no, non sono tifoso (anche se mi fa piacere quando vince un mio connazionale); diciamo che probabilmente abbiamo punti di vista diversi.
tu sei focalizzato sul
lo per la maglia gialla, a me invece piace seguire lo svolgersi giorno per giorno, le fughe, le imprese dei comprimari.
ad esempio, per me sono stati di una noia bestiale i Tour dove nella prima settimana l'unico spettacolo erano i campi di mais e qualche scorcio di paesaggio, con tutto il gruppo che si trascinava in attesa del volatone finale; poi una crono lunga con un dominatore che, in tanti casi, portava la gialla a Parigi (Indurain, Armstrong).
quest'anno, invece, trovo che le tappe siano state più movimentate, tante fughe che sono arrivate o che sono state prese vicino al traguardo.
tanti protagonisti (Majka, Gallopin e gli altri giovani francesi, Trentin, Lars Boom, Kadri, Tony Martin, Rogers), nessuna squadra che ha controllato spietatamente la corsa, tappe aperte a qualsiasi soluzione.
per me, questo è divertimento, al di là della lotta per la maglia gialla, che raramente ho trovato interessante.