Lo posto qui, anche se non e' la "locazione" giusta ma sento che solo questo puo' essere il posto giusto. Tra matti ci si capisce meglio.....
Parte 1
Sabato mattina ore 6,00 punto di ritrovo con ClaudioBG a Darfo vicino Boario Terme. Programma del giro circa 200km e oltre 5000m di dislivello e viste le pessime previsioni della vigilia il fatto di vedere un po' di azzurro nel cielo ci mette subito di buon umore. Partiamo alle 6,15 in punto in direzione nord dove dopo 12km di pianura arriviamo all'inizio della prima salita della giornata la Croce di Salven a 1100mt. di quota. Sono 15km di salita e i primi 7km regolari intorno al 7/8% fino ad Ossimo. La strada e' perfetta, scorrevole, panoramica, traffico inesistente e un po' di sole ci fa' compagnia con la vista sulla Presolana ricoperta da nuvole minacciose. Attraversiamo il bellissimo altopiano di Borno e, dopo 1 km di salita intorno al 10%, la strada sale dolcemente negli ultimi 3km fino alla cima. Bella salita, , mai dura e vista l'ora praticamente deserta. Facile discesa di 4km, interrotta da 3 km di falsopiano, e ancora discesa ripida di 2km fino a Dezzo di Scalve dove iniziamo a salire i 21km che ci porteranno in cima la Passo del Vivione a oltre 1800mt. di quota. Siamo a 750mt. e i primi 5/6km fino a Schilpario a 1100mt. sono regolari intorno al 7/8%. Dopo il paese ci sono 3/4 km di falsopiano prima di ricominciare a salire fino al passo. Gli ultimi 9km sono bellissimi, e si svolgono su una stradina tortuosa larga poco piu' di 2 mt. parte in mezzo al bosco per uscire allo scoperto negli ultimi 3km. Panorami bellissimi anche se la giornata nuvolosa non permette di apprezzarne in pieno la maestosita', davvero una salita splendida ed infatti e' una delle mie preferite...21km in 1h 20' di salita. Sosta tecnica (Claudio chiamiamola cosi'...) in cima, mantellina e via giu' per 20km di discesa che ci riportera' in Valcamonica. Asfalto perfetto, anche se la strada strettina in alcuni punti richiede attenzione. Qualche ciclista che sale, ma soprattutto pochissime macchine e moto. Il Giro Venerdi' fara' la salita da questo versante prima di fare la Presolana e il Monte Pora. Siamo a Forno Allione a 450mt e da qui 18km di falsopiano fino a Breno lungo la trafficata Statale del Tonale dove ci aspetta la terza salita della giornata il Passo Crocedomini. Normalmente lungo la valle il vento soffia fortemente contrario ma stamattina non e' particolarmente forte e non ci rallenta piu' di tanto. Arriviamo a Breno e al semaforo in paese curva a sx e una bella rampa di 300mt. al 15%. Il versante scelto e' quello di Astrio che e' piu' regolare rispetto a quello di Bienno, infatti la strada sale regolare per 8/9km fino al paese dove si ricongiunge alla strada che sale appunto da Bienno. Da qui ci aspettano 13km fino al passo dove per la prima volta troviamo il cartello con l'indicazione "PASSO CROCEDOMINI CHIUSO". Com'e' possibile?, le mie informazioni erano altre....boh saliamo e poi si vedra' al limite si torna giu'. Da qui inizia la parte piu' impegnativa della salita di circa 2/3km intorno al 10% con punte anche del 15%. Dopo un bel tratto di un paio di km dove la strada spiana un po', arriviamo a Campolaro a 1400m di quota. In lontananza si vede il passo e sinceramente la poca neve vicina alla cima ci conforta sulle condizioni della strada. La giornata tiene, anzi anche qualche raggio di sole ci fa' compagnia durante la salita ma adesso inizia un duro tratto di 4km tutto al 10/11%. Questo pezzo di salita e' molto impegnativo e la velocita' e' intorno ai 10-11kmh e il 34x23/26 ci vuole tutto anche perche' abbiamo nelle gambe piu' di 3000mt. diislivello. Arriviamo al piano a 1800mt. di quota, e altro cartello indicante passo chiuso ma noi testardamente continiuamo verso la cima per l'ultimo facile km e mezzo. La strada e' pulitissima, neve zero, boh....quei cartelli li capiamo proprio poco. Siamo in cima al Crocedomi a 1900mt. ma.....la salita non e' finita. Infatti per scendere verso Bagolino dobbiamo salire un'altro facile km fino ai 1942mt del Goletto di Cadino dove arriviamo dopo 22km di salita 1600m di dislivello in 1h50'. Una salita interminabile...Finalmente cominciamo a scendere, la strada e' in buone condizioni, un po' sporca in qualche pezzo ma perfettamente percorribile. Durante la discesa mangio un bel po', cerco di recuperare in quanto so' che la prossima salita e' molto impegnativa. Attraversiamo Gaver e Valle Dorizzo, posti bellissimi. Il Crocedomini fatto da questo versante e' molto ma molto piu' bello del versante di Breno e' piu' lungo ma molto piu' pedalabile. Continiamo la discesa e appena prima di Bagolino ecco il bivio per il Passo Maniva, siamo a 750mt e dobbiamo salire a 1660mt. Sono 11km all'8% di pendenza media. Abbiamo percorso circa 140 km e 3700m di dislivello e sono sicuro questa salita si fara' sentire. Intanto il tempo continua a tenere ma nuvole minacciose si addensano sulle cime, speriamo bene...La salita infatti e' dura e per la prima meta' e' quasi tutta intorno al 9-10% di media e anche se non ci sono rampe durissime questo pezzo non lascia respiro. La salita e' tutta all'ombra del bosco e anche se la giornata non e' calda non soffriamo per nulla il freddo, personalmente sono le mie temperature preferite sopra i 20-25 gradi il mio "motore" comincia a surriscaldarsi un po'. La seconda parte e' un po' piu' facile ed e' il preludio agli ultimi 2km che sono tutti allo scoperto in uno scenario bellissimo. Quest'ultimo pezzo e' davvero spettacolare e se il penultimo km e' relativamente pedalabile, l'ultimo km e' molto duro credo intorno al 15% ma la cima e' ormai ad un passo e gli ultimi 100mt. sono completamente pianeggianti e attraversano un piazzale completamente sterrato. Una salita MERAVIGLIOSA, sopratutto gli ultimi 2km, fantastica. Circa 1h per coprire gli 11km e 900mt. di dislivello. Quasi quasi riscendo e la rifaccio, scherzo....ovviamente. In cima non fa' freddo ma conviene coprirsi, ci aspetta una lunga discesa speriamo asciutta, visto che il cielo e' tutto coperto.