I dubbi non sono per l'organizzazione che nemmeno conosco anche se, prima di una gara, non ho mai sentito, parlar male di una organizzazione: spesse volte dopo la gara. Prima son tutti, bravi, ecologici, iperorganizzati ecc.ecc., ma i conti si fan dopo.
I dubbi principali miei e di altri, sono rivolti alla situazione Roma nel suo complesso. Solo chi ci vive quotidianamente sa di cosa si parla. Tu non so quanta e quale esperienza hai di Roma. Io ci vivo, ci lavoro, ci pedalo per diletto e ci vado anche a pedalare al lavoro (2800 km/anno solo per andare e tornare dal lavoro). Vedo lo stato delle strade, il disinteresse delle amministrazioni locali dei diversi colori che si sono succedute (anche se a parole eran tutti bravi), la mancanza di infrastrutture per lo sport, la demolizione del velodromo dopo decenni di abbandono per dirne una, l'odio e/o quantomeno l'insofferenza della stragrande maggioranza della gente verso lo sport (anche se pure qui a parole so tutti decatleti). L'indolenza romana, non è leggenda portata in auge dalle commedie di Rugantino. Hai un fondo di verità.
Però a fronte di tutti questi dubbi, aspetto sereno, e se il 14 ottobre si farà penso proprio di parteciparvi e sorpattutto se le cose saranno rosse e ben organizzate come paventi tu, non potrò che esserne contento.
), sul resto hai certamente ragione. Vedremo se e quale sarà l'esatto itinerario. Magari sceglieranno strade ok (poche in verità) o magari elimineranno eventuali elementi pericolosi lungo il percorso prescelto, facendo ad esempio una sorta di scambio: tu comune mi dai l'autorizzazione a passare per di lì e io organizzazione ti sistemo a spese mie il percorso eliminando buche e similia (ovviamente non riasfaltando tutto, perchè costerebbe troppo)..............vedremo.
