleta in questione ha una notevole capacità V02max nel mantenimento di elevato Cp5' rispetto a Cp3'

 

igro

Apprendista Velocista
5 Settembre 2005
1.785
27
Visita sito
Bici
Cannondale Evo Etap - Cannondale F29 Carbon

HO CAPITO. DAVVERO UN' OTTIMA SPIEGAZIONE. Grazie
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
7.256
2.198
Visita sito
Bici
n+1

a questo ho risposto qui http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=2850806&postcount=39 ma se la risposta non è soddisfacente provo a riformularla :)
 

matty

Apprendista Cronoman
10 Giugno 2008
3.093
203
Visita sito
Bici
bike
Bene, posso accomodarmi?
Roberto mi pongo da un pò una questione riguardante i picchi di potenza e comunque le potenze critiche sotto ai 30''. Vorrei sapere quanto queste potenze sono allenabili, perchè leggendo qua e la ho capito che è molto più facile innalzare la potenza su intervalli brevi rispetto ad intervalli più lunghi, è esatto?
In più volevo sapere se tu sai più o meno la differenza tra un picco in allenamento e uno in corsa,ovvero quanto si discostano come potenze una volata in allenamento (senza molti stimoli ecc ecc) con una in corsa?
Grazie
 

texano999

Apprendista Velocista
27 Novembre 2009
1.594
158
senigallia
Visita sito
Bici
Aethos s-works
personalmente ho verificato che la mia CP5' in allenaemnto era 325W e in gara è stata 350W quindi un 7-8% di auemnto...ma la cosa è soggettiva dipende molto dagli stimoli che si hanno in allenamento
 

art

Apprendista Passista
27 Dicembre 2009
854
113
mi sono perso
Visita sito
Bici
a 2 ruote e due pedali
Ciao Roberto,
volevo chiedere come si gestisce al meglio la settimana di scarico, se fare uscite esclusivamente in Z1 se aggiungere dei brust o cos'altro.. (il libro suggerirebbe solo Z1)
e poi come riprendere la settimana di carico se in progressione o di petto...

Nel caso specifico mi è capitato di fare la settimana di scarico con 2 uscite in Z1 da un ora ca. e un uscita di 2 ore in Z1 e tratti in salita in Z2 e basta.

Cosa è accaduto: nel fine settimana mi sono trovato poco incisivo quando i ritmi si alzavano. Inoltre nel riprendere gli allenamenti di carico ho dovuto interrompere gli esercizi in Z6 per spossatezza (forse anche di testa non ero piu abituato..)

grazie in anticipo
 
Reactions: Braccio

gnegno70

Apprendista Passista
20 Giugno 2009
979
36
rimini
Visita sito
Bici
la migliore x me
Vorrei anche io fare una domanda.

oggi ho fatto una uscita di 2ore e mezzo e ho fatto sia zona 4 x potenziare i watt e zona 5 per migliorare il vo2max.

E' giusto nella stessa uscita fare sia z4 che z5?
 

Maurice1984

Apprendista Scalatore
11 Gennaio 2010
2.612
13
Tesero (TN)
Visita sito
Bici
LaPierre Xelius 900
Posso permetermi anche io? Domenica prossima ho la prima GF della stagione. Ieri ho fatto un uscita di carico ed oggi di scarico ma fino a domenica come devo comportarmi?
Grazie mille a tutti, vi faccio questa domanda perchè ttti dicono la sua e mi faccio un gran casino...
 

giovagiov

Velocista
9 Aprile 2008
5.373
720
Ravenna
Visita sito
Bici
Olympia
....
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.