Diciamo che su Basso io farei questo discorso : dopo il Giro 2010 ha messo la "gloria" e la "fama" davanti, usandole come vantaggi psicologici(forse per essere più simile possibile ad Armstrong?)...Fateci caso : l'anno scorso tutti quanti noi pensavamo che al 95% sarebbe salito su uno dei gradini del podio del Tour de France, e invece non è risultato all'altezza dell'impegno(come giustificazione ha tirato fuori la caduta sull'Etna avvenuta a Maggio, poco credibile). Non ha mai puntato a gare di un giorno o a impegni che non fossero proprio il Giro o il Tour(anche qui per assomigliare ad Armstrong), e se ci partecipava le sfruttava come allenamento e preparazione al ritmo gara.
Quest'anno stessa cosa : si presenta al Giro con una squadra stratosferica, che farebbe gola anche a Evans e Contador, si fa sempre vedere davanti nelle prime tappe spremendo i gregari, la stragrande maggioranza dei tifosi crede che sia lui il vincitore, sempre perchè si è messa davanti la fama e il corridore dietro. Il risultato è questo "velo del templio"(passatemi il paragone) ormai squarciato dopo la tappa di oggi, ritrovandoci davanti un corridore di 34 anni suonati che ormai non aveva più nulla da dire dal 2010.