Grandissimo De Gendt, anche se nelle due tappe di montagna precedenti ha lasciato per strada 3 minuti. Ivan Basso ha solo la colpa di aver fatto proclami fin dalla prima tappa, tutte parole che gli si sono rivolte contro. Era forse meglio affrontare la corsa con più umiltà. A Scarponi il merito di averci provato, ma non è uomo per vincere un grande giro, nonostante il secondo posto di anno scorso: non ha saputo gestire la pressione di partire da favorito col numero uno. L'anno scorso era più semplice, col marziano davanti sapeva che al massimo sarebbe potuto arrivare secondo. Comunque applausi a scena aperta anche per questo marchigiano, simpatico e generoso.
Per la vittoria finale, ora come ora, Rodriguez mi sembra in grado di reggere l'attacco di Hesjedal. Inutile dire che io tiferò De Gendt!
Quotone!!!!!